Milano, la Procura chiede l'archiviazione per Fedez: le novità sull'inchiesta per rissa

Milano, la Procura chiede l’archiviazione per Fedez: le novità sull’inchiesta per rissa

La Procura di Milano richiede l’archiviazione dell’indagine su Fedez per rissa e lesioni, dopo un presunto pestaggio a Cristiano Iovino, senza denuncia formale da parte della vittima.
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Milano, la Procura chiede l'archiviazione per Fedez: le novità sull'inchiesta per rissa - Gaeta.it

Un’inchiesta che ha destato un certo clamore mediatico sembra avviarsi verso un possibile epilogo. La Procura di Milano ha recentemente richiesto l’archiviazione dell’indagine che coinvolge il rapper Fedez, accusato di rissa e lesioni. Questa decisione si riferisce a un presunto pestaggio subito da Cristiano Iovino, noto personal trainer dei vip, avvenuto la notte tra il 21 e il 22 aprile del 2024 in via Traiano. La vicenda ha sollevato interrogativi e polemiche, nonostante la mancanza di una denuncia formale da parte della vittima.

Gli eventi e la denuncia non presentata

L’aggressione in questione si sarebbe verificata sotto casa di Iovino, dove, secondo le ricostruzioni, un gruppo di persone sarebbe uscito da un van per affrontarlo. Tra i presunti aggressori vi sarebbe stato anche il rapper Fedez. La peculiarità di questo caso sta proprio nell’assenza di un atto formale di accusa da parte della vittima. Può sembrare sorprendente che un personaggio di tale notorietà come Iovino non abbia sporto denuncia, il che porta a riflessioni sulla dinamica e sui motivi dell’episodio.

L’assenza di una denuncia ha compresso la risposta delle autorità, che si sono trovate a dover gestire un’inchiesta con elementi in parte insufficienti. Le testimonianze raccolte e le prove disponibili non sono state ritenute sufficienti per giustificare ulteriori azioni penali nei confronti di Fedez e degli altri coinvolti.

L’accordo tra Fedez e Iovino

Nonostante la confusione che ha circondato i fatti, lo scorso maggio Fedez e Iovino hanno trovato un accordo transattivo. Questo sviluppo potrebbe suggerire che le parti abbiano preferito risolvere la questione al di fuori delle aule di giustizia, evitando così una battaglia legale potenzialmente dannosa per entrambi. Tali accordi, pur non comportando un riconoscimento di colpevolezza, possono talvolta intelligentemente ridurre la tensione nei rapporti pubblici e preparare il terreno per una riappacificazione.

Anche se non ci sono dettagli specifici resi pubblici riguardo le condizioni dell’accordo, è evidente che le due figure stessero cercando di mettere un punto finale su un episodio che, per quanto controverso, non aveva generato a sua volta ulteriori conseguenze legali tangibili. Questo è un aspetto che può riflettere sulle modalità con cui certi personaggi del mondo dello spettacolo decidono di gestire le controversie.

La decisione del Gip: prossimi passi

Con la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura, tutto passa ora nelle mani del giudice per le indagini preliminari , che avrà il compito di valutare se le motivazioni dei pm siano sufficienti per procedere nel processo o se, al contrario, la chiusura del caso sia l’opzione più opportuna. Il GIP ha il potere di esaminare non solo le prove, ma anche le dinamiche in gioco, tenendo conto della mancanza di denuncia e del successivo accordo tra le parti.

Questo caso è emblematico di come episodi di notorietà possano attrarre attenzioni e speculazioni, ma infine risolvono a livello privato senza necessità di ulteriori sviluppi giudiziari. Le conseguenze su Fedez, da un punto di vista mediatico e commerciale, saranno da osservare, considerando il suo ruolo nel panorama musicale italiano e non solo. Mentre l’attenzione collettiva si concentra sulla questione, i cittadini si chiedono quali possano essere le ripercussioni di un simile sviluppo nella vita di coloro che, come Iovino e Fedez, vivono sotto i riflettori.

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