Montorio al Vomano: 400mila mq di terreni da edificabili ad agricoli per San Mauro

Montorio al Vomano: 400mila mq di terreni da edificabili ad agricoli per San Mauro

La giunta di Montorio al Vomano approva la retrocessione di oltre 400mila metri quadrati a terreni agricoli nella zona di San Mauro, cancellando il progetto dell’autodromo e rilanciando l’agricoltura locale.
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La giunta di Montorio al Vomano ha approvato la retrocessione di oltre 400mila mq da edificabili ad agricoli nella zona di San Mauro, cancellando il progetto mai realizzato dell’autodromo e rilanciando lo sviluppo agricolo locale. - Gaeta.it

La giunta di Montorio al Vomano ha dato il via libera a una delibera che cambia radicalmente l’uso di una vasta area nel territorio comunale. Oltre 400mila metri quadrati, corrispondenti a circa 55 campi da calcio, torneranno ad essere terreni agricoli dopo decenni di incertezza legati a un progetto mai realizzato. Questo passaggio riguarda la zona di San Mauro, dove per anni si era ipotizzato un autodromo mai nato, che ha paralizzato lo sviluppo locale e penalizzato le imprese agricole.

La delibera che cancella il progetto dell’autodromo

Il consiglio comunale di Montorio al Vomano ha approvato una delibera con larghissimo consenso che stabilisce la retrocessione di oltre 400mila metri quadrati di terra da edificabili ad agricoli. Questo intervento segna la fine di una storia lunga e controversa, iniziata decenni fa quando una porzione importante di terreno agricolo fu trasformata in edilizia senza basi solide o una pianificazione urbanistica chiara.

Il sindaco Fabio Altitonante ha definito il provvedimento “storico”, un atto deciso che mette un punto fermo su un’idea mai realmente sostenibile e che ha bloccato lo sviluppo del settore agricolo locale. Nel passato, quell’area era stata destinata a diventare un autodromo, il cui progetto però non è mai decollato e che ha lasciato al contrario solo danni economici e controversie legali.

Oltre a chiudere questa vicenda, la delibera restituisce dignità a decine di aziende agricole che hanno sofferto inutilmente per scelte urbanistiche poco chiare e spesso imposte con modalità rigide e poco trasparenti. Il passo del consiglio rappresenta una risposta diretta ai bisogni del territorio e un riconoscimento dell’importanza dell’agricoltura per la comunità di Montorio al Vomano, soprattutto per la frazione San Mauro.

L’impatto su san mauro e le imprese agricole locali

San Mauro è stata direttamente coinvolta in questa disputa territoriale. Il sindaco ha rimarcato come gli abitanti della frazione abbiano subito una “ingiustizia” a causa di una variante urbanistica imposta con troppa arroganza. Quella scelta aveva penalizzato fortemente l’attività agricola, compromettendo per anni il lavoro di chi vive e opera sul territorio.

Con la delibera appena approvata, la situazione cambia: i cittadini potranno ora guardare al futuro con maggiore fiducia, sentendosi finalmente rappresentati dalle istituzioni locali. Gli imprenditori agricoli potranno pianificare investimenti e rilancio senza più l’ombra di un progetto estraneo che ne limitava fortemente le prospettive.

La decisione è stata accolta unanimemente in consiglio comunale, un fatto non banale. Tra i favorevoli ci sono anche consiglieri che in passato avevano sostenuto le scelte oggi riviste, sottolineando un cambio di rotta importante nel modo di guardare all’interesse pubblico e al destino del territorio.

Un percorso in evoluzione verso una gestione coerente del territorio

Questa delibera è solo una tappa di un programma più ampio avviato dall’amministrazione comunale di Montorio al Vomano per ridefinire l’uso del territorio in modo coerente con la sua vocazione naturale. Sono già in cantiere altre retrocessioni simili, destinate ad altre aree, con l’obiettivo di ridare spazio e valore all’agricoltura, settore storico della zona.

Il sindaco ha evidenziato come questa scelta non rappresenti un semplice ritorno al passato, ma piuttosto un recupero di buon senso. In un’epoca che chiede attenzione alla sostenibilità, riscoprire e valorizzare i terreni agricoli significa puntare su uno sviluppo più concreto e duraturo, capace di generare nuove opportunità per chi produce cibo e mantiene vive le tradizioni locali.

Riflessi sulla vecchia concessione per l’autodromo

Un aspetto rilevante è stato anche il comportamento della società che gestiva la vecchia concessione per l’autodromo. L’azienda ha versato circa 60mila euro di IMU arretrata senza contestare la decisione comunale, segnalando un riconoscimento della legittimità dell’intervento e agevolando così il processo di ristabilimento dei diritti agricoli.

Questa fase segna quindi non solo la fine di una lunga sospensione delle attività nel territorio di San Mauro, ma anche un momento di rilancio che punta a stabilire condizioni più favorevoli per gli agricoltori e per la comunità tutta, secondo un modello di sviluppo che rispetta le caratteristiche e le potenzialità del territorio.

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