Mira Hotels & Resorts ha avviato una nuova fase con la nomina di due ceo che prenderanno in mano la direzione operativa del gruppo. Thomas Hoffelner e Deborah Valente saranno responsabili rispettivamente delle aree finanza, legale, IT e acquisti, e delle aree commerciale, revenue e operations. Questo rinnovo si inserisce nel contesto di un piano di riorganizzazione della società, che ha visto l’uscita dei fondatori e l’acquisizione da parte di Dsr Hotel Holding, con l’obiettivo di rafforzare la presenza sul mercato italiano.
Le nomine di thomas hoffelner e deborah valente e il nuovo assetto dirigenziale
Nel 2025 Mira Hotels & Resorts ha confermato una scelta di doppia leadership con la nomina di Thomas Hoffelner e Deborah Valente come ceo. Hoffelner assumerà la responsabilità degli ambiti finanza, legale, IT e acquisti, mentre Valente coordinerà commerciale, revenue e operations. Entrambi avranno pari grado decisionale per garantire equilibrio nella gestione delle attività.
La decisione di affiancare due figure alla guida deriva da una strategia di rilancio che accompagna l’ingresso di Dsr Hotel Holding come azionista di maggioranza, avvenuto nel 2023. Come parte del piano riorganizzativo, i fondatori Daniela Righi e Alessandro Vadagnini hanno lasciato la società, permettendo al gruppo una gestione più integrata e allineata agli obiettivi di crescita del gruppo controllante. Hoffelner porta con sé una lunga esperienza internazionale: dal 2013 al 2022 ha lavorato in InterContinental Hotels come Director of Operational Finance per il Nord Europa e successivamente è stato cfo di Travel Charme Hotels. Valente, invece, ha una conoscenza profonda del mercato italiano, avendo diretto il Gruppo Valentour dal 2011 e ricoperto ruoli manageriali in Blu Hotels Spa per oltre quattordici anni.
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Il piano di sviluppo e la strategia di riallineamento degli asset immobiliari
La riorganizzazione non riguarda solo la leadership ma anche il patrimonio immobiliare e la coerenza del portafoglio. Sono usciti dal gruppo un hotel in Toscana e uno in Sicilia, scelte mirate per concentrare le risorse su strutture e marchi ben integrati con il modello Dsr e per costruire una strategia di espansione più mirata sul mercato nazionale.
Attualmente, Mira Hotels & Resorts gestisce due resort operativi: Acaya Golf Resort & Spa in Puglia e Alagna Mountain Resort & Spa in Piemonte. Nei mesi a venire queste strutture saranno integrate all’interno dei brand Dse e Der Touristik, in attesa di definire il posizionamento finale che sarà reso noto a breve. Questa integrazione fa parte di un processo di ottimizzazione che prevede una maggiore sinergia con l’A-Rosa Lago di Garda, altra struttura del gruppo Dsr aperta nel 2024. Il coordinamento sarà soprattutto in chiave operativa, in particolare per le aree IT, acquisti, amministrazione e vendite.
Le prospettive di ampliamento nel mercato italiano entro il 2028
Dsr Hotel Holding conferma un piano di sviluppo sul mercato italiano che punta a inserire nuove strutture rintracciate nel Nord e Centro Italia entro il 2028. Il gruppo si propone di valorizzare i tre marchi in portafoglio – Henri, A-Rosa e Aja – nel tentativo di raggiungere un’offerta articolata capace di coprire diverse fasce e tipologie di clientela.
L’obiettivo è consolidare la posizione nel mercato italiano, in particolare rafforzando l’offerta presso destinazioni strategiche e favorendo l’integrazione delle strutture esistenti con nuove acquisizioni coerenti con l’identità del gruppo Dsr. Il piano include l’ampliamento dei servizi e delle attività legate al turismo leisure e agli sport, aree oggi in maggiore crescita sul territorio italiano.
Un profilo professionale di esperienza europea e solida conoscenza del sistema alberghiero italiano
Thomas Hoffelner porta nel gruppo un percorso professionale incentrato sulla gestione operativa e finanziaria in grandi catene alberghiere europee. La sua esperienza in InterContinental Hotels e Travel Charme Hotels arricchisce le capacità di Mira Hotels & Resorts sul fronte dell’ottimizzazione economica e della gestione integrata. Dal 2025 è managing director per le realtà italiane del gruppo, una nomina che gli consente di guidare la nuova fase di consolidamento nel nostro Paese.
Deborah Valente, con un’esperienza ventennale nel mercato italiano, ha un profilo orientato alla gestione commerciale e alle strategie di revenue. Ha accompagnato la crescita del Gruppo Valentour e collaborato con Dertour, azionista di maggioranza di Dsr Hotel Holding, soprattutto nelle attività in Sud Italia. La sua conoscenza dei segmenti di clientela e dei meccanismi di mercato italiani completa il panel di competenze indispensabili per la nuova struttura di governo.
Le implicazioni della riorganizzazione sulla struttura operativa e commerciale
Oltre alla nomina di due ceo, la ristrutturazione tocca anche l’organizzazione interna delle aree operative e commerciali. In particolare, le funzioni di IT, acquisti, amministrazione e vendite saranno rafforzate attraverso l’intensificazione delle sinergie con A-Rosa Lago di Garda. Questa collaborazione mira a eliminare duplicazioni, standardizzare processi e migliorare la qualità del servizio complessivo.
Sono previsti adeguamenti tecnologici e gestionali che facilitano il controllo e la risposta rapida alle esigenze di mercato, consentendo di gestire in modo più efficiente la rete di strutture e i relativi target. Il supporto di A-Rosa rappresenta un elemento chiave nel procedimento di riorganizzazione e ottimizzazione.
Una nuova fase per mira hotels & resorts nel contesto dell’hospitality italiana
La svolta decisa da Mira Hotels & Resorts con l’ingresso di un doppio vertice e la razionalizzazione delle proprietà segna un passaggio importante per la società. Gli asset attuali vengono caricati di nuove strategie progettuali legate al posizionamento all’interno del gruppo Dsr, con firme note nel panorama alberghiero europeo e italiano.
La focalizzazione su specifiche aree geografiche e il rafforzamento dei marchi testimoniano un’aspirazione a consolidare la presenza nel mercato italiano puntando su standard qualitativi, sinergie e gestione più snella. Le scelte in corso indicano un impegno chiaro nel rafforzare l’offerta e preparare l’azienda ad affrontare le sfide e le opportunità del mercato turistico nazionale nei prossimi anni.