Il Milan Marriott ha recentemente concluso una profonda ristrutturazione che ha interessato tutte le sue aree, con un progetto che fonde la tradizione della famiglia Russotti con innovazioni di design e funzionalità. Questa operazione si inserisce in un momento di trasformazione per l’ospitalità milanese, puntando a offrire soluzioni all’avanguardia e a consolidare il legame con la città.
Ampliamento e modernizzazione degli spazi meeting: il più grande polo congressuale in centro milano
Un altro tassello importante riguarda le aree dedicate agli eventi, che complessivamente si estendono su 3.000 metri quadri. Si tratta del più grande spazio congressuale presente nel centro di Milano e costituisce un elemento distintivo del Milan Marriott fin dalla sua apertura. Le novità includono due sale da 400 mq ciascuna, concepite per poter essere unite in un’unica grande area da 800 metri quadri, adatta ad ospitare convegni di rilievo e manifestazioni di varia natura.
Oltre alle due sale principali, sono presenti 14 sale riunioni di dimensioni diverse, che permettono di organizzare eventi privati o aziendali di varia portata. La nuova struttura sarà operativa dal mese di settembre 2025, con un allestimento tecnologico aggiornato e servizi pensati per incontri e conferenze. L’obiettivo è quello di mantenere e rafforzare la leadership dell’hotel nel settore congressuale milanese, offrendo agli operatori spazi flessibili e dotati delle più recenti attrezzature audio-video.
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Continuità storica e investimenti della famiglia russotti nel panorama milanese
La proprietà della famiglia Russotti, attraverso l’operatore Rgh , ha confermato l’impegno nell’ospitalità di qualità con questo progetto di ampio respiro. Il Milan Marriott, situato in via Washington, vanta un’importanza storica: fu il primo albergo a marchio Marriott in Italia, inaugurato l’8 settembre 1994 come Ramada, e cambiò nome dopo l’acquisizione del brand da parte del gruppo americano nel 1998.
L’intervento di ristrutturazione si pone quindi come una tappa significativa nella storia dell’hotel, unendo tradizione e sviluppo per mantenere la struttura rilevante nel panorama ricettivo milanese. La strategia della famiglia Russotti dimostra attenzione al contesto cittadino e alle trasformazioni del mercato, puntando a un’offerta capace di attirare una clientela diversificata senza perdere il radicamento territoriale.
Rinnovamento delle camere con uno stile minimal chic: dettagli e tempistiche
La ristrutturazione ha riguardato in primo luogo le 317 camere dell’hotel, di cui 180 sono già state consegnate e il resto sarà completato entro la fine del 2025. Ogni stanza è stata riprogettata secondo il concept minimal chic, un equilibrio tra sobrietà ed eleganza, con particolare attenzione alla funzionalità. La scelta di un design lineare ha l’obiettivo di offrire un’esperienza accogliente ai clienti, senza rinunciare alla comodità e a un’estetica moderna.
Questa operazione non si limita a un cambio estetico: l’intervento è stato pensato per rispondere alle esigenze attuali di viaggiatori business e leisure, integrando materiali e arredamenti che facilitano la permanenza prolungata e la produttività in ambienti privati. Il rinnovo delle camere rappresenta una fase centrale della strategia dell’hotel, che punta a proporre un prodotto contemporaneo e coerente con l’immagine internazionale del marchio Marriott, mantenendo vive le radici italiane, in particolare siciliane, della proprietà.
Un’offerta ristorativa e di intrattenimento aperta al quartiere e a nuovi target
Il Milan Marriott ha ripensato anche la sua proposta dedicata alla ristorazione e agli spazi di svago. Questi luoghi non sono più riservati solo agli ospiti, ma diventano un elemento di apertura verso la città e i suoi abitanti. Per raggiungere questo fine, sono stati creati ambienti invitanti e accessibili, come il rinnovato bar e ristorante.
La nuova sala “Leonardo” si posiziona come il fulcro dell’esperienza gastronomica all’interno della struttura. Qui viene valorizzata la tradizione culinaria siciliana, in omaggio alle origini della famiglia Russotti, declinata però in chiave moderna e creativa. Il menu include piatti iconici rivisitati, pensati per attirare anche clienti esterni e offrire un punto di riferimento culinario nel contesto milanese.
A completare l’offerta, è stato aperto un nuovo club con drink bar e una terrazza che si affaccia sulla strada, progettato come luogo di incontro aperto alla comunità urbana. Questa soluzione risponde alle esigenze del viaggiatore contemporaneo, che cerca esperienze che combinano lavoro, svago e socialità. In particolare, la struttura mira a intercettare il target bleisure — chi unisce affari e turismo — posizione che rafforza il ruolo dell’hotel come polo multifunzionale nel centro di Milano.
Le nuove soluzioni architettoniche, funzionali e di accoglienza entreranno in funzione gradualmente entro la fine dell’anno, accompagnate da un’intensa attività di comunicazione rivolta a settori business, turismo e cittadini, per promuovere il ruolo dell’hotel come spazio integrato con la vita urbana di Milano.
“Un progetto che coniuga la tradizione della famiglia Russotti con una visione moderna, destinata a consolidare il Milan Marriott come punto di riferimento a livello nazionale e internazionale” hanno dichiarato i responsabili del progetto.