L’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ospita a partire dal 12 maggio una mostra dedicata alla sostenibilità e all’educazione alimentare. S’intitola “nutrire il domani: voci e visioni della gener-azione goals” e ne esplora i temi attraverso 24 pannelli espositivi. L’iniziativa si sviluppa nel contesto della sensibilizzazione contro lo spreco alimentare e i cambiamenti climatici, puntando sull’impegno delle nuove generazioni.
Presentazione dell’evento e protagonisti della giornata
Il 12 maggio, alle 11.30 nei locali dell’assemblea legislativa dell’emilia-romagna a bologna, sarà inaugurata la mostra da Maurizio Fabbri, presidente dell’assemblea stessa. Prima del taglio del nastro, dalle 10 nella Sala Fanti, si svolgerà l’evento pubblico per presentare il progetto all’origine dell’esposizione. Saranno presenti, oltre a Fabbri, l’assessore al lavoro Giovanni Paglia e la sottosegretaria alla presidenza della giunta Manuela Rontini. Parteciperanno anche Raffaele Donati e Francesca Gamberini di Slow Food Alimentare, soggetto promotore dell’iniziativa. L’evento prevede inoltre la partecipazione diretta degli studenti delle scuole coinvolte, protagonisti delle attività svolte.
L’esperienza educativa gener-azione goals 2024-2025
La mostra nasce dall’esperienza maturata nell’ambito di “gener-azione goals 2024-2025”, un progetto mirato a coinvolgere i giovani emiliano-romagnoli nei temi della sostenibilità ambientale, dell’alimentazione consapevole e della transizione ecologica. L’iniziativa si concentra sul rapporto tra cibo e ambiente, con uno sguardo attento alle sfide poste dal contrasto allo spreco alimentare e dai cambiamenti climatici.
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Questa esperienza si inserisce in un percorso educativo e culturale che invita gli studenti a riflettere sulle proprie abitudini alimentari e sul loro impatto sul pianeta. Il progetto si fonda su una modalità partecipativa, che coinvolge attivamente i ragazzi in laboratori, incontri e attività concrete. In questo modo, la conoscenza acquisita assume forma visiva e narrativa, traducendosi in opere esposte nella mostra.
Coinvolgimento delle scuole e metodologia artistica
Il progetto ha interessato circa 90 studenti di tre scuole superiori dell’area metropolitana bolognese: l’Istituto Manfredi-Tanari di Bologna, l’International School of Bologna e l’IPSAR Veronelli di Casalecchio di Reno. Questi istituti sono stati chiamati a esplorare il tema della sostenibilità attraverso l’arte visuale, creando pannelli che raccontano le loro visioni personali dei problemi ambientali legati all’alimentazione.
L’uso dell’arte come strumento educativo ha permesso di stimolare la creatività e il confronto tra pari. Gli studenti hanno potuto esprimere messaggi e opinioni su come il futuro del cibo possa essere più equo e rispettoso della natura. Le opere realizzate rappresentano così un archivio di idee e riflessioni su temi cruciali per la comunità e il pianeta.
Le associazioni promotrici e il ruolo del bio-distretto appennino bolognese
A promuovere “gener-azione goals” è l’associazione educativa Slow Food Alimentare, che ha curato l’organizzazione insieme all’associazione Terra! e al Biodistretto dell’Appennino Bolognese. Questi soggetti operano sia sul piano culturale sia su quello pratico, coinvolgendo comunità locali e scuole per rafforzare la consapevolezza su cibo e ambiente.
Il Biodistretto dell’Appennino Bolognese ha un ruolo chiave nel progetto, portando il legame con il territorio e la sua biodiversità. La collaborazione con realtà radicate nel territorio crea un ponte tra futuro e tradizione, mostrando percorsi sostenibili per la produzione e il consumo alimentare. Questo supporta il messaggio che “il rispetto dell’ambiente passa anche dalla cura del cibo che scegliamo ogni giorno.”
Il risultato è una mostra che non si limita a essere un’esposizione artistica, ma diviene un momento di dialogo aperto sui problemi ambientali attuali e sulla necessità di adottare abitudini più responsabili. A Bologna si riunisce così il lavoro di giovani studenti, istituzioni e realtà associative attive sul territorio, intorno al tema urgente della sostenibilità alimentare.