Ministro andrea abodi spinge per investimenti privati nello stadio luigi ferraris di genova e nuove infrastrutture sportive

Ministro andrea abodi spinge per investimenti privati nello stadio luigi ferraris di genova e nuove infrastrutture sportive

Andrea Abodi conferma a Genova l’impegno del governo per investimenti privati nella ristrutturazione dello stadio Luigi Ferraris e rilancia il progetto Pala Atletica con il supporto di Regione Liguria e Comune.
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Il ministro Andrea Abodi ha sottolineato a Genova l'importanza degli investimenti privati per la modernizzazione dello stadio Luigi Ferraris, rilanciando anche il progetto del nuovo Pala Atletica, con un forte coordinamento tra Comune, Regione e governo. - Gaeta.it

Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i giovani, ha scelto la città di Genova per ribadire la posizione del governo riguardo gli investimenti nelle infrastrutture sportive, con particolare attenzione allo stadio Luigi Ferraris. Nel corso di una visita ufficiale, Abodi ha indicato chiaramente che la gestione e la modernizzazione delle strutture come lo stadio devono passare principalmente attraverso capitale privato. La sua presenza ha rilanciato anche il progetto ‘Pala Atletica’, una nuova struttura per l’atletica leggera destinata a completare l’offerta sportiva genovese.

Il ruolo degli investimenti privati nella ristrutturazione dello stadio luigi ferraris

L’amministrazione comunale di Genova non intende impegnare risorse pubbliche dirette per la ristrutturazione dello stadio Luigi Ferraris. Andrea Abodi ha sottolineato che spettano ai privati le responsabilità principali per gli investimenti in questa struttura. Al centro del discorso c’è un richiamo al pragmatismo, una qualità genovese che il ministro spera guiderà i due club calcistici della città a concretizzare le proposte uscite finora.

Il ministro ha spiegato che gli investimenti pubblici devono concentrarsi su impianti sportivi sociali, mentre la riqualifica di un impianto come il Luigi Ferraris necessita di capitali privati. Non si tratta solo di rinnovare lo stadio per eventi locali, ma di dotare Genova di una struttura che possa ospitare competizioni internazionali, offrendo modernità, accessibilità e funzionalità. È una visione estesa che guarda oltre gli Europei di calcio del 2032, puntando alla longevità e alla qualità delle infrastrutture sportive.

Il commissario e la collaborazione istituzionale tra comune e regione

Per coordinare queste operazioni, il ministro Abodi ha anticipato che a maggio sarà nominato un commissario speciale con un decreto sport. Questa figura avrà l’impegno di affiancare e guidare le varie iniziative legate allo sviluppo delle infrastrutture, includendo un eventuale subcommissario rappresentato dal sindaco di Genova. Si punta a una sinergia tra Regione Liguria, Comune e governo, che sosterranno il percorso con ruoli diversi ma complementari.

Abodi ha indicato che la presenza di un commissario faciliterà la gestione operativa e la condivisione delle responsabilità. Nel dibattito locale, sia la Regione che il Comune potranno esprimere posizioni in merito ai progetti, assicurando che le scelte rispecchino le esigenze della città e del territorio. Questo meccanismo rispecchia un modello di governance finalizzato a rafforzare il controllo e la trasparenza sui lavori.

Il supporto del ministero dell’economia e la visione futura per le infrastrutture sportive

Tra gli elementi di novità c’è il dialogo avviato con il Ministero dell’Economia per prevedere un piccolo contributo pubblico da affiancare agli investimenti privati. Questo “sforzo di sistema”, come lo ha definito lo stesso Abodi, cerca di dare una spinta ai progetti senza gravare troppo sulle casse pubbliche, lasciando però un senso di partecipazione collettiva.

L’idea generale è che, per rimettere a norma e migliorare impianti importanti come quello genovese, la componente privata debba fare la parte più consistente del finanziamento. Genova aspira a entrare in un circuito prestigioso di strutture capaci di ospitare eventi internazionali in vari sport, e questo richiede impianti con standard moderni. Lo stadio Luigi Ferraris deve rispondere a questi requisiti, ottenendo così un ruolo centrale nella scena sportiva nazionale e internazionale.

Il progetto pala atletica e gli interventi legati al palasport

Durante l’incontro con il ministro Abodi, il governatore di Liguria Marco Bucci ha presentato il progetto del nuovo Pala Atletica indoor. Questo impianto sorgerà vicino a Villa Bombrini e sarà dedicato alle attività di atletica leggera al coperto, offrendo condizioni adeguate per allenamenti e gare durante tutto l’anno. Il progetto è già avanzato e si trova in fase di conferenza dei servizi, con la Regione pronta a supportare la sua realizzazione.

Bucci ha ricordato anche il ruolo importante del Palasport, che diventerà disponibile nuovamente per operatori sportivi e scuole dopo la fine di Euroflora. Entrambi gli impianti rivestono un ruolo chiave per la vita sportiva genovese. La Regione si è impegnata con l’Amministrazione municipale per mettere a disposizione risorse e interlocutori utili a realizzare queste strutture. Il quadro generale prevede quindi un rafforzamento della rete di impianti indoor, con un occhio alle esigenze di associazioni e realtà scolastiche.

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