Milano introduce piattaforma per segnalazioni su magistrati e personale giudiziario

Milano introduce piattaforma per segnalazioni su magistrati e personale giudiziario

A Milano l’ordine degli avvocati lancia una piattaforma digitale per segnalazioni su magistrati e personale giudiziario, promuovendo trasparenza e miglioramento della giustizia nel contesto normativo di Draghi, Cartabia, Meloni e Nordio.
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A Milano l’ordine degli avvocati ha lanciato una piattaforma digitale per segnalare criticità e virtù di magistrati e uffici giudiziari, con l’obiettivo di migliorare trasparenza e efficienza della giustizia locale. - Gaeta.it

A Milano è stata lanciata una nuova piattaforma digitale pensata per raccogliere segnalazioni su magistrati e personale amministrativo degli uffici giudiziari. L’iniziativa, avviata dall’ordine degli avvocati locale, mira a fornire agli operatori del diritto uno strumento diretto per evidenziare aspetti critici o positivi della giustizia sul territorio.

La nascita della piattaforma e il contesto normativo

Questa novità prende forma da un percorso iniziato con il governo guidato da Mario Draghi e con la ministra della giustizia Cartabia. Il progetto si è concretizzato nel 2024 sotto l’esecutivo di Giorgia Meloni con il ministro Nordio. Si tratta di un sistema sperimentale concepito per raccogliere osservazioni e segnalazioni, allo scopo di migliorare il funzionamento della giustizia milanese.

L’ordine degli avvocati di Milano ha spiegato che questa procedura non vuole essere solo un mezzo per denunciare inefficienze o problemi, ma anche per riconoscere comportamenti corretti e metodologie efficaci adottate presso gli uffici giudiziari. Lo strumento è rivolto in particolare agli avvocati e ai praticanti, che da oggi possono inviare commenti e osservazioni attraverso la piattaforma online ufficiale.

Come funziona la piattaforma e chi può usarla

Il sistema digitale si presenta come una sezione accessibile sul sito web dell’ordine degli avvocati di Milano. Dopo essersi registrati, avvocati e praticanti possono compilare un modulo dedicato alle segnalazioni. Vengono richieste informazioni precise sui fatti, sulle persone coinvolte e sulle situazioni osservate, in modo da consentire agli organi competenti una verifica puntuale.

Non sono ammesse segnalazioni anonime, così da garantire l’affidabilità delle comunicazioni. L’ordine degli avvocati precisa che ogni segnalazione sarà trattata con attenzione e nel rispetto delle normative sulla privacy. Il sistema favorisce un dialogo diretto tra operatori legali e gli organi che gestiscono gli uffici giudiziari, con l’obiettivo di individuare criticità strutturali o comportamenti virtuosi.

L’obiettivo della piattaforma nel migliorare il sistema giudiziario

Gli ideatori puntano a uno strumento capace di ampliare l’occhio critico sulla gestione degli uffici giudiziari milanesi. La piattaforma consente di evidenziare ritardi, carenze organizzative o atteggiamenti scorretti. Allo stesso tempo, può valorizzare le prassi efficienti e ben consolidate, incoraggiando una cultura del lavoro più trasparente e responsabile.

Si tratta di un esperimento che nelle intenzioni dovrebbe contribuire a ridurre disfunzioni e aumentare la qualità dei servizi resi ai cittadini e agli operatori del diritto. In questo senso, la nuova piattaforma rappresenta un canale diretto di comunicazione che mette l’ordine degli avvocati al centro di un processo di controllo e miglioramento.

Come la giustizia milanese sta cambiando con il digitale

Il passaggio a strumenti digitali per segnalare problemi e virtù degli uffici giudiziari riflette un più ampio spostamento verso la digitalizzazione della giustizia italiana. Milano si mostra tra le prime città a sfruttare questa modalità, offrendo agli avvocati un mezzo rapido e documentato per comunicare criticità.

La piattaforma rafforza così il rapporto tra chi opera dentro e intorno a tribunali e corti, e gli organi amministrativi. La maggiore trasparenza, auspicano gli operatori, dovrebbe portare a una più efficace gestione dei processi interni e a una migliore esperienza per chi si rivolge alla giustizia per accedere ai propri diritti.

La sperimentazione milanese potrà fornire indicazioni preziose per eventuali sviluppi su scala nazionale o per altri uffici giudiziari. A fine 2024, diversi uffici hanno già cominciato a testare strumenti simili, ma quello proposto dall’ordine degli avvocati di Milano si distingue per completezza e facilità d’uso.

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