A meno di otto mesi dall’avvio delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, emergono dettagli sulle opere e le trasformazioni previste in Lombardia. Questo evento sportivo porterà cambiamenti importanti sul territorio, con investimenti massicci in infrastrutture che coinvolgono la città di Milano e l’intera regione. Le opere non riguardano solo lo sport, ma interessano trasporti e spazi pubblici destinati alla comunità, dando forma a un’eredità che resterà anche dopo la chiusura delle competizioni.
Investimenti e opere in lombardia per i giochi olimpici
La Lombardia si posiziona come uno dei centri più coinvolti dai lavori legati alle Olimpiadi, con oltre 2,4 miliardi di euro destinati a interventi sul territorio. Una cifra notevole, di cui più della metà arriva da fondi statali, mentre circa un quinto è coperto da risorse regionali. Il piano nazionale olimpico contempla 40 progetti solo in questa regione, per un valore totale vicino a un miliardo e mezzo di euro. Questi interventi spaziano dalla costruzione di nuove infrastrutture sportive al potenziamento delle reti ferroviarie, fondamentali per gestire l’afflusso di visitatori durante i giochi.
Distribuzione dei fondi e principali interventi
Ad affiancare questi investimenti ci sono pure contributi aggiuntivi del governo locale, che superano i 500 milioni. Tra gli interventi chiave, circa un quarto del budget serve a costruire o ampliare impianti legati alla manifestazione, come palazzetti e piste da ghiaccio. Quasi la metà delle risorse è dedicata invece a migliorare le strade di accesso agli impianti olimpici, garantendo così spostamenti più rapidi e sicuri. Infine il rimanente 30% riguarda il rafforzamento delle linee ferroviarie, specialmente quelle che collegano Milano con le sedi di gara in montagna.
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La combinazione di opere nazionali e regionali dimostra come l’evento abbia inciso pesantemente sull’economia locale. Questi miglioramenti infrastrutturali promettono di lasciare un segno duraturo, non solo per chi partecipa o assiste alle competizioni, ma anche per i residenti. Si parla dunque di una ricaduta positiva che va ben oltre il campo sportivo, coinvolgendo mobilità, turismo e riqualificazione urbana.
Il forum di assago diventa teatro olimpico per le discipline su ghiaccio
Un aggiornamento importante riguarda il famoso Forum di Assago, storico palazzetto sportivo di Milano. Dal 15 dicembre 2025 al 15 marzo 2026, in piena stagione olimpica, l’Olimpia Milano sarà costretta a trasferirsi; il Forum ospiterà infatti le gare di pattinaggio di figura e short track. Lo spostamento temporaneo della squadra di basket verso l’Allianz Cloud di piazza Stuparich riporta una squadra di alto livello in un impianto che ha una storia lunga alle spalle.
L’annuncio è arrivato dal general manager di Olimpia Milano, Christos Stavropoulos, nel corso della conferenza stampa di fine stagione. La società festeggerà così il 90° anniversario giocando alcune partite in quello che è conosciuto come il vecchio PalaLido. “Questo momento speciale rappresenta un ponte tra il passato e il presente del basket milanese, in un contesto nuova mente segnato dall’evento olimpico.” Nel frattempo, il Forum si trasforma in un luogo vivo e pulsante dedicato agli sport invernali, entrando nel cuore delle Olimpiadi con un ruolo centrale.
Questo passaggio mostra quanto la città di Milano si stia adattando in vista dei giochi. Modificare il calendario sportivo e spostare squadre e competizioni è parte della preparazione. Al Forum, oltre alle gare di pattinaggio, si testeranno tecnologie e organizzazione per un evento che attirerà attenzione mondiale.
L’impatto territoriale: chi beneficia dall’eredità olimpica
Gli interventi realizzati per Milano Cortina vanno oltre la semplice fase di gare: sono pensati per lasciare un’eredità utile a lungo termine. Le infrastrutture potenziate miglioreranno il trasporto pubblico e la viabilità regionale, elementi chiave anche per la vita quotidiana dei residenti. Inoltre, gli impianti sportivi ampliati o costruiti offriranno nuove opportunità per la pratica sportiva, favorendo le attività locali e progetti sociali.
Benefici distribuiti sul territorio
La collocazione delle opere dimostra poi l’attenzione dedicata non solo alle aree urbane ma anche a quelle montane, importanti per le discipline invernali. Questo equilibrio aiuta a distribuire benefici economici su più territori, riducendo concentrazioni eccessive di flussi e contribuendo a uno sviluppo più orizzontale.
In termini mediatici, ospitare un evento mondiale porta visibilità globale e potenzialmente maggiore turismo anche dopo le Olimpiadi. La regione è pronta a raccontare una storia che va oltre le medaglie: una storia di lavoro, investimenti e trasformazioni che coinvolge cittadini e infrastrutture.
Nel frattempo il countdown continua, mentre Milano, Cortina e tutto il territorio lombardo si preparano per un evento che promette di lasciare una traccia solida e concreta, tangibile anche una volta spenti i riflettori sulle competizioni sportive.