Il Consiglio regionale dell’Abruzzo ha detto sì, all’unanimità, alle modifiche della legge regionale n. 24 del 2005. L’intervento aggiorna la normativa locale in materia di sicurezza degli sport invernali, tenendo conto delle disposizioni nazionali più recenti. L’obiettivo principale è tutelare con misure più chiare e precise chi pratica attività sulle piste da sci e chi gestisce gli impianti a fune.
Le nuove regole per la sicurezza sulle piste da sci in abruzzo
La legge aggiornata introduce diverse norme per migliorare la sicurezza sulle piste della regione. Tra queste spicca l’obbligo del casco per tutti i minorenni fino a 18 anni, un provvedimento pensato per ridurre i rischi di incidenti gravi durante la pratica dello sci. È anche previsto l’obbligo per gli sciatori di possedere una assicurazione per la responsabilità civile, così da coprire eventuali danni a terzi.
Non si sottovaluta il pericolo legato all’uso di alcol durante l’attività sportiva: il divieto di sciare in stato di ebbrezza è ora parte integrante della normativa, per impedire comportamenti rischiosi che possono portare a incidenti sul terreno. Questi cambiamenti servono a rendere più sicuro il contesto per chi frequenta le piste, offrendo regole meno ambigue e più rigorose.
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Disposizioni per gli impianti a fune e le persone con disabilità
Un punto centrale della riforma riguarda gli impianti a fune, fondamentali per il funzionamento delle stazioni sciistiche. La legge prevede standard più stringenti per garantire il corretto funzionamento e la manutenzione degli impianti, con controlli più severi sulle procedure di gestione. In questo modo si mira a prevenire malfunzionamenti e garantire un utilizzo sicuro a tutti gli utenti.
La normativa dedica attenzione anche alla pratica sportiva di persone con disabilità, stabilendo condizioni e strumenti per consentire loro di svolgere attività in sicurezza. L’obiettivo è evitare discriminazioni e assicurare l’accesso a tutti, con l’introduzione di misure specifiche che permettano un’esperienza inclusiva e assistita se necessario.
Una legge per un abruzzo punto di riferimento per gli sport invernali
La modifica della legge arriva al termine del periodo concesso per l’adeguamento alle disposizioni nazionali, sottolineando la volontà delle istituzioni abruzzesi di mantenere standard aggiornati. L’approvazione unanime in consiglio regionale testimonia la condivisione del tema della sicurezza come priorità trasversale.
L’intervento mette in risalto l’importanza di regole precise per rendere le aree sciistiche della regione un luogo più protetto, migliorando sia l’esperienza degli appassionati che la gestione degli operatori. L’Abruzzo punta a consolidarsi come meta sicura per gli sportivi invernali, con una normativa che abbraccia ogni aspetto della pratica e della gestione degli impianti.
Massimo Verrecchia, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha sottolineato la necessità di passare all’applicazione concreta della legge, così da tradurre le norme in azioni tangibili sulle piste e negli impianti. Il percorso iniziato vuole garantire un ambiente dove sicurezza e correttezza regolamentare convivano, offrendo un servizio migliore a chi sceglie l’Abruzzo per lo sport sulla neve.