Milano ha trasformato la propria offerta di refezione scolastica adottando un modello che unisce sostenibilità, attenzione nutrizionale e inclusività. L’esperienza maturata grazie a Expo 2015 ha rappresentato la spinta iniziale per una politica alimentare più attenta alle esigenze dei più piccoli e all’ambiente, con un focus su menù ricchi di frutta e verdura e attività mirate a coinvolgere tutta la comunità scolastica.
L’impatto di expo 2015 sulla politica alimentare di milano
Expo 2015 ha rappresentato un momento di svolta per la città di Milano in tema di food policy, in particolare per quanto riguarda la ristorazione scolastica. Attraverso questo evento sono stati avviati diversi percorsi che hanno promosso la sostenibilità nelle gare d’appalto e nei bandi per la fornitura dei pasti nelle scuole. L’iniziativa ha introdotto un approccio nuovo, che tiene conto non solo del valore nutritivo ma anche dell’impatto ambientale delle scelte alimentari.
Progetto schoolfood 4 change
Cristina Sossan, che guida il progetto SchoolFood 4 Change per Milano, ha spiegato che Expo 2015 ha permesso alla città di implementare strategie durature per migliorare la qualità dei pasti scolastici. La collaborazione tra pubblico e privato ha dato vita a una serie di interventi, in particolare nel coinvolgimento diretto degli studenti e delle loro famiglie nelle attività educative intorno al cibo. Questi programmi puntano a diffondere consapevolezza su temi come la stagionalità, la riduzione dello spreco e la diversità alimentare fin dall’età scolare.
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Il ruolo di milano ristorazione nella distribuzione dei pasti scolastici
Milano Ristorazione, società pubblica del comune di Milano, gestisce il servizio che ogni giorno prepara e distribuisce pasti a oltre 80mila bambini. Grazie a questa struttura, la città garantisce menù bilanciati e ricchi di frutta e verdura, monitorando con attenzione le diverse esigenze alimentari degli studenti. Le diete vengono personalizzate per motivi sanitari, culturali o religiosi, assicurando che nessuno venga escluso dall’offerta.
Educazione alimentare e inclusività
L’importanza di questa rete è evidente nel modo in cui si uniscono qualità del servizio e riflessioni sulle abitudini alimentari. Oltre alla preparazione dei pasti, Milano Ristorazione organizza momenti educativi rivolti a insegnanti, bambini e famiglie. Lo scopo è far comprendere l’origine degli alimenti e aiutarli a riconoscere l’importanza di una dieta varia e sana. L’approccio multiculturale e inclusivo è centrale per garantire un’offerta adeguata in una città multiculturale come Milano.
Diffusione del modello milanese e iniziative di educazione alimentare
Il modello milanese ha suscitato interesse anche in altre realtà urbane, che hanno cominciato a osservare l’esperienza di Milano come punto di riferimento per rilanciare i propri servizi di ristorazione scolastica. Attraverso il Milano Urban Food Policy Pact e il progetto School Food for Change, la città condivide metodi e pratiche in grado di innovare sia le forniture alimentari sia le modalità di fruizione.
Coinvolgimento della comunità
Queste iniziative coinvolgono direttamente chi partecipa al processo educativo e alimentare: famiglie, insegnanti, cuochi e soprattutto i bambini. L’obiettivo è sviluppare una cultura alimentare che stimoli scelte consapevoli e attenzione agli sprechi, favorendo un dialogo tra scuola e territorio. La diffusione di questi programmi punta a ricreare un ambiente dove la sostenibilità non è solo un concetto teorico, ma una pratica quotidiana concretamente applicabile nei momenti del pasto.