Nell’estate del 2024, Milano ha consolidato la sua posizione di capitale della musica dal vivo, accogliendo un numero straordinario di 1.432.656 spettatori tra concerti e eventi musicali. L’indagine condotta per conto di AssoConcerti, presentata in occasione della Milano Music Week, ha rivelato un indotto economico impressionante, pari a 400.888.508 euro, generato dalle spese degli spettatori. Questa rivelazione evidenzia come la musica dal vivo non solo intrattenga, ma rappresenti anche un volano per l’economia locale.
La ricerca sugli eventi musicali a Milano
L’analisi commissionata da AssoConcerti ha messo in evidenza le spese sostenute dai partecipanti ai concerti, esplorando le conseguenze economiche sui vari settori coinvolti. Trasporti, soggiorni e ristorazione sono solo alcune delle aree che beneficiano di questo flusso di visitatori. Gli eventi musicali, quindi, non si limitano a creare spettacolo, ma alimentano un’intera rete economica, contribuendo in modo significativo al benessere del territorio.
I concerti più rilevanti dell’estate 2024 hanno avuto luogo in luoghi iconici come il San Siro. Tra i nomi di spicco ci sono stati Vasco Rossi, che ha attratto 385.687 spettatori, Zucchero con 42.190 ingressi, e Taylor Swift, che ha registrato la partecipazione di 128.401 fan. Anche l’Ippodromo La Maura ha ospitato eventi memorabili, come quello dei Green Day e degli Stray Kids, rispettivamente con 77.312 e 65.474 spettatori.
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L’impatto economico degli eventi musicali
I dati raccolti hanno permesso di calcolare un totale di 182.718.804 euro in spese generali, suggerendo una spesa media di circa 280 euro per spettatore. Questo importo include diverse categorie di spesa: 52.236.106 euro sono stati spesi in cibo e bevande, 55.448.467 euro per pernottamenti e 110.485.131 euro per trasporti. Questi numeri dimostrano chiaramente quanto i concerti possano essere redditizi non solo per gli artisti e gli organizzatori, ma anche per le aziende e i servizi della città.
Particolare attenzione merita il confronto delle spese medie per i vari eventi, che mostrano notevoli differenze. Ad esempio, per il concerto di Vasco Rossi, la spesa media registrata è stata di 223.73 euro, mentre per quello di Taylor Swift, le cifre sono schizzate a 570.19 euro per spettatore. Questo divario evidenzia non solo l’appeal dei diversi artisti, ma anche la capacità di attrarre pubblico da lontano, disposto a spendere di più per vivere un’esperienza unica.
Il futuro della musica dal vivo a Milano
Grazie a risultati così straordinari, Milano si prepara a un futuro luminoso nel panorama musicale. La città, attrice di un ricco calendario di eventi, continua ad attrarre artisti di fama internazionale e un pubblico sempre più variegato, da turisti a residenti. La risposta del pubblico ai concerti di quest’estate evidenzia un crescente interesse per la musica dal vivo e per le esperienze ancorate al territorio.
Con una stagione estiva segnata da numeri così significativi, Milano si posiziona come un fulcro di riferimento per gli amanti della musica e non solo, creando un circolo virtuoso che promuove la cultura e stimola l’economia. I successi recenti dimostrano che, oltre all’intrattenimento, gli eventi musicali possono avere un profondo impatto socio-economico, avvalendosi di risorse locali e aprendo le porte a nuovi progetti futuri destinati a rendere la città ancora più viva e vibrante.