Monza rilancia la mobilità urbana con i primi bus elettrici: più rispetto per l’ambiente e nuovi servizi

Monza rilancia la mobilità urbana con i primi bus elettrici: più rispetto per l’ambiente e nuovi servizi

Monza avvia il servizio con tre autobus elettrici Citymood di Net, investendo 15 milioni di euro per una flotta di 26 mezzi entro il 2026, puntando su sostenibilità, accessibilità e sicurezza.
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Monza avvia la transizione verso una mobilità sostenibile con l’introduzione di 26 nuovi autobus elettrici entro il 2026, migliorando qualità dell’aria, accessibilità e sicurezza del trasporto pubblico urbano. - Gaeta.it

Monza ha avviato un cambiamento significativo nella mobilità pubblica con l’ingresso dei primi autobus elettrici. Da domani inizierà il servizio con tre nuovi mezzi sulle linee urbane, segnando un passo importante verso una città meno inquinata e più accessibile. Il progetto punta a migliorare il trasporto cittadino con tecnologie moderne, investimenti pubblici e un occhio attento alla qualità dell’aria.

Investimenti e programma di espansione della flotta elettrica a Monza

Il progetto di ammodernamento prevede un investimento complessivo di circa 15 milioni di euro, finanziato attraverso fondi del PNRR e dal Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile . Oltre ai tre autobus già presentati, nel corso del primo trimestre 2026 ne arriveranno altri 12 di Net, e 11 da parte di Autoguidovie. In totale saranno 26 i nuovi mezzi con alimentazione elettrica che entreranno in servizio a Monza.

L’obiettivo dichiarato è non solo quello di ridurre le emissioni in città ma di offrire un servizio più efficiente e confortevole per i passeggeri. La presenza di nuovi bus elettrici va di pari passo con la revisione completa della rete urbana. Il rinnovamento interesserà sia i mezzi sia le infrastrutture dedicate, favorendo una mobilità più rispettosa dell’ambiente e adatta a tutte le esigenze.

La copertura finanziaria attraverso fondi pubblici nazionali evidenzia l’interesse strategico verso la sostenibilità nelle grandi aree urbane. Monza fa così parte di un gruppo di città italiane impegnate nella ridefinizione del trasporto su gomma a favore di mezzi meno invasivi e più moderni.

I nuovi autobus elettrici a Monza: caratteristiche e novità tecnologiche

Il primo dei tre bus elettrici di Net – Gruppo Atm è stato presentato ufficialmente a Monza. Il modello scelto è il Citymood della Menarini, un veicolo capace di ospitare fino a 86 passeggeri. Tra i posti, ne sono riservati due per carrozzine e persone con disabilità, in linea con i requisiti di accessibilità. L’autonomia dei nuovi mezzi supera i 400 chilometri, supportata da batterie di ultima generazione che ne garantiscono l’uso per tutta la giornata lavorativa.

Il design prevede sistemi di videosorveglianza che permettono il controllo in tempo reale e l’utilizzo di mirror cam, telecamere al posto degli specchietti retrovisori tradizionali. Questi accorgimenti aumentano la sicurezza sia per gli operatori sia per i passeggeri e gli utenti della strada. Le tecnologie digitali integrano il veicolo in un sistema di monitoraggio avanzato, utile per ottimizzare il servizio.

La linea Z206, che collega l’Ospedale San Gerardo a via della Robbia, sarà la prima a essere completamente servita da questi mezzi. Presto seguirà la Z201, un altro percorso urbano chiave, completando così il passaggio all’elettrico su due delle tratte più frequentate della città. La scelta del settore sanitario come punto di partenza del nuovo servizio non è casuale, considerando il gran numero di visitatori e operatori che vi transitano ogni giorno.

Il punto di vista degli amministratori e l’impegno per una mobilità più inclusiva

Paolo Pilotto, sindaco di Monza, ha sottolineato come il rinnovo della flotta rappresenti una tappa significativa nel disegno complessivo sul futuro della mobilità cittadina. “L’obiettivo è offrire un sistema di trasporto pubblico che tenga conto dell’aria che si respira e delle necessità di un territorio che cresce.” Ha ricordato, inoltre, che la città punta a raggiungere un equilibrio tra la domanda di spostamenti e la tutela delle risorse ambientali.

Francesco Manzulli, presidente di Net, ha evidenziato il crescente impegno del gruppo nel settore elettrico, già attivo a Milano, e ora operativo nella realtà monzese. “I nuovi autobus offriranno un servizio adatto a un pubblico diversificato, puntando su accessibilità, sicurezza e qualità.” Il progetto si inserisce in un contesto più ampio, volto a trasformare il trasporto pubblico in chiave tecnologica e inclusiva.

Il cambiamento interessa anche gli spazi di deposito e manutenzione. Nel deposito di via Aspromonte sono in fase di installazione 21 colonnine di ricarica, pensate per accogliere l’intera flotta elettrica. Questa infrastruttura garantirà un’adeguata autonomia e la possibilità di ricariche rapide in orari notturni o nei momenti di fermo.

Sicurezza e innovazione per un trasporto più attento alle esigenze della cittadinanza

Il passaggio ai mezzi elettrici risponde inoltre a esigenze emergenti sul fronte della sicurezza. Il monitoraggio costante favorisce una riduzione degli incidenti e protegge gli utenti più vulnerabili, integrando le tecnologie digitali con un approccio più attento a diverse fasce di utenza.

Monza conferma così la volontà di muoversi verso una mobilità pubblica più moderna e sostenibile, con programmi che coinvolgono investimenti, nuove tecnologie e un modello di servizio rinnovato. Il percorso continua nel 2026 con l’arrivo di nuovi autobus e il completamento della transizione su due linee chiave del trasporto urbano.

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