Nel marzo 2025, la Fondazione Riccardo Catella ha commemorato il suo ventesimo anniversario inaugurando il nono orto didattico del progetto “MiColtivo, Orto a Scuola” presso l’Istituto Comprensivo Via De Andreis di Milano. Questo evento, che ha avuto luogo il 20 marzo, ha messo in luce il valore dell’educazione ambientale e della sostenibilità nel contesto scolastico, coinvolgendo studenti, famiglie, insegnanti e rappresentanti delle istituzioni locali.
Un evento significativo alla presenza delle istituzioni
La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione del Vicesindaco e Assessore all’Istruzione del Comune di Milano, Anna Scavuzzo, del Presidente del Municipio 4, Stefano Bianco, e della Direttrice Generale della Fondazione Riccardo Catella, Kelly Russell Catella. Sono stati presenti anche la Dirigente Scolastica Francesca Scarpino e oltre 300 partecipanti tra studenti, familiari e membri del corpo docente. L’evento ha avuto un’atmosfera festosa, accentuata dall’accompagnamento di un’esibizione musicale dell’orchestra della scuola secondaria IC Via De Andreis, preparata appositamente per questo momento speciale. La musica ha aggiunto un tocco di creatività all’evento, mettendo in mostra come le iniziative di apprendimento possano integrare diverse discipline.
Il programma “MiColtivo, Orto a Scuola”
Lanciato nel 2012, “MiColtivo, Orto a Scuola” è un’iniziativa della Fondazione Riccardo Catella che mira a promuovere l’educazione ambientale e la consapevolezza alimentare attraverso la creazione di orti didattici nelle scuole pubbliche milanesi. Questo programma è incentrato sulla costruzione di orti inclusivi nei cortili delle scuole, con un’attenzione particolare per le aree più svantaggiate della città. La valorizzazione degli spazi verdi scolastici è parte di un progetto più ampio di riqualificazione degli ambienti educativi. Il riconoscimento da parte della Fondazione Lombardia per l’Ambiente quale Progetto di Qualità 2024 testimonia il significato e l’impatto di questo programma, che fino ad oggi ha coinvolto più di 10.000 studenti e oltre 200 insegnanti, riqualificando oltre 1.500 mq di spazi verdi.
Leggi anche:
Un orto progettato per l’inclusione
L’orto realizzato presso l’Istituto Comprensivo Via De Andreis è un esempio di accessibilità e inclusione. Collaborando con Cascina Biblioteca Società Cooperativa Sociale, è stato creato uno spazio che comprende diverse strutture didattiche, tra cui cassoni rialzati progettati per studenti con disabilità motorie. L’ambiente è stato reso accessibile con percorsi adeguati e strumenti che utilizzano la metodologia TEACCH, mirata a supportare l’apprendimento degli studenti con disturbi dello spettro autistico e la Comunicazione Aumentativa e Alternativa per facilitare l’apprendimento visivo. Questi elementi favoriscono un approccio inclusivo, consentendo a tutti gli studenti di partecipare attivamente all’attività di giardinaggio.
Il valore educativo dell’esperienza pratica
Anna Scavuzzo ha sottolineato l’importanza di permettere ai bambini di entrare in contatto diretto con la terra, sperimentando il ciclo della vita delle piante e imparando a prendersi cura dell’ambiente. Questo tipo di apprendimento attivo offre a studenti di tutte le età l’opportunità di sviluppare competenze pratiche e cognitive importanti. Anche Kelly Russell Catella ha evidenziato l’impegno della Fondazione nel promuovere la cultura della sostenibilità, sostenendo che l’agricoltura scolastica rappresenta un’opportunità per avvicinare i giovani alla natura e incoraggiare una maggiore consapevolezza ambientale.
La Dirigente Scolastica Francesca Scarpino ha enfatizzato come un orto scolastico stimoli non solo l’apprendimento pratico, ma anche valori fondamentali come responsabilità, collaborazione e rispetto per l’ambiente. La creazione di ambienti inclusivi e stimolanti è al centro della missione educativa dell’istituto, rendendo l’orto uno strumento prezioso per migliorare l’esperienza scolastica di tutti gli alunni, compresi quelli con bisogni educativi speciali.
L’inaugurazione di questo nuovo orto didattico non è solo un passo avanti per la Fondazione Riccardo Catella, ma rappresenta anche un investimento nel futuro delle nuove generazioni, formando cittadini più consapevoli e attenti alla sostenibilità e al benessere comunitario.