Milano si prepara a Identità Golose 2025: il futuro della gastronomia con Calemme e Laganà

Milano si prepara a Identità Golose 2025: il futuro della gastronomia con Calemme e Laganà

Identità Golose 2025 a Milano celebra vent’anni di innovazione culinaria con eventi e masterclass, tra cui “Taste the Heat” e “Pizza al padellino in tripla cottura”, unendo tradizione e modernità.
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Milano si prepara a Identità Golose 2025: il futuro della gastronomia con Calemme e Laganà - Gaeta.it

Il palcoscenico gastronomico di Milano è pronto a respirare innovazione e creatività con Identità Golose 2025, un congresso che celebra vent’anni di eccellenza culinarie. Il 22 febbraio, alle ore 12, Umberto Calemme e Alessandro Laganà, rispettivamente executive pizza chef e executive chef di Cocciuto Milano, saranno protagonisti di un evento imperdibile intitolato “Taste the Heat”. Questa masterclass promette di esplorare nuove frontiere del gusto e della tecnica culinaria, offrendo un’esperienza che potrà entusiasmare anche i palati più raffinati.

Identità Future 2025: un congresso per celebrare l’evoluzione della cucina

Identità Golose non è solo un evento ma un vero e proprio punto di riferimento per la gastronomia internazionale. Quest’anno, con “Identità Future 2025”, il congresso si propone di fare un bilancio su come la cucina si sia evoluta negli ultimi due decenni e le direzioni che può intraprendere nel prossimo futuro. All’interno dei nuovi spazi dell’Allianz MiCo di Milano, i visitatori avranno l’opportunità di partecipare a sessioni tematiche, dibattiti e dimostrazioni che apriranno a nuove tendenze gastronomiche. La presenza di talenti come Calemme e Laganà rappresenta un giusto mix di tradizione e innovazione, fondamentale in questo contesto di crescita e scoperta.

La masterclass che si terrà sabato, “Pizza al padellino in tripla cottura”, mette in risalto l’importanza di un approccio che unisce il rispetto delle radici culinarie italiane a tecniche contemporanee. Questo evento si annuncia come un’importante occasione per approfondire una visione che cerca di armonizzare storia e modernità. La cottura del panuzzo e gli ingredienti scelti dalla cultura gastronomica locale potranno sicuramente attrarre l’attenzione sia degli esperti del settore che del pubblico curioso di nuove esperienze.

L’arte di fare pizza: la tripla cottura tra tradizione e innovazione

La pizza non è mai stata solo un alimento da fast food, ma un piatto dall’alto valore gastronomico e culturale. Calemme e Laganà, con la loro proposta di “Pizza al padellino in tripla cottura”, intendono alzare ancora di più l’asticella della qualità e della preparazione. La tecnica prevede un processo articolato che include una prima cottura a vapore, seguita da una frittura a filo e da un’ultimazione in forno. Questo approccio consente di sviluppare sapori profondi e complesse consistenze.

Un’accattivante caratteristica del loro piatto è il condimento. La coda alla vaccinara, opulenta e ricca, viene poi esaltata con l’aggiunta di cioccolato fondente e una riduzione di Taleggio della Valsassina DOP, creando un’armoniosa interazione tra dolcezza e sapidità. A completare il tutto è il radicchio tardivo marinato in riduzione di melagrana, un ingrediente che offre un contrasto fresco, quasi acidulo, che bilancia meravigliosamente il piatto. Questa proposta deliziosa e ben strutturata cattura perfettamente l’arte della cucina italiana, dimostrando come anche un piatto semplice come la pizza possa essere elevato a nuove vette di gusto.

La sinergia con Moretti Forni: tecnologia al servizio della cucina

Dietro a un grande piatto c’è sempre un’ottima attrezzatura, e in questo caso il supporto di Moretti Forni, leader nella tecnologia di cottura, gioca un ruolo fondamentale. La loro Serie X, utilizzata nella dimostrazione, permette di esaltare le performance tecniche e creative dei due chef, diventando un tassello chiave nella realizzazione di piatti di alta gastronomia. La sinergia tra chef e tecnologia non solo promette un’esperienza culinaria senza precedenti, ma segna anche una tappa importante verso un futuro della ristorazione sempre più innovativo e sostenibile.

Questa collaborazione rappresenta un invito a riflettere sulla direzione in cui si sta muovendo l’arte culinaria, favorendo un dialogo aperto tra la tradizione gastronomica e le moderne esigenze del mercato. In questo contesto, la presenza di chef di fama internazionale, come Calemme e Laganà, testimonia il potenziale che la gastronomia italiana ha di sorprendere e conquistare i cuori di chiunque.

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