Ministro santanchè incontra assonautica italiana per discutere turismo nautico e portualità

Ministro santanchè incontra assonautica italiana per discutere turismo nautico e portualità

La ministra Daniela Santanchè e Assonautica Italiana si confrontano a Roma per promuovere lo sviluppo sostenibile del turismo nautico, potenziare le infrastrutture portuali e favorire la crescita economica delle aree costiere italiane.
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Il 23 luglio 2025 la ministra Daniela Santanchè ha incontrato Assonautica Italiana a Roma per discutere strategie e interventi volti a sviluppare in modo sostenibile il turismo nautico e la portualità turistica italiana. - Gaeta.it

Il 23 luglio 2025, la ministra del Turismo daniela santanchè ha ricevuto la delegazione di Assonautica Italiana presso la sede ministeriale di Roma per un confronto incentrato sulle opportunità e le sfide del turismo nautico. L’incontro segue la partecipazione di santanchè al Blue Forum, evento dedicato all’economia del mare e alla valorizzazione delle attività collegate al settore marittimo. La discussione ha coinvolto rappresentanti di rilievo di Assonautica Italiana e di importanti enti locali, con l’obiettivo di promuovere iniziative in favore dello sviluppo sostenibile della portualità turistica.

Il ruolo di assonautica italiana nel dialogo con il ministero del turismo

Alla riunione hanno preso parte giovanni acampora, presidente di Assonautica Italiana e della Camera di Commercio Frosinone Latina, antonio bufalari, segretario generale dell’associazione, e francesco di filippo, vicepresidente. Il gruppo ha portato all’attenzione della ministra l’importanza del turismo nautico come volano economico per diverse regioni italiane, sottolineando le necessità di interventi mirati per sostenere infrastrutture portuali e servizi dedicati. Si è discusso delle condizioni attuali del settore, con particolare riferimento alla gestione delle darsene turistiche, alla sicurezza in mare e alle normative vigenti, oltre alle potenzialità ancora da valorizzare in un comparto in crescita costante.

Strategie condivise tra istituzioni e operatori

L’incontro ha rappresentato un’occasione per definire strategie condivise tra istituzioni e operatori, al fine di migliorare l’attrattività delle strutture e incrementare il flusso turistico collegato alla nautica da diporto. I rappresentanti di Assonautica Italiana hanno inoltre illustrato progetti e iniziative già avviate o in dirittura d’arrivo, evidenziando l’importanza di un coordinamento efficace tra enti locali e ministero.

Dalla partecipazione al blue forum alle prospettive per il turismo nautico

Nei giorni precedenti l’incontro del 23 luglio, la ministra santanchè aveva preso parte al Blue Forum, evento internazionale che ha richiamato esperti, imprenditori e istituzioni impegnate nel settore marittimo. Il dibattito si è focalizzato sull’economia del mare, con il turismo nautico e la portualità al centro delle riflessioni per promuovere uno sviluppo sostenibile e integrato. La ministra ha sottolineato come la nautica da diporto rappresenti un settore fondamentale per l’economia turistica italiana, capace di generare occupazione e valore aggiunto in molte aree costiere.

Proposte concrete per il potenziamento delle infrastrutture

Durante il forum sono state avanzate proposte concrete per potenziare le infrastrutture e migliorare la qualità dell’offerta, includendo aspetti quali il potenziamento degli approdi, la salvaguardia ambientale e la digitalizzazione dei servizi. L’attenzione si è concentrata anche sulle barriere burocratiche che talvolta rallentano gli investimenti e sulla necessità di revisione normativa per facilitare l’accesso al settore.

L’interazione tra esponenti politici e rappresentanti di Assonautica Italiana nel corso di questo evento ha creato una base di dialogo proseguendo poi nel successivo incontro ministeriale. L’intesa tra il ministero e le realtà associative punta a mettere in campo interventi che possano rispondere alle esigenze immediate del settore e affrontare le sfide future, puntando alla crescita del turismo nautico come elemento rilevante per la ripresa economica.

Sfide e opportunità per la portualità turistica italiana

La portualità turistica riveste un ruolo strategico per l’Italia, vista la lunga fascia costiera e la tradizione legata al mare. Le strutture destinate all’accoglienza delle imbarcazioni da diporto spesso necessitano di interventi per adeguarsi agli standard internazionali e rispondere alle aspettative dei diportisti. Tra le sfide principali ci sono la gestione dei flussi nelle stagioni di punta, la manutenzione degli spazi e la sostenibilità ambientale delle attività portuali.

Collaborazione per la governance e gli investimenti

Il governo e le associazioni sono chiamati a collaborare per migliorare la governance degli scali turistici, semplificare le procedure autorizzative e promuovere investimenti mirati. Azioni mirate potrebbero includere la messa in sicurezza dei pontili, l’efficientamento energetico e l’integrazione di servizi digitali per garantire una migliore esperienza agli utenti. L’incontro tra santanchè e i vertici di Assonautica vuole stimolare proprio queste riflessioni, con la prospettiva di un turismo nautico più organizzato e appetibile anche a livello internazionale.

Le prospettive di crescita del settore risultano influenzate anche dall’andamento economico generale e dai trend del turismo globale. Il mare resta una risorsa economica e culturale centrale per l’Italia, e la portualità turistica può diventare un asset decisivo per rafforzare l’attrattività delle aree costiere. Sarà cruciale monitorare l’evoluzione delle iniziative e il loro impatto sul tessuto locale nel prossimo futuro.

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