Milano esprime solidarietà a Kiev con una visita istituzionale e incontri chiave contro la guerra

Milano esprime solidarietà a Kiev con una visita istituzionale e incontri chiave contro la guerra

La delegazione di Milano guidata da Elena Buscemi visita Kiev e Irpin per sostenere il popolo ucraino, rafforzare i legami istituzionali e promuovere la pace nel contesto del conflitto con la Russia.
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La presidente del Consiglio comunale di Milano, Elena Buscemi, ha visitato Kiev dall'8 al 10 maggio per esprimere sostegno al popolo ucraino, incontrare autorità locali e partecipare a eventi a favore della pace e della solidarietà durante il Giorno dell’Europa. - Gaeta.it

Il giorno dell’Europa ha fatto da sfondo a una visita istituzionale di rilievo. Il Comune di Milano ha voluto manifestare sostegno e amicizia al popolo ucraino attraverso un incontro diretto con il sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko. La presidente del Consiglio comunale milanese, Elena Buscemi, ha guidato la delegazione in un momento simbolico, evidenziando l’urgenza di una pace giusta e della fine del conflitto scoppiato con l’invasione russa.

Incontri istituzionali e dialoghi con autorità locali e parlamentari

A Kiev, la delegazione milanese ha incontrato il sindaco Vitaliy Klitschko, figura simbolo della resistenza cittadina e non solo, insieme ad altri rappresentanti dell’amministrazione locale e nazionale. Tra i partecipanti si segnala la presenza del senatore Ivan Scalfarotto e del consigliere milanese Gianmaria Radice, a testimonianza di un interesse trasversale sia politico che territoriale verso la situazione in Ucraina.

I colloqui hanno preso in esame la condizione della città e il possibile supporto internazionale, oltre a riaffermare l’impegno per una rapida cessazione delle ostilità. Nella seconda giornata, la delegazione ha incontrato a Kiev il presidente della Commissione Esteri del Parlamento ucraino, Oleksandr Merezhko, e Ivana Klympush-Tsntsadze, presidente della Commissione interparlamentare per l’integrazione con l’Unione europea. Questi incontri hanno una valenza strategica perché rafforzano il legame tra la città di Milano e istituzioni ucraine attente all’avvicinamento europeo.

La visita di elena buscemi a kiev nel nome della pace e della solidarietà

Nei giorni di maggiore tensione per l’Europa, dall’8 al 10 maggio, Elena Buscemi si è recata nella capitale ucraina per inviare un messaggio chiaro di appoggio. Ha sottolineato l’importanza di essere a Kiev proprio nel Giorno dell’Europa, un momento che per lei rappresenta la volontà condivisa di fermare la violenza e spingere verso una soluzione diplomatica. Durante la visita ha ribadito la vicinanza della città di Milano al popolo e alle istituzioni ucraine, portando con sé la voce di una comunità grande e sensibile sulle questioni internazionali.

La presidente del Consiglio comunale ha evidenziato la necessità di stare accanto a quei luoghi attraversati dalla guerra, dove la vita appare fortemente compromessa. Il sostegno alla pace non è rimasto solo un’idea: la presenza in loco è stata un gesto tangibile, a dimostrazione che l’Italia, con Milano in prima linea, segue da vicino le vicende ucraine.

Partecipazione a eventi pubblici e visite nei luoghi simbolo della guerra

Oltre agli appuntamenti istituzionali, Buscemi ha preso parte alla manifestazione “L’Europa rinasce Kyiv”, promossa da Europa Radicale in piazza Euromaidan. Questa iniziativa ha coinvolto cittadini e rappresentanti europei in un momento di impegno civile, visibile e diretto verso il sostegno del popolo ucraino. Buscemi ha ringraziato l’associazione per averla invitata, sottolineando il valore dell’evento nel panorama degli appoggi internazionali.

La sua agenda ha incluso anche una visita alla sede di Ihcant, associazione LGBTQ+ molto presente in città. Lo scopo di questi incontri è avvicinarsi alle realtà civili più in difficoltà, molte delle quali colpite dagli effetti del conflitto.

Visita a irpin e approfondimenti sui luoghi di conflitto

In seguito si è recata a Irpin, una città fuori da Kiev segnata da massacri di civili nei primi mesi di guerra. Qui la delegazione è stata accolta dal sindaco locale, Oleksandr Markushin, che ha accompagnato il gruppo nella visita ai luoghi devastati. Il viaggio in queste zone dimostra volontà di conoscere da vicino le conseguenze della guerra, oltre alle parole di circostanza.

La serie di incontri e iniziative che hanno caratterizzato questi giorni a Kiev sottolinea un legame concreto e un impegno che supera la semplice solidarietà formale tra città e popoli. La presenza milanese riflette il desiderio di continuare a costruire rapporti umani e politici nei momenti difficili.

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