La scomparsa di lalo schifrin segna la fine di un’epoca per la musica da film e televisione. Il compositore e pianista, autore di colonne sonore riconosciute in tutto il mondo, è venuto a mancare a los angeles all’età di 93 anni. La famiglia ha annunciato la notizia, specificando che la causa fosse una polmonite che ha aggravato le sue condizioni. La carriera di schifrin si è estesa per più di mezzo secolo, lasciando tracce indelebili nella storia del cinema.
La vita di lalo schifrin, dalla capitale argentina a los angeles
Boris claudio “lalo” schifrin è nato a buenos aires il 21 giugno 1932. Figlio del primo violino dell’orchestra filarmonica di buenos aires, ha respirato musica fin dall’infanzia. La sua formazione iniziò con studi classici, ma in un’adolescenza segnata da rigidi pregiudizi verso il jazz, schifrin ascoltava la musica americana di nascosto, trovandosi ad attraversare due mondi musicali molto diversi. Questa doppia anima lo ha accompagnato e guidato nel corso della sua lunga carriera. Il conseguenza di questi interessi contrastanti fu una scrittura musicale che combinava l’eleganza della musica classica con la freschezza del jazz.
Gli anni ’50 lo videro trasferirsi negli Stati Uniti, dove poté frequentare il conservatorio e consolidare la propria formazione. La svolta arrivò in fretta e, in pochi anni, schifrin si impose nel mondo della musica per cinema e tv. La sua residenza a beverly hills, in una villa un tempo appartenuta a groucho marx, lo ha tenuto vicino alle dinamiche di hollywood per gran parte della sua vita adulta.
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Colonne sonore indimenticabili e collaborazioni con icone del cinema
Lalo schifrin è noto soprattutto per aver composto il celebre tema di “mission: impossible”, una melodia in tempo dispari 5/4, memorabile per la sua originalità e immediatezza. Questo brano fu scritto in soli tre minuti, senza vedere un singolo fotogramma del pilot, dimostrando l’istinto e la maestria di schifrin. Ma la sua produzione non si limitò a questo capolavoro.
La sua musica accompagnò molti film di successo, tra cui “bullitt” e diversi episodi della saga dell’ispettore callaghan interpretata da clint eastwood. Proprio eastwood riconobbe il talento di schifrin consegnandogli, anni dopo, il premio oscar onorario. La sua firma si ritrova anche in tanti serial televisivi degli anni ’60 e ’70, come “starsky & hutch”, “medical center” e “most wanted”, oltre al blockbuster “i 3 dell’operazione drago” di bruce lee, che a sua volta insegnò a schifrin alcune tecniche di arti marziali in cambio della colonna sonora.
Vincitore di quattro grammy awards e nominato sei volte agli oscar, la carriera cinematografica di schifrin ha attraversato generi diversi, dalla suspense al thriller, dall’azione all’horror. Nel 2018 ha ricevuto un oscar onorario per il complesso contributo alla musica da film.
La carriera orchestrale e le collaborazioni musicali di schifrin
Parallelamente al lavoro per il grande schermo, lalo schifrin si è imposto anche come direttore d’orchestra, conducendo ensemble di fama internazionale. Ha diretto orchestre da vienna a londra, da los angeles a tel aviv. Nel 1993 ha dato vita al progetto “jazz meets the symphony”, unendo il suo amore per il jazz e la musica sinfonica in concerti innovativi. La sua figura era spesso richiesta nei grandi eventi musicali, tanto che fu arrangiatore principale per “i tre tenori”, il trio formato da placido domingo, josé carreras e luciano pavarotti.
Nei primi anni ’80 divenne direttore musicale dell’orchestra filarmonica di parigi, ruolo che mantenne per cinque anni. Nel 1995 diresse una commemorazione sinfonica a marsiglia per festeggiare il centenario della nascita del cinema, in onore dei fratelli lumière, segno del suo stretto legame con la settima arte e la musica.
La sua capacità di muoversi con disinvoltura tra mondi diversi emerge anche da questo lato della sua carriera, dimostrando come la musica possa superare confini e linguaggi.
Vita privata e eredità familiare
Lalo schifrin ha trascorso gli ultimi decenni nella sua casa a beverly hills, condividendo la vita con la moglie donna schifrin, che si è occupata della sua etichetta discografica, adelph records. La coppia ha avuto tre figli: will, sceneggiatore televisivo noto per “the fairly oddparents”, ryan, regista tra cui spicca il film “abominable”, e un altro figlio di cui si sa meno.
La famiglia ha comunicato la notizia della morte, ricordando anche i quattro nipoti che completano la sua discendenza. Nonostante gli anni che sono passati, la musica di schifrin rimane viva nelle sale cinematografiche e nelle case di tutto il mondo. L’eredità artistica si riflette non solo nelle opere composte ma anche nelle collaborazioni con artisti celebri e nei sentieri musicali aperti a generazioni di compositori.
Lalo schifrin lascia un segno profondo nella storia della musica da film.