L’attività della criminalità organizzata nel territorio pontino continua a lasciare segnali inquietanti anche nella città di Latina, non solo nelle aree già note come Aprilia e Fondi. Tra gli episodi più recenti, si registrano spari rivolti a carabinieri fuori servizio, intimidazioni verso amministratori locali, e incendi dolosi ai danni di esercizi pubblici come lidi e chioschi. In vari punti della provincia sono state ritrovate granate e armi di elevato potenziale offensivo, a dimostrazione di una presenza criminale che non sembra attenuarsi. Le autorità rispondono con azioni immediate e mirate, come illustrato durante la cerimonia del 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, che si è svolta a Fogliano, presso il Reparto Carabinieri Biodiversità di Latina.
Cerimonia per il 211° anniversario dei carabinieri a fogliano: presenza e organizzazione
La celebrazione ha visto la partecipazione di figure di spicco tra cui Vittoria Ciaramella, prefetto di Latina, oltre a rappresentanti delle massime autorità civili e militari della zona. La cerimonia ha preso il via intorno alle 18:30 con l’allineamento del reparto in formazione. Erano presenti il picchetto in armi del comando provinciale in uniforme speciale, una rappresentanza di ufficiali e comandanti di stazione, militari della provincia di Latina, personale della Motovedetta Carabinieri di Gaeta e Carabinieri Forestali. Sono intervenuti anche rappresentanti di specialità dell’Arma come il Nucleo Antifalsificazione, Nucleo Sanità, Nucleo Ispettorato del Lavoro e Nucleo Operativo Ecologico.
Durante la cerimonia si sono resi gli onori al Prefetto e al Comandante Provinciale, con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica. Si è voluto mettere in evidenza il legame forte e operativo tra le varie istituzioni locali e l’Arma, segno di un lavoro condiviso volto a mantenere la sicurezza e l’ordine in provincia.
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Testimonianza del comandante provinciale christian angelillo sulla lotta alla criminalità
Il colonnello Christian Angelillo ha evidenziato la gravità della minaccia criminale che si manifesta non solo nelle zone tradizionalmente colpite, ma anche a Latina città. L’incubo delle intimidazioni agli amministratori e gli episodi di violenza, come gli spari ai carabinieri fuori servizio, vengono messi in relazione con la presenza di armi e ordigni rinvenuti nel territorio. Questi elementi, ha spiegato Angelillo, indicano chiaramente che la criminalità organizzata agisce in modo attivo e pericoloso su tutto il territorio provinciale.
Il comandante ha puntualizzato che in ogni occasione le forze dell’ordine hanno saputo reagire con tempestività, intervenendo per bloccare o limitare le azioni delle organizzazioni criminali. Il 2024 è stato descritto come un anno impegnativo per la provincia e per l’Arma, che ha lavorato di concerto con la Prefettura e l’autorità giudiziaria per prevenire e contrastare le illegalità. L’obiettivo rimane quello di anticipare i problemi prima che si aggravino, attraverso un lavoro quotidiano costante e pragmatico sul territorio.
Consegna di riconoscimenti ai carabinieri distintisi in servizio
La cerimonia ha previsto anche la consegna di premi e riconoscimenti ad alcuni militari che si sono distinti per dedizione e risultati concreti durante l’anno. Questi incarichi rappresentano un tributo al sacrificio e all’impegno nelle attività di sicurezza e prevenzione, rese possibili dalla collaborazione di tutto il personale.
L’accento posto dal comandante Angelillo sul lavoro corale indica come i successi nel controllo del territorio siano merito di una rete di figure diverse che operano quotidianamente, dagli uffici amministrativi fino ai reparti operativi. Il coinvolgimento di vari gruppi specializzati indica la complessità con cui si affrontano le diverse minacce, dalla contraffazione ai reati ambientali, fino alla lotta contro l’illegalità diffusa.
Il quadro emerso da questa cerimonia testimonia ancora una volta la pressione esercitata dalla criminalità organizzata in provincia di Latina, un fenomeno che richiede risposte decise e costanti, da parte di tutte le istituzioni coinvolte nella sicurezza pubblica.