Moliterno e 19 comuni lucani spingono per ammodernare la ex ss 103 in vista della fermata alta velocità nel vallo di diano

Moliterno e 19 comuni lucani spingono per ammodernare la ex ss 103 in vista della fermata alta velocità nel vallo di diano

A Moliterno i sindaci di 19 comuni lucani si sono incontrati per discutere l’ammodernamento della ex ss 103 e il collegamento con la futura fermata dell’Alta Velocità di Buonabitacolo, per favorire sviluppo economico e mobilità tra Basilicata e Campania.
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A Moliterno si è tenuto un incontro tra 19 Comuni lucani per pianificare l'ammodernamento della ex SS 103, fondamentale per collegare la Basilicata al Vallo di Diano e alla futura fermata dell'Alta Velocità a Buonabitacolo, con l'obiettivo di migliorare infrastrutture, mobilità e sviluppo economico locale. - Gaeta.it

Un incontro decisivo ha riunito a Moliterno i rappresentanti di 19 Comuni lucani per discutere l’ammodernamento della ex strada statale 103, arteria fondamentale tra la Basilicata e il Vallo di Diano. La riunione, voluta dal sindaco di Moliterno Antonio Rubino, si è concentrata sul collegamento con la futura fermata dell’Alta Velocità di Rete Ferroviaria Italiana prevista a Buonabitacolo, in provincia di Salerno. Questa iniziativa si inserisce in un quadro di sviluppo infrastrutturale destinato a modificare il sistema dei trasporti e a incidere sull’economia locale.

Il collegamento tra basilicata e vallo di diano: un nodo infrastrutturale da risolvere

La ex ss 103 rappresenta al momento la via più rapida e diretta per l’area interessata, ma la sua struttura ha bisogno di interventi urgenti per velocizzare gli spostamenti. Per anni, molte comunità della Val d’Agri, tra cui Moliterno, Sarconi, Grumento Nova e Montesano sulla Marcellana, hanno evidenziato le difficoltà di collegamento con la Campania attraverso questa arteria. La futura fermata dell’Alta Velocità a Buonabitacolo è attesa come uno snodo strategico, capace di collegare più efficacemente quest’area con il resto d’Italia.

Sviluppo economico e accessibilità

L’aumento dell’accessibilità su questo asse stradale non solo renderebbe più semplice raggiungere la stazione ferroviaria veloce, ma aprirebbe anche nuove opportunità per le imprese e per le comunità locali. L’attuale stato della ex ss 103, tuttavia, limita la competitività del territorio e rischia di rallentare il previsto sviluppo economico e sociale. Per questo motivo, l’ammodernamento delle tratte più critiche si configura come una priorità concreta e condivisa.

La riunione a moliterno: gli interventi dei sindaci e la posizione dell’assessore pepe

Nella biblioteca comunale di Moliterno, il sindaco Antonio Rubino ha preso la parola a nome dei colleghi dei 19 comuni lucani interessati, sottolineando come l’arrivo dell’Alta Velocità rappresenti una svolta significativa per tutta l’area. Ha messo l’accento sul fatto che l’adeguamento della ex ss 103 è indispensabile per garantire un accesso comodo e rapido alla stazione ferroviaria prevista nel Vallo di Diano.

Anche il sindaco di Montesano sulla Marcellana, Giuseppe Rinaldi, ha evidenziato la rilevanza dell’intervento. Secondo lui, un migliore collegamento tra Basilicata e Campania è indispensabile per favorire uno scambio più fluido, vitale per la tenuta dei tessuti economici e sociali di entrambe le regioni. Ha ricordato che si tratta di un’occasione per mettere in contatto territori limitrofi e facilitare la cooperazione.

L’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Pasquale Pepe, ha mostrato apertura verso la richiesta dei sindaci, impegnandosi a portare l’istanza davanti a RFI nei prossimi incontri. Pepe ha ribadito l’importanza di ascoltare le voci del territorio e di costruire un piano infrastrutturale che risponda alle esigenze reali. Ha assicurato che l’attenzione della Regione Basilicata sul tema sarà immediata, fornendo così un sostegno concreto al progetto.

I comuni coinvolti e la portata dell’iniziativa locale

All’incontro erano presenti i sindaci di Moliterno, Montesano sulla Marcellana, Spinoso, Sarconi, Grumento Nova, Sant’Arcangelo, San Chirico Raparo e Castronuovo, insieme ad altri rappresentanti di 19 comuni totali. Questi includono realtà come Calvera, Carbone, Teana, Senise, Chiaromonte e altre ancora, estesi nelle province di Potenza e Matera.

L’ampia partecipazione dimostra quanto la questione del miglioramento della ex ss 103 sia sentita e condivisa lungo tutto il territorio. I Comuni puntano a trasformare questa arteria in un collegamento efficiente che possa alimentare nuovi investimenti e rafforzare l’interscambio con la Campania. L’iniziativa, su cui si lavora da diversi anni, promette di tracciare le basi per uno sviluppo più sostenibile e per una mobilità più fluida, in attesa dell’apertura della stazione dell’alta velocità.

Il futuro della rete viaria e ferroviaria

Il confronto a Moliterno riflette le istanze di un’area che vuole superare i limiti infrastrutturali storici. Con il supporto della Regione Basilicata e di RFI, si apre un percorso che potrebbe ridisegnare la rete viaria e ferroviaria di questa parte del Sud Italia. Ora resta da consolidare gli impegni e avviare i lavori necessari per costruire un collegamento moderno e affidabile tra Basilicata e Campania.

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