Lo scorso 10 giugno a Roma, il deputato Mirco Carloni ha ottenuto un nuovo mandato come presidente della Commissione Agricoltura della Camera. La rielezione è arrivata con 19 voti favorevoli su 26, un risultato che testimonia un sostegno oltre la semplice maggioranza. Carloni ha sottolineato l’importanza di continuare a lavorare per rafforzare i comparti agricolo e pescatorio in Italia, settori fondamentali sia per l’identità nazionale sia per l’economia.
La conferma di mirco carloni alla presidenza della commissione agricoltura
Nella votazione svolta alla Camera dei deputati il 10 giugno 2025, Mirco Carloni è stato riconfermato alla guida della XIII commissione permanente che si occupa di agricoltura. Il risultato è stato netto: 19 voti su 26 a favore, una maggioranza significativa in un organo parlamentare cruciale per le politiche agroalimentari italiane. Carloni ha espresso gratitudine verso i colleghi, definendo il consenso come “un segnale di fiducia che impegna ancor di più a portare avanti un lavoro condiviso.”
Ruolo e responsabilità di mirco carloni
Carloni ha richiamato l’attenzione sulla necessità di consolidare il ruolo dell’agricoltura e della pesca italiane, due ambiti che rappresentano un “orgoglio nazionale” ma anche “il futuro” del Paese. Il presidente ha ricordato la centralità del settore primario, sia come motore economico sia come custode delle tradizioni e del territorio. La rielezione è stata percepita come un riconoscimento dell’impegno fin qui portato avanti e un invito a non abbassare la guardia, in vista delle sfide che l’agroalimentare dovrà affrontare.
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Il ruolo della commissione agricoltura tra governo e parlamento
La Commissione Agricoltura alla Camera svolge funzioni legislative e di controllo riguardo le materie collegate all’agricoltura, alla pesca, all’alimentazione e al governo del territorio rurale. In questo contesto, la presidenza rappresenta un ruolo strategico per orientare l’attività parlamentare su temi rilevanti come le politiche agroalimentari, la sicurezza alimentare, la gestione delle risorse naturali e il supporto agli agricoltori.
Approccio bipartisan per un lavoro condiviso
Mirco Carloni, già deputato della Lega con esperienza consolidata in ambito istituzionale, ha ribadito l’importanza di un approccio bipartisan all’interno della commissione. Ha precisato che l’attività deve essere costruita “d’intesa, tra tutti”, per garantire un presidio serio sulle politiche del settore. L’obiettivo è evitare divisioni politiche che possano rallentare interventi necessari per la crescita e la tutela delle produzioni italiane.
Va ricordato che il settore agricolo italiano ha una valenza economica non trascurabile, rappresentando una quota significativa del PIL e dando lavoro a milioni di persone. La pesca, seppur più contenuta come dimensioni, contribuisce alla biodiversità e alla sicurezza alimentare. La commissione si trova dunque a gestire un ambito complesso e centrale per il Paese, con responsabilità importanti nel dialogo tra Parlamento, governo e realtà produttive.
Impegnarsi per il futuro dell’agricoltura e della pesca italiane
Carloni ha rilanciato l’idea che agricoltura e pesca siano settori vitali “a cui siamo debitori come italiani”. Ha evidenziato la necessità di costruire una visione chiara e condivisa che superi le divisioni e punti a sostenere chi lavora quotidianamente nei campi e sul mare. Questo approccio si traduce in iniziative legislative, strategie di sviluppo rurale e investimenti capaci di rafforzare le filiere produttive, la qualità dei prodotti e le esportazioni.
Sfide e priorità attuali
L’attenzione oggi si concentra su temi come la sostenibilità ambientale, la tutela delle risorse idriche, la valorizzazione dei prodotti a denominazione d’origine e la tecnologia applicata all’agricoltura. Per la pesca, il dibattito coinvolge la gestione degli stock ittici, la lotta alla pesca illegale e la promozione di attività compatibili con l’ecosistema marino. Il presidente della commissione ha ribadito che questi aspetti richiedono un controllo continuo e decisioni parlamentari che sappiano bilanciare interessi economici e rispetto dell’ambiente.
Il mandato appena avviato si presenta dunque impegnativo. Carloni ha detto che la fiducia ricevuta deve tradursi in risultati tangibili per il settore agricolo e per tutti quelli che vi operano, oltre che per i consumatori italiani. In un mondo che cambia rapidamente e in un contesto economico complesso, mantenere alta l’attenzione su agricoltura e pesca è una scelta necessaria. Il deputato ha promesso di portare avanti questo lavoro con impegno, consapevole che la tutela e lo sviluppo del settore primario restano questioni di primo piano per il Paese.