Il Mestre bookfest si prepara alla sua terza edizione con un programma rinnovato che include per la prima volta un titolo dedicato alla mixology. Tra gli eventi più attesi, la presentazione de La Grammatica dei Cocktail di Maurizio Maestrelli, che si terrà il 10 giugno all’Hanky Panky, un locale nel cuore di Mestre. L’iniziativa conferma l’interesse della città per eventi culturali capaci di attirare appassionati di diverse discipline.
Il ruolo di mestre bookfest nel promuovere la lettura e la cultura
Mestre bookfest non si limita a proporre incontri con autori ma vuole essere un momento di ricchezza culturale per la città, un’occasione per ristabilire lo spazio del libro in una realtà travolta dalla tecnologia. Il tema scelto per il 2025 è “difendiamo la specie”, che punta a sensibilizzare sul rischio di scomparsa dell’abitudine alla lettura in una società sempre più digitale e connessa. Mestre si trasforma così in un palcoscenico diffuso, dove i luoghi della città diventano spazi d’incontro tra lettori e scrittori. Così si tenta di ristabilire una normalità in cui leggere non sia un’eccezione ma una pratica comune.
La manifestazione, con il suo mix di eventi, mira a contrastare la tendenza a considerare la lettura una scelta marginale. La presenza di autori come Maurizio Maestrelli, con un libro che sposa cultura e gusto, dimostra la volontà di ampliare il pubblico includendo appassionati di tematiche diverse, in questo caso la mixology e l’arte del bere. In un contesto così ampio, Mestre bookfest rafforza il suo ruolo nel tessuto sociale della città, creando nuova attenzione intorno ai libri e alle librerie.
Leggi anche:
Maurizio maestrelli e la grammatica dei cocktail: un focus sulla mixology
Maurizio Maestrelli è un nome noto nel mondo del giornalismo enogastronomico e della cultura della birra e dei cocktail. Nato a Venezia nel 1967, ma residente a Milano, da oltre trent’anni svolge attività giornalistica su testate di rilievo come Il Sole 24 Ore e Il Gazzettino. È direttore responsabile de Il Barman, rivista ufficiale dell’Associazione Italiana Barman e Sostenitori . La sua carriera di scrittore si concentra su libri legati al bere e alla cultura dei locali, con numerose pubblicazioni tra cui La Grammatica della Birra e ora La Grammatica dei Cocktail.
Questa nuova pubblicazione, edita da Gribaudo, rappresenta il primo approccio ufficiale del libro al tema della mixology all’interno del festival. Maurizio Maestrelli presenterà il volume martedì 10 giugno alle 19.30 all’Hanky Panky, in calle Giovanni Legrenzi 5, un evento che ha voluto sottolineare il direttore artistico del festival, Alessandro Tridello, che cura anche la libreria Ubik di Mestre. L’iniziativa sottolinea l’interesse crescente verso la cultura del bere, che coinvolge appassionati, professionisti e lettori.
Il testo si propone di esplorare la storia, le tecniche e le tradizioni del cocktail, intrecciando approfondimenti storici a consigli pratici. Non si rivolge solo agli addetti ai lavori ma anche a chi desidera avvicinarsi a questo mondo. L’evento a Mestre si presenta quindi come un momento di scambio, dove la lettura diventa occasione per approfondire un argomento trasversale che unisce cultura, gusto e socialità.
Mestre come centro di eventi culturali e sociali nel 2025
La città di Mestre, grazie a manifestazioni come il bookfest, si conferma punto di riferimento per iniziative culturali dedicate a un pubblico ampio. Il festival non invita solo a leggere ma a incontrarsi, discutere e scoprire nuovi mondi, usando la città come cornice naturale. L’attenzione posta alla scelta dei luoghi – locali, piazze, librerie – favorisce la diffusione di eventi partecipati e vicini ai cittadini.
Nel contesto della terza edizione c’è l’obiettivo di rilanciare Mestre come centro in cui la cultura popolare e quella specialistica si intrecciano. Al centro del progetto c’è la voglia di salvaguardare l’importanza della lettura, vissuta come momento di arricchimento personale e confronto collettivo in un’epoca invece dominata dalle distrazioni digitali. Partecipanti e organizzatori puntano a trasformare questa manifestazione in un’abitudine, superando l’idea del libro come prodotto marginale.
Maurizio maestrelli: carriera e contributi alla cultura del bere
Maurizio Maestrelli ha costruito la sua carriera tra giornalismo e scrittura, dedicandosi a raccontare scenari legati al bere consapevole e alla cultura enogastronomica. Collabora con testate nazionali e magazine di settore, portando il suo contributo con articoli, recensioni e approfondimenti su birre, cocktail, locali e tendenze. La sua attività si estende anche alla consulenza per aziende alimentari e beverage, oltre al ruolo di giudice in premi internazionali.
Il suo percorso è segnato da oltre dieci pubblicazioni dedicate a birre, cocktail e locali storici, con una particolare attenzione al legame tra tradizione e innovazione. Testi come Speakeasy o La Grammatica della Birra hanno avuto rilevanza tra addetti ai lavori e lettori appassionati, aprendo dialoghi su temi spesso poco valorizzati fuori dal circuito professionale.
La nomina a direttore responsabile di Il Barman conferma il peso dell’autore nel settore. Il libro La Grammatica dei Cocktail prosegue questo percorso con uno sguardo approfondito ai componenti e alle tecniche del bere miscelato. Il mezzo letterario è usato da Maestrelli per raccontare storie e tecniche con precisione e chiarezza, rivolgendosi a un pubblico vasto. La presentazione a Mestre è un’occasione per condividere con il pubblico non solo un testo ma anche passioni e conoscenze accumulate in decenni di lavoro.
Il festival e l’autore lavorano insieme nel restituire al territorio occasioni di dialogo, socialità e studio su temi che intrecciano cultura e stili di vita contemporanei. La partnership con la libreria Ubik e altri attori locali rafforza questo filo, sostenendo eventi diffusi e accessibili.