L’Azienda sanitaria regionale del Molise ha recentemente emesso un avviso per cercare otto medici specialisti in Pediatria e Neonatologia. L’iniziativa mira a far fronte a una seria carenza di professionisti negli ospedali regionali, richiamando anche pediatri in pensione a rientrare temporaneamente nel servizio. Tuttavia, la risposta è stata deludente, con solo tre medici pronti a rispondere all’appello.
L’avviso dell’Asrem per la ricerca di specialisti
Il bando dell’Asrem è stato lanciato nel contesto di una situazione critica, in cui gli organici degli ospedali molisani necessitano di un rafforzamento immediato. Stando alle informazioni disponibili, il provvedimento ha avuto come obiettivo quello di reperire figure professionali in grado di garantire prestazioni di alta qualità in Pediatria e Neonatologia.
L’appello era indirizzato non solo ai medici attivi, ma anche a chi ha terminato la propria carriera, permettendo loro di rientrare temporaneamente nel sistema. Il termine fissato per le candidature è stato di sei mesi, periodo ritenuto necessario per affrontare l’emergenza in atto.
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Nonostante l’importanza di tale iniziativa, la risposta ricevuta dalle istituzioni del settore è risultata scarsissima, con soli tre specialisti pronti a connettersi. Di questi, solamente uno ha accettato il contratto nonostante fosse in pensione, a evidenziare la crescente difficoltà nel reperire personale sanitario.
Le offerte economiche e le condizioni del contratto
Per incentivare il reclutamento di pediatri e neonatologi, sono stati previsti compensi orari lordi di 80 euro. Questo importo include qualsiasi onere e eventuali spese di trasferta, cercando di rendere il contratto più attraente per i professionisti del settore. Tuttavia, la tariffa proposta sembra non essere stata sufficiente a stimolare un numero maggiore di candidature.
Le condizioni di lavoro, l’ambiente di lavoro e la qualità della vita in Molise sono tutti aspetti che potrebbero influenzare la decisione dei medici. La scarsa attrattiva della regione, in termini di opportunità professionali e di vita, potrebbe svolgere un ruolo significativo nel ridurre l’interesse per i posti offerti.
Un futuro incerto per la pediatria in Molise
La situazione attuale del sistema sanitario in Molise solleva interrogativi sul futuro dell’assistenza pediatrica nella regione. La scarsità di medici specializzati rischia di compromettere ulteriormente i servizi offerti, con possibili impatti sul benessere dei più piccoli. È essenziale che si adottino strategie più efficaci per attrarre e mantenere i professionisti nel settore.
L’Asrem è chiamata a intensificare gli sforzi per affrontare non solo la carenza immediata di personale, ma anche per progettare soluzioni a lungo termine che possano migliorare le condizioni lavorative e la qualità del servizio sanitario regionale. Solo così si potrà garantire assistenza pediatrica adeguata e garantirne la sostenibilità nel tempo.