Merano Winefestival sbarcherà in Calabria con un evento dedicato alla vitivinicoltura del Sud Italia

Merano Winefestival sbarcherà in Calabria con un evento dedicato alla vitivinicoltura del Sud Italia

Il Merano WineFestival si trasferisce a Cirò e Cirò Marina per valorizzare la biodiversità vitivinicola calabrese, con degustazioni, masterclass e il riconoscimento DOCG per il Cirò Rosso Riserva.
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Nel giugno 2025 il Merano WineFestival si trasferisce in Calabria, a Cirò e Cirò Marina, per celebrare la biodiversità vitivinicola del Sud Italia con degustazioni, eventi culturali e gastronomici, valorizzando il territorio e le sue eccellenze locali. - Gaeta.it

Nel giugno 2025, il Merano WineFestival apre una nuova pagina trasferendosi per tre giorni in Calabria, precisamente a Cirò e Cirò Marina. La manifestazione si concentra sulla biodiversità vitivinicola del Sud Italia, con un’attenzione particolare alle eccellenze calabresi. L’evento unisce degustazioni di vini, masterclass, talk, esposizioni e una food area con prodotti tipici regionali. Questa iniziativa nasce per promuovere il patrimonio enogastronomico locale e l’identità culturale del territorio, rafforzando al contempo la presenza calabrese nei circuiti nazionali e internazionali dedicati al vino e alla cucina.

Il merano winefestival arriva a cirò e cirò marina: date e programma

Dal 7 al 9 giugno 2025, Cirò e Cirò Marina ospiteranno la prima edizione calabrese del Merano Winefestival. L’evento si sviluppa in tre giornate ricche di appuntamenti. Sabato 7 giugno inaugura lo Street Wine&Food Festival, un evento che unisce vino e gastronomia di strada nel borgo antico di Cirò. Sul palco si alterneranno attività legate ai 9 vitigni autoctoni della zona e alla presenza di cinque regioni ospiti, con il contributo di 10 chef che proporranno piatti tipici calabresi in abbinamento ai vini.

La domenica e il lunedì sono dedicati a una mostra con più di 130 espositori tra cantine e produttori di cibo locale. In programma anche le premiazioni WineHunter Award, showcooking con chef rinomati, un Social Garden e momenti di musica e mixology nelle lounge dedicate. È previsto un servizio navetta gratuito per facilitare gli spostamenti tra le sedi dell’evento.

Protagonisti e organizzazione del progetto

Il progetto nasce dalla collaborazione tra il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, Arsac e Merano WineFestival, con il sostegno del Consorzio di Tutela e Valorizzazione dei vini DOC Cirò e Melissa. L’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo e il presidente della regione Roberto Occhiuto hanno sottolineato l’importanza di rafforzare la presenza della Calabria nei principali eventi del vino, consolidando collettive e portando le manifestazioni direttamente sul territorio regionale.

Helmuth Köcher, fondatore e presidente di Merano WineFestival, ha espresso entusiasmo per questa iniziativa. Ha ricordato come il festival, nato nel 1992 in Alto Adige con l’obiettivo di promuovere la qualità, abbia ora l’occasione di ampliare il proprio campo verso il Sud. Köcher sottolinea la ricchezza della tradizione vitivinicola calabrese, radicata nella storia della Magna Graecia, e cita Luigi Lilio, creatore del calendario gregoriano, come esempio di eccellenza culturale locale. Anche Fulvia Michela Caligiuri, direttrice generale di Arsac, indica questo evento come una vetrina per mostrare il legame tra tradizione, qualità e innovazione a Cirò.

Il cirò rosso riserva verso la denominazione cirò classico docg

L’evento si inserisce in un momento decisivo per il territorio ciritano. La pubblicazione del disciplinare nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea ha aperto la strada al passaggio del Cirò Rosso Riserva alla denominazione Cirò Classico DOCG. Questo traguardo, atteso da anni, rappresenta un riconoscimento formale di qualità e identità per l’intera area di produzione che comprende i comuni di Cirò e Cirò Marina.

Il presidente del Consorzio di Tutela Vini DOC Cirò e Melissa, Raffaele Librandi, ha descritto questo risultato come un processo costruito con attenzione dal 2019, che ha coinvolto produttori e commissioni europee senza opposizioni all’orizzonte. Il territorio, che si estende dalle colline litoranee alle pendici della Sila, valorizza il vitigno autoctono Gaglioppo, punto di forza della denominazione. La concessione DOCG non solo conferma la qualità del vino, ma sottolinea l’importanza della comunità di oltre 300 viticoltori e 71 cantine che lavorano ogni giorno per mantenere viva la tradizione e l’identità calabrese del vino.

Aspetti gastronomici e culturali dell’evento

Il Merano Winefestival in Calabria vuole raccontare molto più del vino. È un’occasione per far conoscere le eccellenze gastronomiche del Sud, intese come parte integrante della cultura locale. La food area dell’evento proporrà specialità tipiche, valorizzate da chef capaci di abbinare i sapori ai vini autoctoni.

La scelta di Cirò come sede non è casuale: il borgo e il suo ambiente naturale sono da sempre legati alle tradizioni agricole e vinicole. Le iniziative come lo street food abbinato a vini autoctoni offrono al pubblico un’esperienza diretta della cucina e della cultura calabrese.

L’utilizzo di nuovi linguaggi, tra talk, showcooking, musiche e social garden, serve a rendere più accessibile l’identità del territorio a un pubblico ampio e variegato. Tutto questo porta avanti una narrazione viva delle radici calabresi che si fondono con le tendenze contemporanee del vino e della gastronomia. Sul posto, operatori del settore e appassionati potranno approfondire sia la tradizione che le innovazioni legate all’agricoltura biologica e alla produzione di spumante.

Impegno istituzionale e strategia regionale per la valorizzazione del vino calabrese

L’assessore all’agricoltura, Gianluca Gallo, e il presidente Roberto Occhiuto stanno conducendo un lavoro mirato per rafforzare la presenza calabrese nelle principali manifestazioni nazionali e internazionali. La partecipazione con collettive alle fiere rappresenta un’esposizione importante, ma la nuova scommessa è portare sul territorio eventi di grande richiamo come il Merano Winefestival.

L’idea è promuovere la Calabria non solo come terra di produzione ma come meta turistica capace di offrire esperienze autentiche legate al vino e al cibo. Il progetto con Merano rappresenta un modello virtuoso per valorizzare il lavoro dei viticoltori e degli artigiani locali.

L’intervento istituzionale si concentra anche su innovazioni e qualità, puntando sul biologico e su nuove tipologie di prodotti per attirare attenzione e consumatori. La collaborazione tra pubblico e privati conferma la volontà di far emergere la Calabria in chiave competitiva, riconoscendo le sue risorse storiche e culturali senza rinunciare alle sfide attuali.

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