La settimana in Italia si prospetta complessa, con avvisi di allerta meteo per diverse regioni. Le previsioni indicano un periodo di instabilità che colpirà principalmente il Sud e alcune aree del Centro, prima di un incremento della forza dei venti previsto per il fine settimana.
Un ciclone in risalita dal Mar Ionio
Secondo le analisi effettuate dal meteorologo Lorenzo Tedici di iLMeteo.it, l’area del Mar Ionio sta vivendo un approfondimento di un ciclone, attivato dall’ingresso di un nucleo instabile proveniente dal Nord Africa. Questa perturbazione sarà alimentata da correnti fresche in arrivo da nord, portando a fenomeni di maltempo che interesseranno principalmente le regioni meridionali e centrali.
Nelle prime ore della giornata, i fenomeni atmosferici si manifesteranno con piogge intense lungo la fascia ionica, accompagnate da tuoni e fulmini; previsti anche venti tempestosi. Con il passare delle ore, il maltempo si estenderà in modo irregolare alle regioni centrali, creando condizioni di instabilità generale.
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L’elemento chiave di questo maltempo è il ciclone, che si muoverà lentamente dal Canale di Otranto verso il Gargano, portando piogge abbondanti fino alle Basse Marche. Giovedì, il Medio Adriatico subirà i maggiori effetti, con fenomeni piovosi significativi e la comparsa di neve, attesa a quote elevate sull’Appennino.
Evoluzione del tempo tra giovedì e il weekend
L’andamento meteorologico di giovedì 27 sarà contraddistinto da una netta divisione tra il Nord, che godrà di condizioni stabili e soleggiate, e il Centro-Sud, dove il maltempo si intensificherà. Le regioni del Centro, come Marche, Abruzzo e Molise, dovranno affrontare piogge forti, mentre il versante tirrenico potrà contare sul sole.
Da venerdì la situazione subirà una lieve trasformazione: l’area depressionaria porterà nuove correnti instabili dal Nord Europa, causando rovesci diffusi al Sud e al Centro. La prevalenza di sole al Nord continuerà, sebbene un aumento della velocità del vento sarà atteso sul fronte alpino e appenninico.
La giornata di sabato vedrà un intensificarsi delle precipitazioni, soprattutto nelle zone centrali, con un ritorno del maltempo anche al Sud. I venti domineranno su gran parte della penisola, rendendo il fine settimana particolarmente ventoso.
Neve in vista e cambiamenti nell’ora legale
Giovedì, con l’arrivo del ciclone, è prevista neve fino a 1400 metri sull’Appennino, specialmente tra Abruzzo e Molise. Nei giorni successivi, si attende una spolverata di neve anche sulle Alpi a quote inferiori, mentre i rilievi appenninici potrebbero risentire delle precipitazioni nevose fino a 1300 metri. Anche se le nevicate non si prospettano particolarmente abbondanti, i paesaggi montani verranno comunque impreziositi da una delicata coltre bianca, segnalando la transizione verso l’ora legale, prevista per domenica.
È fondamentale prestare attenzione alle condizioni meteo che si presenteranno in queste 48 ore di maltempo ciclonico, in vista di un weekend caratterizzato da tempeste e forti venti. Le previsioni meteo forniscono dettagli utili per affrontare al meglio le avversità atmosferiche e prepararsi alle eventuali criticità.
Previsioni dettagliate per i prossimi giorni
Mercoledì 26: Al Nord, il clima sarà variabile con piovaschi alternati a schiarite soleggiate. Al Centro, la situazione sarà instabile, specialmente lungo le coste adriatiche e nel Lazio. Al Sud, il maltempo porterà piogge diffuse.
Giovedì 27: Al Nord, si prospetta una giornata soleggiata. Al Centro, attese forti piogge in Marche, Abruzzo e Molise, ma sole sul versante tirrenico. Al Sud, continuerà il maltempo.
Venerdì 28: Il Nord beneficerà di giornate serene. Al Centro si attenderanno piogge nelle Marche, Abruzzo e Molise, con bel tempo sul versante tirrenico. Al Sud, rovesci sparsi.
La situazione meteo si preannuncia complessa, suggerendo di monitorare attentamente gli aggiornamenti per i prossimi giorni. Il matrimonio tra sole e pioggia, accompagnato da raffiche di vento, caratterizzerà il secondo weekend di primavera, portando a una variabilità che non può essere sottovalutata.