Morto a chivasso uomo di 41 anni precipita dal balcone nella notte di fine giugno

Morto a chivasso uomo di 41 anni precipita dal balcone nella notte di fine giugno

Un muratore est europeo di 41 anni, Marin Morosanu, cade dal balcone a Chivasso e muore dopo due giorni in ospedale; i carabinieri indagano sulle cause dell’incidente avvenuto in stradale Torino.
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A Chivasso, un muratore di origine est europea è morto dopo essere caduto dal balcone di un’abitazione; i carabinieri indagano sulle cause dell’incidente. - Gaeta.it

Un uomo è caduto dal balcone di un’abitazione a Chivasso nelle prime ore del 25 giugno, portando a un tragico epilogo durato quasi due giorni. L’uomo, un muratore di origine est europea, è deceduto in ospedale dopo un disperato trasferimento tra due strutture sanitarie. I carabinieri stanno ancora cercando di capire cosa sia successo realmente quella notte.

La dinamica dell’incidente: una caduta dal secondo piano in stradale torino

Il fatto è avvenuto in stradale Torino, alla periferia ovest di Chivasso, durante la notte tra il 24 e il 25 giugno. Marin Morosanu, 41 anni, si trovava sul balcone del secondo piano dell’abitazione dove viveva da tempo. Le condizioni meteorologiche proprio in quei giorni erano particolarmente calde, con un’afa che spingeva molte persone a cercare un po’ di frescura all’aperto. Non è chiaro se l’uomo stesse semplicemente seduto o se si fosse alzato per qualche motivo. Per cause che i carabinieri stanno ancora esaminando, ha perso l’equilibrio, forse scivolando sul pavimento o appoggiandosi male.

La caduta è stata violenta e immediata. Ha battuto sul terreno con grande forza, riportando lesioni gravi. Non sono stati individuati elementi che facciano pensare a un’aggressione o a un movimento non accidentale. Al momento non si esclude nessuna ipotesi, fino a quando gli accertamenti tecnici non aggiungeranno maggiori dettagli.

L’intervento dei soccorsi e l’ospedale: il tentativo di salvare la vita

Appena ricevuta la segnalazione, una squadra della Croce Rossa di Chivasso è arrivata velocemente sul posto con l’équipe medica del 118. Le prime condizioni di Marin Morosanu sono apparse critiche, tanto che si è immediatamente reso necessario il trasferimento in ospedale. È stato portato all’ospedale di Chivasso per una prima stabilizzazione, poi è stato spostato al Giovanni Bosco di Torino, noto per avere un reparto specializzato in politraumi.

I medici hanno lavorato con tutti i mezzi disponibili per tentare di salvargli la vita. Nonostante gli sforzi, le ferite interne e i traumi derivanti dalla caduta si sono rivelati insormontabili. Marin è deceduto dopo circa due giorni dal ricovero a causa delle lesioni riportate.

L’identità di marin morosanu e la reazione della comunità

Marin Morosanu era un muratore originario dell’Est Europa, nato nell’agosto del 1983. Da tempo abitava in quella zona di Chivasso, frequentando i cantieri e muovendosi tra le strade della periferia con passo tranquillo e attrezzi da lavoro in spalla. Era noto come una persona riservata, impegnata e precisa, in cerca di stabilità lontano dal proprio paese di origine. La notizia della sua morte ha colpito amici, colleghi e vicini, che lo ricordano per la sua disciplina e il suo impegno quotidiano.

Il quartiere è rimasto scosso da questo episodio. Marin, con il suo lavoro e la sua presenza costante, faceva parte di quella realtà fatta di persone che spesso restano invisibili ma rappresentano una componente fondamentale della vita cittadina.

Il contesto e le ipotesi al vaglio dei carabinieri

I carabinieri stanno ancora svolgendo indagini per ricostruire con precisione i fatti. Tra le ipotesi al vaglio ci sono un movimento improvviso, uno scivolone, o un malessere improvviso che avrebbe portato alla perdita di equilibrio di Marin. Non risultano segni di colluttazione o segni che facciano pensare ad altre dinamiche.

La zona dove è avvenuta la caduta è un’area residenziale poco illuminata durante la notte e questo potrebbe aver complicato la ricostruzione immediata dell’accaduto. I rilievi tecnici e le testimonianze raccolte serviranno a fare chiarezza su quella notte senza testimoni diretti.

Le vittime di incidenti domestici o simili rappresentano spesso un capitolo poco raccontato nei giornali, ma i casi si stanno purtroppo moltiplicando anche nelle città di provincia come Chivasso. Questo episodio lascia un vuoto e un punto interrogativo che la comunità dovrà affrontare nelle prossime settimane.

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