Movida a napoli: tra traffico bloccato e parcheggi abusivi cresce il caos a bagnoli e fuorigrotta

Movida a napoli: tra traffico bloccato e parcheggi abusivi cresce il caos a bagnoli e fuorigrotta

A Napoli, il traffico e la sicurezza a Bagnoli e Fuorigrotta peggiorano con l’estate: ingorghi, parcheggi abusivi e violenze spingono Europa Verde a chiedere controlli più rigorosi nei weekend.
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A Napoli, nelle zone di Bagnoli e Fuorigrotta, il traffico estivo e il parcheggio abusivo creano caos e rischi per la sicurezza; Europa Verde chiede maggiori controlli per garantire ordine e incolumità. - Gaeta.it

L’arrivo della stagione estiva a Napoli ha riportato al centro delle cronache il problema del traffico e della sicurezza nelle zone di Bagnoli e Fuorigrotta. Nel weekend l’area compresa tra discesa Coroglio, via Coroglio e via Cavalleggeri d’Aosta si trasforma in un vero e proprio ingorgo, con veicoli fermi per ore e parcheggiatori abusivi che regolano la sosta in modo arbitrario. Le segnalazioni arrivano direttamente dai cittadini, esasperati dalla situazione che si ripete con cadenza annuale.

Traffico paralizzato e disordine nelle zone della movida estiva

Nel corso delle serate di sabato, l’intenso afflusso di visitatori ha ingolfato il traffico tra Bagnoli e Fuorigrotta, creando lunghe code e manovre azzardate. Le strade principali usate per raggiungere i locali notturni si trasformano in un labirinto congestionato di auto bloccate e clacson che suonano a ripetizione. Oltre al traffico, si registrano casi frequenti di parcheggi selvaggi. Auto parcheggiate in modo irregolare, a volte addirittura sui marciapiedi, impediscono il passaggio regolare di pedoni e mezzi pubblici.

Le immagini condivise sui social e inviate ai rappresentanti di Europa Verde mostrano scene di caos diffuso. Il problema principale risiede nella mancanza di controlli e nella complicità di parcheggiatori abusivi, che in molti casi sfruttano la situazione per gestire la sosta in modo illecito. Il risultato è un blocco quasi totale della mobilità in alcune vie strategiche per la movida, con gravi conseguenze per residenti e automobilisti.

La denuncia di europa verde e la richiesta di interventi immediati

Il deputato Francesco Emilio Borrelli e il consigliere della X municipalità Salvatore Orga, portavoce di Europa Verde, hanno raccolto molte segnalazioni di cittadini e rilanciato l’allarme sulla situazione a Coroglio e dintorni. Il loro intervento punta l’attenzione sul comportamento della movida, che spesso sfugge a ogni regola fino a compromettere la sicurezza pubblica e la quiete degli abitanti.

«Borrelli e Orga chiedono un rafforzamento dei controlli delle forze dell’ordine, soprattutto nei fine settimana, per arginare il fenomeno del parcheggio abusivo e riportare ordine nelle strade». Hanno sottolineato che «una movida senza regole finisce per diventare una zona franca in cui agiscono persone senza scrupoli». La risposta dello stato, secondo i due esponenti, deve essere chiara e immediata, per salvaguardare l’incolumità di tutti e impedire che alla confusione e al traffico si aggiungano episodi criminosi.

Precedenti episodi di violenza e le richieste di maggiore sicurezza

Non è la prima volta che quest’area diventa teatro di disordini legati alla movida. Negli ultimi anni si sono verificati episodi di violenza, risse e persino accoltellamenti che hanno coinvolto giovani frequentatori e residenti. Questi eventi hanno avuto esiti tragici, con alcuni feriti e vittime. Le dinamiche di queste situazioni spesso trovano terreno fertile nel caos della circolazione, nella gestione fuori legge della sosta e nel lavoro sommerso dei parcheggiatori abusivi.

Borrelli e Orga evidenziano come la mancata presenza costante delle forze dell’ordine contribuisca a scatenare tensioni e pericoli tali da mettere a rischio l’incolumità di chi si trova in queste vie durante le ore notturne. Per questo hanno chiesto un presidio fisso nei weekend e nei momenti di maggior afflusso, così da garantire un maggiore controllo e intervenire prontamente in caso di problemi. La sicurezza deve tornare a essere priorità per una zona che richiama tanta gente, soprattutto nei mesi caldi.

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