Oggi ha ufficialmente aperto i battenti Milano Home, la fiera dedicata ai complementi d’arredo che si svolge nei padiglioni di Rho Fiera Milano. Con oltre 600 brand, di cui il 34% proveniente da 32 paesi, l’evento si propone di contrastare la standardizzazione nel design, riportando l’attenzione su oggetti che raccontano storie ed emozioni. L’obiettivo è quello di mettere in mostra una varietà di prodotti che spaziano dai soprammobili agli accessori, caratterizzando ogni abitazione in modo unico.
L’importanza della distintività nel design
Durante la giornata inaugurale, Roberto Foresti, vicedirettore di Fiera Milano, ha sottolineato l’importanza di una ricerca materiale che emani distintività, proseguendo con il concetto che l’unicità di un arredo può derivare dall’uso di mani artistiche anziché da produzioni di massa. Questa manifestazione si distingue non solo per i prodotti esposti, ma anche per la nuova dimensione che sta assumendo, diventando una piattaforma di evoluzione per l’intero settore dell’arredamento.
Negli ultimi due anni, Milano Home ha evoluto la sua missione trasformandosi da semplice esposizione di prodotti a punto di riferimento per l’artigianato d’eccellenza e per le tendenze più attuali, cercando di armonizzare innovazione e sostenibilità. La fiera ritiene che il negozio indipendente, spesso messo a dura prova dalla competizione con i grandi marchi, meriti un’attenzione particolare, promuovendo iniziative per supportarne la crescita e l’adattamento.
Leggi anche:
L’importanza del negozio indipendente e nuovi modelli di business
Emanuele Guido, direttore di Milano Home, ha evidenziato come i negozi indipendenti necessitino di un cambiamento per affrontare la sfida del mercato attuale. A tal proposito, è stato presentato un Manifesto per il negozio indipendente, mirato a condividere modelli di business di successo osservati in diverse parti d’Italia.
Il manifesto cerca di fornire ai rivenditori strategie per posizionarsi efficacemente e rispondere alle esigenze di un cliente sempre più esigente. In un’epoca in cui le scelte d’acquisto delle persone sono influenzate da moltissimi fattori, è fondamentale che il negoziante diventi quasi un consulente personale per accompagnare i clienti nel loro percorso d’acquisto. Questo approccio dovrebbe aiutare a creare un legame più forte tra consumatore e rivenditore, portando a un’esperienza d’acquisto più soddisfacente e personalizzata.
La ricchezza dell’artigianato italiano
Fino al 26 gennaio, nelle varie aree dedicate della fiera, i visitatori possono esplorare le novità delle storiche case produttrici italiane. Si potranno ammirare prodotti in vetro di Murano, tessuti delle antiche tradizioni artigianali e una vasta selezione di articoli da tavola e utensili da cucina. L’evento si contraddistingue anche per la varietà di creazioni in carta, nonché per accessori dedicati agli animali domestici, che testimoniano un crescente interesse per il benessere degli animali e la loro integrazione negli spazi domestici.
Accanto all’esposizione, Milano Home offre un ricco programma di incontri e workshop formativi tramite la Retail Academy. Tra gli eventi in agenda sono previsti i DesignTalk, curati da esperti del settore come Francesco Scullica e Fabio Daglio, che esploreranno temi di design contemporaneo e innovazioni nel campo del design. Infine, gli Aperitivi Olfattivi animeranno l’atmosfera, invitando i partecipanti a un’esperienza sensoriale nel mondo delle fragranze per la casa.
Milano Home non è quindi solo un evento fieristico, ma un’importante opportunità per riflettere sull’evoluzione delle scelte di consumo e sull’affermazione di un design che valorizzi la creatività e l’esclusività.