Microsoft si appresta a un nuovo giro di licenziamenti che riguarderà la divisione Xbox, coinvolgendo dipendenti in tutto il mondo. L’azienda americana sembrerebbe intenzionata a ristrutturare la sua divisione dedicata ai videogiochi nel tentativo di ridurre i costi e migliorare i risultati economici dopo l’ingente investimento per acquisire Activision.
Situazione attuale dei tagli nella divisione xbox
Secondo quanto riferito da fonti vicine a Bloomberg, Microsoft potrebbe annunciare già la prossima settimana un ulteriore piano di licenziamenti su larga scala in Xbox. Questo segna la quarta ondata di riduzioni del personale in meno di due anni. Nel gennaio 2024, erano stati tagliati circa 1.900 dipendenti e, a settembre, altri 650. Le riduzioni non hanno riguardato solo il personale, ma sono toccate anche alcuni studi di sviluppo. Sono stati chiusi Arkane Austin e Alpha Dog Games, mentre Roundhouse Studios è stato integrato in ZeniMax Online Studios. La portata dei tagli riflette un cambio di strategia deciso da Microsoft nel settore gaming.
Motivazioni dietro i tagli e riorganizzazione aziendale
L’acquisizione di Activision per 69 miliardi di dollari, completata due anni fa, ha richiesto grandi investimenti. Ora la casa di Redmond punta a recuperare margini più alti. La pressione per contenere le spese è evidente anche dai numeri riportati nei primi mesi del 2025. I ricavi da contenuti e servizi Xbox sono cresciuti dell’8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, segno che la divisione non è in crisi assoluta, ma c’è bisogno di migliorare la redditività complessiva. I licenziamenti annunciati a metà maggio, genericamente indicati come il 3% della forza lavoro totale di Microsoft, hanno già coinvolto circa 7.000 persone in vari reparti, assimilando una strategia conservativa sul personale. Questo nuovo giro di tagli rappresenta un ulteriore passo verso una struttura più snella.
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Le nuove iniziative e la collaborazione con meta
Nonostante i tagli, Microsoft ha annunciato insieme a Meta il lancio di Quest 3s Xbox Edition, una versione limitata del visore di realtà mista che unisce la piattaforma di gioco di Xbox con le applicazioni di svago e lavoro già disponibili su Meta Quest. Questa novità dimostra come la compagnia stia continuando a investire in progetti innovativi e digitali, spostandosi verso esperienze immersive che combinano gaming e altri ambiti. Il prodotto rappresenta un tentativo di rafforzare la sinergia tra hardware e software, proponendo ai giocatori e agli utenti un dispositivo versatile che potrebbe trovare spazio sia nel tempo libero che nell’ambito professionale. L’arrivo di Quest 3s Xbox Edition conferma l’interesse di Microsoft a mantenere una presenza forte nel mondo della realtà mista, anche durante questa nuova fase di riorganizzazione.
Impatti sul settore gaming e prospettive future
La divisione Xbox di Microsoft rimane un punto di riferimento nel sistema di intrattenimento digitale. Tuttavia, i continui tagli al personale e la chiusura di studi segnalano una ridefinizione degli equilibri interni in risposta a necessità finanziarie. La pressione per generare profitti più alti si riflette nelle scelte strategiche che limiteranno forse la crescita organica nei prossimi mesi. L’acquisizione di Activision aveva sollevato aspettative importanti nel mondo videoludico, ma il riassestamento imposto oggi potrebbe portare a una diversa gestione dei progetti futuri. Restano aperte molte domande su come Microsoft intenda combinare i titoli e gli studi acquisiti insieme a queste misure di riduzione del personale. Alcune linee di sviluppo potrebbero rallentare, mentre progetti come quello del visore di realtà mista suggeriscono un cambio di focus verso tecnologie emergenti.
In poche parole, Microsoft sta affrontando una fase delicata della sua posizione nel settore gaming, bilanciando tagli e investimenti per mantenere la competitività su un mercato in rapida evoluzione.