Mostra a Modena: Zinelli e Gilberti uniti nel segno del disegno

Mostra a Modena: Zinelli e Gilberti uniti nel segno del disegno

La mostra di Carlo Zinelli e Fausto Gilberti a Modena, inaugurata il 25 gennaio, esplora il dialogo tra i due artisti, offrendo nuove prospettive sulle loro opere e sull’importanza del disegno.
Mostra A Modena3A Zinelli E Gil Mostra A Modena3A Zinelli E Gil
Mostra a Modena: Zinelli e Gilberti uniti nel segno del disegno - Gaeta.it

Le opere di Carlo Zinelli e Fausto Gilberti tornano a Modena con una mostra che promette di affascinare gli appassionati d’arte e non solo. Questo evento, curato da Andrea Lo Savio e promosso dal Comune di Modena, esplora il dialogo tra i due artisti, offrendo una nuova prospettiva sulle loro opere. L’inaugurazione si terrà sabato 25 gennaio alle 17.30 nel complesso di San Paolo, segnando l’inizio del programma espositivo del 2025.

Opere di Carlo Zinelli e il loro ritorno

Carlo Zinelli, un artista noto per il suo approccio “irregolare”, porta le sue opere a Modena dopo quasi un decennio dall’ultima presenza, avvenuta in occasione del Festivalfilosofia nel 2015. Le sue realizzazioni, caratterizzate da una forte carica emotiva e una profonda introspezione, si fondono con i disegni di Fausto Gilberti. Quest’ultimo, un artista versatile e prolifico, ha unito la sua creatività con una scelta di contenuti mirati, offrendo ai suoi lettori e spettatori strumenti di comprensione di artisti altrui, portandoli a un livello di accessibilità senza precedenti.

La mostra rappresenta un’ottima opportunità per riscoprire l’eredità di Zinelli, il cui percorso esistenziale e artistico – dalle sue origini come contadino e macellaio al servizio come soldato – conferisce una dimensione unica alle sue opere. Folle e sensuali, i suoi disegni riflettono la complessità della vita stessa, inserendosi perfettamente nel panorama culturale contemporaneo.

L’apporto creativo di Fausto Gilberti

Accanto a Zinelli, Fausto Gilberti emerge come un protagonista della scena artistica. La sua capacità di ‘semplificare’ le complessità artistiche nei suoi testi ha consentito a un pubblico più vasto di apprezzare il lavoro di altri artisti. Gilberti ha saputo adottare un linguaggio inclusivo, rendendo accessibili opere altrimenti considerate ostiche. I suoi disegni si integrano perfettamente con quelli di Zinelli, creando una sinergia capace di valorizzare le differenze e le affinità delle loro visioni artistiche.

La mostra mette in evidenza l’importanza del ‘disegno’ come strumento di espressione e comunicazione, un tema centrale per entrambi gli artisti. Le opere di Gilberti esplorano l’immaginazione e la fantasia, fornendo al pubblico l’opportunità di riflettere su come il disegno possa servire da ponte tra l’arte e la vita quotidiana.

Un calendario ricco di eventi

La mostra di Zinelli e Gilberti non è l’unico evento previsto per il 2025 al complesso di San Paolo. A seguire, il 28 marzo, sarà presente una personale del maestro Mac Mazzieri dal titolo “Dov’è la tavola dei colori?!!”, che include una collezione di circa cinquanta opere dal forte sapore surrealista. Questo evento si protrarrà fino al 20 giugno, poi seguirà una collaborazione con il Festival del Giornalismo d’Inchiesta , previsto per il 25 settembre, durante il quale verranno esposti lavori di un artista le cui informazioni sono ancora riservate.

Infine, la stagione espositiva si chiuderà con “Carlo Mattioli. Colors”, in programma per il 25 ottobre, portando ulteriori opere di grande valore nel panorama artistico modenese.

Con un programma così ricco, l’assessore alla Cultura, Andrea Bortolamasi, ha dimostrato l’impegno del Comune di Modena nel promuovere iniziative culturali significative e di impatto.

Change privacy settings
×