Minacce al sindaco di Corigliano Rossano: Flavio Stasi sotto sorveglianza dopo intimidazioni

Minacce al sindaco di Corigliano Rossano: Flavio Stasi sotto sorveglianza dopo intimidazioni

Il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, è sotto sorveglianza dopo minacce e atti intimidatori. La situazione evidenzia le sfide per la sicurezza degli amministratori pubblici in Calabria.
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Minacce al sindaco di Corigliano Rossano: Flavio Stasi sotto sorveglianza dopo intimidazioni - (Credit: www.ansa.it)

Flavio Stasi, sindaco di Corigliano Rossano, sta vivendo un periodo difficile a causa di minacce dirette alla sua persona. Da alcuni mesi, il primo cittadino è sottoposto a sorveglianza da parte delle forze dell’ordine dopo essere stato oggetto di atti intimidatori. Questi eventi hanno sollevato preoccupazioni nella comunità locale, ponendo in evidenza le sfide affrontate dai rappresentanti istituzionali in Calabria.

Sorveglianza delle forze dell’ordine: il contesto

Il provvedimento di sorveglianza attiva per Flavio Stasi è stato emesso dal questore di Cosenza, Giuseppe Cannizzaro. A seguito di due episodi allarmanti, le autorità hanno ritenuto necessario adottare misure di protezione per garantire la sicurezza del sindaco. Corigliano Rossano, la terza città più popolosa della Calabria, ha visto un aumento della preoccupazione tra i cittadini riguardo alla sicurezza pubblica e alla stabilità politica.

Il primo episodio inquietante si è verificato dopo la rielezione di Stasi, quando ignoti hanno manomesso gli pneumatici della sua auto. Questo atto vandalico, che rappresenta un chiaro intento intimidatorio, ha allertato le forze dell’ordine e la comunità locale. Poco dopo, un secondo episodio ha evidenziato ulteriormente il pericolo: i freni della vettura di Stasi sono stati manomessi. Questa manovra potenzialmente letale ha messo in serio rischio l’incolumità del sindaco, il quale è stato in grado di percorrere la strada con prudenza e intuire il pericolo in frenata, evitando fortunatamente un incidente grave.

La reazione del sindaco e la decisione di mantenere il riserbo

Di fronte a queste minacce, Flavio Stasi ha presentato denuncia alle autorità competenti, evidenziando l’importanza di uno intervento tempestivo da parte delle forze dell’ordine. Secondo fonti locali, la decisione del sindaco di non rendere pubblici i dettagli relativi agli episodi intimidatori è stata dettata dalla volontà di non allarmare i suoi familiari e la comunità. Questa scelta riflette un approccio ponderato e responsabile da parte di un uomo pubblico, consapevole delle ripercussioni che la diffusione di notizie simili può avere sulla vita privata e sulla stabilità emotiva della sua famiglia.

Nonostante il clima di intimidazione, il sindaco continua a esercitare le sue funzioni con fermezza, ponendo l’accento sulla necessità di una maggiore sicurezza e di un consolidamento della fiducia nelle istituzioni locali. Questo episodio ha riproposto l’importanza di garantire la protezione degli amministratori pubblici, soprattutto in contesti dove la criminalità organizzata può tentare di intimidire le figure di governo.

Provvedimenti di sicurezza estesi anche ad altri membri dell’amministrazione

Oltre alla sorveglianza specifica riservata a Flavio Stasi, è stata disposta anche una vigilanza generica per Danilo Viteritti, ex assessore comunale all’Ambiente. Viteritti è stato anch’esso destinatario di minacce telefoniche, confermando l’idea di un clima di tensione all’interno della politica locale. Le intimidazioni rivolte a figure pubbliche non sono un fenomeno isolato; rappresentano una problematica strutturale in molte aree d’Italia, e la Calabria non fa eccezione.

Le autorità stanno intensificando gli sforzi per rispondere a questi atti devianti e garantire la sicurezza a coloro che operano per il bene della comunità. In questo contesto, l’adozione di misure di protezione per politici e funzionari rappresenta un passo necessario per ridurre la vulnerabilità a minacce e atti di violenza. Le amministrazioni locali e le forze dell’ordine dovranno collaborare sempre più strettamente per contrastare questa cronica forma di intimidazione e garantire un ambiente in cui i rappresentanti eletti possano lavorare senza paura per il bene del loro territorio.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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