Milano soffre le isole di calore, il garante del verde chiede al sindaco sala più spazi verdi e ombra in tutta la città

Milano soffre le isole di calore, il garante del verde chiede al sindaco sala più spazi verdi e ombra in tutta la città

Milano affronta l’aumento delle temperature estive causato dalle isole di calore urbane, con il garante del verde che chiede al sindaco Giuseppe Sala interventi urgenti per aumentare alberi e spazi verdi, mentre i residenti del centro storico denunciano il disagio per la mancanza di ombra.
Milano Soffre Le Isole Di Calo Milano Soffre Le Isole Di Calo
Milano affronta l’aumento delle temperature estive a causa delle isole di calore urbane, accentuate dalla scarsità di verde, soprattutto nel centro storico. Il garante del verde chiede al sindaco un piano urgente per aumentare gli spazi verdi e migliorare la vivibilità cittadina. - Gaeta.it

Milano affronta l’aumento delle temperature estive con un problema sempre più evidente: le isole di calore urbane. Questi fenomeni si manifestano con un innalzamento marcato del clima nelle zone della città ricche di cemento e povere di vegetazione. Il garante del verde, figura istituita per tutelare gli spazi verdi cittadini, ha rivolto un appello al sindaco Giuseppe Sala, sottolineando l’urgenza di agire su tutto il territorio comunale. Intanto, in molte zone del centro storico emergono proteste dai cittadini che denunciano la mancanza di alberi e di aree ombreggiate, ormai indispensabili per rendere più vivibile l’ambiente urbano.

Le isole di calore a milano: cause e conseguenze sui cittadini

Le isole di calore sono aree urbane che registrano temperature più alte rispetto alla periferia o alle campagne circostanti. Milano non fa eccezione, anzi il fenomeno si intensifica proprio nel cuore della città, dove il tessuto urbano è caratterizzato da una forte presenza di asfalto, cemento e pochi alberi. Questo spiega le temperature altissime che d’estate si raggiungono nelle ore più calde, peggiorate dalla scarsità di verde pubblico.

Le conseguenze sono evidenti. L’aria diventa pesante, la qualità della vita diminuisce e aumentano i casi di disagio fisico, soprattutto fra anziani e bambini. Inoltre, le alte temperature provocano un aumento nell’uso di condizionatori e ventilatori, con un impatto diretto sui consumi energetici e quindi sulle emissioni. A tutto ciò si aggiunge il disagio di chi abita o lavora nelle zone più esposte, dove non si riesce a trovare un angolo d’ombra per una pausa o una semplice camminata.

L’appello del garante del verde al sindaco sala per incrementare gli spazi verdi

Di fronte a questo quadro il garante del verde di Milano ha inviato una lettera al sindaco Giuseppe Sala chiedendo un piano concreto e urgente per aumentare l’ombra e le aree verdi in tutto il comune. Il suo invito parte dalla constatazione che le aree verdi esistenti, seppure preziose, non bastano più a contrastare il fenomeno delle isole di calore, specie nei quartieri centrali e densamente urbanizzati.

Il garante suggerisce interventi mirati come la piantumazione di alberi soprattutto lungo strade e piazze, la creazione di giardini verticali e tetti verdi su edifici pubblici e privati. Anche la riorganizzazione degli spazi urbani in chiave green, ad esempio riducendo superfici asfaltate inutili, rientra tra le proposte. Questo insieme di azioni potrebbe non solo abbassare la temperatura percepita ma migliorare l’estetica e il benessere complessivo, restituendo alla città angoli più respirabili.

La rabbia dei residenti: il centro storico diventa invivibile senza spazio per l’ombra

A fianco dell’allarme istituzionale c’è la voce crescente dei cittadini di Milano, che chiedono a gran voce un cambiamento tangibile. Nel centro storico, in particolare, la mancanza di alberi ha trasformato alcune strade in spazi quasi deserti nelle ore di punta dell’estate. Chi vive o lavora in queste zone lamenta il caldo insopportabile, la carenza di luoghi dove ripararsi dal sole, e la sensazione che il cemento domini incontrastato, senza punti di sollievo naturale.

I residenti segnalano anche che le condizioni climatiche e la maggior assenza di ombra hanno un impatto sulla mobilità pedonale e sull’uso degli spazi pubblici. Camminare tra piazze e vie senza alberi spesso rappresenta una fatica, spingendo molti a preferire spostamenti in auto o mezzi privati. Questa situazione contribuisce a creare un circolo vizioso, accentuando l’inquinamento e riducendo la socialità alla base della vita urbana. La richiesta è chiara: più alberi, più verde, più ombra per rendere Milano una città più accogliente e in grado di resistere al caldo degli anni a venire.

Iniziative e possibili interventi previsti dal comune per contenere il problema

Il comune di Milano ha riconosciuto la gravità della situazione legata alle isole di calore e sta valutando alcune strategie per mitigare gli effetti sulle aree più vulnerabili. Tra le azioni programmate, si annoverano campagne di piantumazione su larga scala e incentivi per chi decide di installare tetti verdi o giardini pensili sugli edifici privati. L’obiettivo è favorire la creazione di spazi ombreggiati accessibili ai cittadini, diffondendo il verde oltre i parchi storici.

Oltre alla vegetazione, si lavora anche su materiali urbani meno assorbenti e riflettenti per le pavimentazioni. Questi studi possono contribuire, specie se abbinati a una più ampia pianificazione che tenga conto dei flussi di persone e delle zone più esposte al sole. Si considerano inoltre interventi di riqualificazione di piazze e vie, con una nuova progettazione che privilegia la presenza del verde e fa emergere l’importanza della natura come scudo contro il calore.

Milano si trova davanti a una sfida che richiede scelte urgenti e coraggiose. Il clima in città cambia, e con esso anche il modo di pensare gli spazi urbani. La risposta dell’amministrazione e delle comunità locali sarà decisiva per il benessere delle prossime generazioni.

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