Dal 10 aprile fino al 17 aprile 2025, Milano si trasforma in un palcoscenico per la creatività grazie all’evento Cre-Action, organizzato da Interni in occasione del Fuorisalone. Questa mostra, che si estende su sei location simboliche della città, offre un’importante riflessione su temi di architettura, design e arte, integrando anche aspetti scientifici legati all’ecologia e all’economia.
Un percorso culturale tra arte e scienza
Quest’anno, il filo conduttore di Cre-Action è la “Creatività e Azione“. Gli organizzatori hanno concepito un percorso che non è solo una celebrazione del design, ma una vera e propria esplorazione delle possibilità che il design stesso può offrire alla società attuale. Questo approccio multidisciplinare si propone di stimolare un dialogo costruttivo tra creatività, economia e sostenibilità.
Le oltre 40 installazioni esposte, che comprendono mostre, design islands, micro-architetture e macro-oggetti, sono il frutto di una sinergia tra designer, aziende e istituzioni. Gli artisti e i progettisti hanno lavorato fianco a fianco per sviluppare progetti che non solo abbelliscono, ma insinuano anche domande significative sulla loro funzione e sul loro impatto sull’ambiente.
Le sedi della mostra tra tradizione e modernità
Cre-Action si distribuisce in sei diverse sedi che portano il visitatore a scoprire tanto la tradizione di Milano quanto le sue sfide moderne. La Statale di Milano accoglie la manifestazione con una tavola rotonda che ha aperto i festeggiamenti, introducendo il tema dell’evento e presentando i protagonisti coinvolti.
Oltre alla Statale, l’Orto Botanico di Brera fornisce un contesto naturale unico, mentre l’Audi House of Progress presso il Portrait Milano offre un’atmosfera contemporanea e al passo con le innovazioni nel settore automobilistico e del design. Eataly Milano Smeraldo, noto per l’arte culinaria, si trasforma in un punto d’incontro tra cibo, arte e design. Infine, De Castillia 23, operato da Urban Up Unipol, rappresenta una sperimentazione di spazi urbani reinventati.
Cre-Action come catalizzatore di relazioni nel mondo del design
La manifestazione non è solo una vetrina per le installazioni artistiche, ma ha anche l’obiettivo di moltiplicare le relazioni tra attori chiave nel campo della creatività. Questa modalità collaborativa è fondamentale, poiché molte delle proposte sono state realizzate grazie a collaborazioni tra multinazionali, start-up e aziende locali.
Interni ha invitato oltre 50 progettisti a contribuire alla rassegna, incoraggiando l’innovazione e la sperimentazione. L’idea centrale è trasformare il design e l’architettura in strumenti per esprimere l’identità e la rappresentazione personale. Ogni installazione offre così uno spunto di riflessione sull’importanza di un approccio consapevole e responsabile.
Il progetto Cre-Action si prospetta dunque come un’opportunità unica per approfondire temi cruciale della nostra epoca, dove il design e la creatività sono messi a servizio di un futuro più sostenibile e inclusivo, in perfetta sintonia con le sfide contemporanee dell’ecologia e dell’economia. Durante questa settimana milanese, il design si fa portavoce di trasformazioni necessarie e desiderate nella società odierna.