Milano: la piazza della regione ospita il festival dedicato ai giovani artigiani lombardi nel 2025

Milano: la piazza della regione ospita il festival dedicato ai giovani artigiani lombardi nel 2025

Milano ospita il festival dedicato ai giovani artigiani lombardi, valorizzando mestieri tradizionali come liuteria, ceramica e pelletteria con il sostegno della Regione Lombardia e finanziamenti mirati.
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Il festival "Made in Lombardia" a Milano celebra il talento dei giovani artigiani lombardi, unendo tradizione e innovazione per valorizzare mestieri storici e sostenere la rinascita dell’artigianato locale. - Gaeta.it

Milano ha accolto la seconda edizione del festival che punta a mettere in luce il talento artigiano lombardo. L’evento si è svolto proprio davanti al palazzo che ospita la giunta regionale, coinvolgendo una quarantina di giovani maestri artigiani provenienti da diverse province. Tra liuteria, ceramica, pelletteria e vetro soffiato, la manifestazione ha cercato di avvicinare le nuove generazioni a mestieri tradizionali e di far emergere il valore contemporaneo dell’artigianato.

Il festival made in lombardia tra arte e tradizione dei giovani artigiani

Il festival, promosso da Regione Lombardia con Unioncamere e la startup Eccellenza Italiana, ha raccolto sotto la corte del palazzo regionale una quarantina di giovani artigiani lombardi. I partecipanti hanno offerto dimostrazioni pratiche e realizzazioni dal vivo che spaziavano dalla liuteria di Cremona – celebre per la costruzione di strumenti musicali – fino al vetro soffiato, alla pelletteria e alla lavorazione del legno.

Questa varietà ha mostrato come si può raccontare il territorio lombardo attraverso maestranze ancora attive, capaci di conservare tecniche antiche in chiave moderna. L’evento non si è limitato a esposizioni, ma ha presentato incontri e workshop dedicati ai giovani e a chi vuole avvicinarsi a questi mestieri. La presenza di Germano Lanzoni, noto come il Milanese Imbruttito, ha aggiunto un tocco di leggerezza e ha aiutato a coinvolgere un pubblico più vasto, soprattutto tra le fasce più giovani.

Un incontro tra arte e cultura

Il festival ha così voluto diventare una vetrina aperta, dove arte, cultura e saper fare si sono incrociati per valorizzare una realtà che troppo spesso rischia di sparire senza ricambio generazionale.

Il ruolo della regione lombardia e le parole dell’assessore guido guidesi

L’assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia, Guido Guidesi, ha sottolineato come questa iniziativa risponda a una necessità urgente: “far tornare l’artigianato un’opzione concreta e attrattiva per i giovani.”

Guidesi ha messo in evidenza che questa scelta risponde sia a una logica culturale, per preservare un patrimonio di conoscenze tramandate da generazioni, sia a una dimensione economica. L’artigianato lombardo, infatti, è uno dei motori principali del tessuto manifatturiero regionale – il più importante d’Europa – e la mancanza di nuovi artigiani rischierebbe di compromettere un’intera rete produttiva.

Innovazione e tradizione a confronto

Il festival, quindi, non vuole solo celebrare le maestranze storiche ma dimostrare come pure attraverso l’innovazione tecnologica alcuni mestieri possano mantenere una redditività interessante per chi li sceglie oggi. Il richiamo è rivolto a giovani capaci di sperimentare e magari di trasformare le loro botteghe in piccole imprese o in realtà più strutturate.

Gli strumenti della regione per sostenere artigiani e botteghe storiche

La Regione Lombardia ha anche favorito il settore artigiano attraverso misure concrete. Tra queste ci sono bandi destinati a botteghe artigiane storiche, riconosciute ufficialmente . Questi bandi prevedono contributi per il restauro degli spazi, il rinnovo dei macchinari e gli arredi necessari per mantenere viva l’attività.

Nel corso del 2024, circa cento imprese artigiane hanno ricevuto l’attenzione della Regione attraverso finanziamenti per un totale di 2,5 milioni di euro. Questo supporto mira a preservare mestieri che altrimenti rischierebbero di sparire e a garantire un’adeguata qualità tecnica e gestionale, mantenendo viva l’identità dei territori lombardi.

Preservare e innovare l’artigianato locale

Le iniziative come il festival Made in Lombardia si inseriscono in un quadro più ampio che vuole evitare la dispersione di competenze e sostenere mestieri tradizionali con strumenti moderni. L’obbiettivo è chiaro: rimettere al centro l’artigianato come elemento di cultura, lavoro e economia concreta del territorio.

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