Caldo record a Wimbledon 2025: appassionati affrontano la coda in notturna con soluzioni creative

Caldo record a Wimbledon 2025: appassionati affrontano la coda in notturna con soluzioni creative

L’ondata di caldo record a Wimbledon il 1 luglio 2025 mette alla prova spettatori e giocatori, con temperature fino a 34 gradi, lunghe attese all’aperto e misure di sicurezza rafforzate.
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L’ondata di calore a Wimbledon 2025 ha messo a dura prova spettatori e organizzatori, con temperature fino a 34°C, lunghe attese all’aperto e misure di sicurezza rafforzate per garantire salute e sicurezza durante il torneo. - Gaeta.it

L’ondata di calore che ha colpito l’Europa arriva fino a Londra, mettendo alla prova gli spettatori del torneo di Wimbledon. Le temperature hanno toccato i 34 gradi martedì 1 luglio 2025 e molti tifosi sono rimasti in coda per ore prima dell’apertura dei cancelli, cercando modi per resistere al caldo intenso. Tra vino, ombrelloni e fragole, le precauzioni adottate raccontano di una notte passata all’aperto in condizioni difficili, soprattutto dopo l’incidente di una spettatrice crollata durante la giornata precedente.

Resistere al caldo: prepararsi per la lunga attesa a Wimbledon

Le temperature record hanno spinto gli appassionati a organizzarsi nel modo migliore possibile. Diverse persone sono rimaste in fila per tutta la notte, con strategie poco comuni per affrontare il caldo, ma anche il lungo tempo d’attesa. Raju e Robyn Misra, padre e figlia originari di Stockport, hanno spiegato di essere arrivati domenica sera alle 18:30 e di aver dormito soltanto un’ora prima dell’apertura. Hanno portato solo una bottiglia di vino per rinfrescarsi, una scelta inusuale ma consentita dal regolamento del torneo, che ammette una bottiglia alcolica per persona nella fila dei biglietti giornalieri.

La passione per novak djokovic motore dell’attesa

La determinazione di questi tifosi è legata alla voglia di vedere giocare Novak Djokovic, ex campione di Wimbledon, che richiama sempre molto pubblico. Il fatto che abbiano trascorso la notte all’aperto, anche con le temperature alte, mostra quanto la passione per il tennis può spingere a gesti insoliti.

Ombrelli diffusi e alimenti freschi: le misure adottate per il calore al torneo

Tra gli altri metodi usati per contrastare l’afa spiccano gli ombrelli, praticamente ovunque nella coda. Anjon Saidy-Khan, un altro spettatore, ha descritto un paesaggio quasi paradossale: “sotto un sole cocente, invece che ombrelloni da pioggia, si vedono decine di persone schermarsi dal sole usando gli stessi oggetti.” Una scena che potrebbe sembrare più adatta a giornate piovose, ma qui serve a proteggersi dai raggi infuocati.

Anche il cibo ha un ruolo nella lotta al caldo. Francesca Gentile, Elana Marinelli e Serhad Bolukcu hanno scelto di consumare fragole fresche aspettando l’attesa sfida di Jannik Sinner, numero uno italiano. Il signor Bolukcu ha raccontato che, seppur qualcuno della fila sia stato rumoroso nella notte, “l’esperienza è stata preferibile rispetto a restare alle proprie case, dove il caldo si fa ancora più sentire.”

Incidenti e misure di sicurezza: il problema del caldo sulle partite

Il caldo intenso non ha riguardato solo gli spettatori ma ha creato problemi anche durante il gioco. Il lunedì precedente, la partita sul Centre Court tra Carlos Alcaraz e Fabio Fognini è stata interrotta perché una spettatrice è svenuta a causa delle alte temperature. Questo episodio ha sollevato l’allerta degli organizzatori, che hanno immediatamente installato punti di distribuzione dell’acqua nei pressi del campo e hanno fornito ai giocatori asciugamani umidi e impacchi di ghiaccio per alleviare la situazione.

Sicurezza e salute al primo posto

Le precauzioni di sicurezza si sono intensificate perché le condizioni meteo lanciano una sfida anche agli atleti, costretti a spingere al massimo in un clima controproducente per la performance sportiva. Così, l’organizzazione ha dovuto bilanciare sport e salute, cercando di garantire lo svolgimento delle gare senza mettere a rischio giocatori e pubblico.

L’ondata di caldo a Wimbledon scatena nuove difficoltà e spinge tifosi e dirigenti a gestire situazioni complicate, dimostrando come eventi sportivi all’aperto affrontino ogni anno sfide diverse, legate direttamente al clima e all’ambiente circostante.

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