Michele Quagliano rimarrà alla guida del Comitato regionale della Croce rossa in Basilicata fino al 2029. La nomina è arrivata con il rinnovo del consiglio direttivo che guiderà le attività di soccorso e assistenza in tutta la regione. Quagliano coordina dieci comitati territoriali e più di duemila volontari impegnati nel territorio lucano.
Il nuovo consiglio direttivo e la struttura della croce rossa in basilicata
Il Consiglio direttivo regionale della Croce rossa in Basilicata si è rinnovato senza stravolgimenti, confermando alcune figure chiave. Oltre a Michele Quagliano, presidente, fanno parte Giovanni Paterna, Nicola Ricciardi, Francesca Giannotti e Barbara Cecchi, che rappresenta i giovani volontari della Croce rossa lucana. Questa squadra è chiamata a gestire le operazioni di soccorso in dieci comitati territoriali sparsi su tutta la regione.
Comitati territoriali e volontariato
I comitati territoriali includono diverse realtà locali, che contano su più di duemila volontari attivi. Questi collaborano quotidianamente per rispondere alle emergenze, supportare chi è in difficoltà e organizzare attività di prevenzione e formazione sul territorio. L’operato di questo vasto gruppo è centrale per la Croce rossa in Basilicata, una regione con sfide specifiche legate anche alla geografia e alle dinamiche sociali locali.
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Le priorità di michele quagliano per il prossimo mandato
Michele Quagliano ha indicato chiaramente quali saranno i punti chiave del suo impegno per il quadriennio 2025-2029. Ha detto che vuole «valorizzare maggiormente il prestigio della Croce Rossa Italiana nella difficile realtà del nostro territorio». Questo significa lavorare sia per rafforzare il ruolo della Croce rossa nelle comunità lucane, sia per migliorare l’efficacia degli interventi di soccorso e di supporto sociale.
Focus sul rinnovamento e continuità
L’obiettivo dichiarato è di mantenere la continuità rispetto al passato e contemporaneamente favorire un rinnovamento delle attività e delle modalità di intervento. Quagliano ha ammesso che le sfide sul territorio saranno numerose e complesse nei prossimi anni. Per affrontarle, serve una struttura capace di adattarsi ai cambiamenti sociali e alle emergenze impreviste.
L’appello alla collaborazione tra associazioni di soccorso
Il presidente lucano della Croce rossa ha rivolto un invito esplicito alle altre associazioni del territorio che condividono scopi simili. Quagliano ha chiesto di instaurare una rete più stretta e coerente tra tutte le realtà impegnate nell’assistenza e nella gestione delle emergenze. Questa collaborazione è fondamentale per fornire risposte rapide ed efficaci alle persone che necessitano di aiuto.
Sinergie per gestire le emergenze in basilicata
La sinergia tra diverse organizzazioni permette di ottimizzare risorse, evitare sovrapposizioni e raggiungere più velocemente chi vive situazioni di crisi o bisogno urgente. In Basilicata, dove spesso si registrano condizioni sociali difficili, questo approccio integrato diventa ancora più rilevante. L’impegno collettivo aumenta la capacità di gestire emergenze impreviste o persistenti, come eventi climatici, crisi sanitarie o situazioni di marginalità sociale.
Le prossime iniziative della Croce rossa lucana punteranno quindi a potenziare questa rete, coinvolgendo volontari, istituzioni e associazioni locali per agire con maggiore efficienza e presenza sul territorio.