Menfi e le sue spiagge poco conosciute, un angolo autentico di Sicilia tra vino, mare e archeologia

Menfi e le sue spiagge poco conosciute, un angolo autentico di Sicilia tra vino, mare e archeologia

Menfi, in provincia di Agrigento, offre spiagge Bandiera Blu, vini premiati e prodotti locali Slow Food; vicino al parco archeologico di Selinunte con testimonianze greche e natura incontaminata.
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Menfi, sulla costa sud-occidentale della Sicilia, è una meta autentica tra spiagge Bandiera Blu, vigneti premiati e prodotti locali, vicino al suggestivo parco archeologico di Selinunte. - Gaeta.it

La costa sud-occidentale della Sicilia offre scorci poco battuti dal turismo di massa, perfetti per chi cerca pace e natura vera. Menfi, località in provincia di Agrigento, è uno di questi luoghi: spiagge tranquille, ville vinicole storiche e ambienti naturali protetti. Questa meta si distingue fra le tante dell’isola per la sua autenticità e il legame con la tradizione agricola e gastronomica locale. Oltre alle spiagge premiate con la Bandiera Blu, Menfi custodisce testimonianze archeologiche importanti e una cucina legata al territorio, ideale per chi vuole scoprire una Sicilia diversa.

Menfi: tra vigneti, prodotti locali e slow food

Menfi si trova a circa un’ora e venti minuti da Palermo, immersa in un paesaggio di colline ricoperte di vigneti. La zona è conosciuta per la produzione vinicola, premiata nel 2023 col titolo di Città del Vino, riconoscimento che sottolinea la storia lunga millenni della coltivazione di vite, già praticata nell’antichità da popolazioni come i Greci di Selinunte. Ma l’area è ricca di altri prodotti. Tra questi spicca il carciofo spinoso, riconosciuto da Slow Food, che cresce in terreni fertili e dal clima mite. Viene raccolto da dicembre ad aprile.

Prodotti e mercato locale

Il mercato locale propone anche ortaggi quali pomodori, peperoni e melanzane, oltre a erbe aromatiche. Si trovano formaggi e salumi tipici, spesso da piccoli produttori che lavorano nel rispetto delle tradizioni. Chi alloggia in zona può visitare queste bancarelle per scegliere prodotti freschi da cucinare in autonomia, un modo per assaporare gli ingredienti più genuini della Sicilia occidentale.

Anche l’olio d’oliva rappresenta un punto forte della produzione locale. Diverse aziende organizzano degustazioni e visite alle loro tenute. Questi tour permettono di conoscere il metodo di raccolta e la spremitura a freddo che dà origine a oli aromatici e di qualità. Il legame con la terra, poi, si sente anche nelle iniziative agricole che uniscono tutela ambientale e valorizzazione del paesaggio agrario.

Le spiagge di menfi, rare oasi di quiete con bandiera blu

Le spiagge di Menfi presentano un’alternativa concreta alle località più affollate della Sicilia orientale. Dal borgo portuale di Porto Palo fino a Le Solette, la costa si distende in un susseguirsi di calette sabbiose e scogliere basse. Porto Palo ospita la Torre Anticorsara, una struttura storica inserita in un contesto naturale dove a giugno le tartarughe Caretta Caretta trovano rifugio per deporre le uova.

Le solette, natura incontaminata

Le Solette, vasto 25 ettari, si distingue per l’integrità del paesaggio: isolata e coperta da macchia mediterranea, combina sabbia chiara con un mare trasparente che non ha nulla da invidiare alle spiagge più famose. Un sentiero ciclabile lungo 17 chilometri unisce queste spiagge, permettendo agli amanti della bici di spostarsi facilmente costeggiando il mare.

Lido Fiori rappresenta la spiaggia più attrezzata dell’area, frequentata soprattutto da famiglie grazie ai servizi disponibili. In generale, le coste di Menfi conservano una qualità ambientale riconosciuta da più di vent’anni con la Bandiera Blu assegnata a diverse spiagge, a conferma della cura nella gestione della pulizia, sicurezza e servizi.

Il parco archeologico di selinunte: tesoro greco a due passi da menfi

A soli 20 minuti d’auto da Menfi emerge il parco archeologico di Selinunte, una delle aree monumentali più estese e meno affollate della Sicilia. Fondata nel 628 a.C. da coloni Greci, la città antica raggiunse un periodo di grande crescita, ospitando fino a 30mila abitanti. Oggi il sito è famoso per i templi, rovine imponenti risalenti a circa il 550 a.C., che raccontano la storia di un’importante colonia magnogreca.

Settori principali del parco

Il parco si divide in quattro settori principali: la collina Manuzza, l’acropoli, la necropoli e la collina Gaggera. Ogni zona conserva resti di edifici pubblici e religiosi che mostrano la vita della città nel suo periodo di massimo splendore. La visita nelle ore meno affollate, come la mattina in bassa stagione, permette di godere dei templi in tranquillità e quasi in solitudine.

Selinunte è una tappa da non perdere per chi soggiorna a Menfi. Il parco offre una prospettiva archeologica rara, lontano dalle mete più turistiche e con un contesto naturale e culturale ricco di fascino. Il collegamento tra un tuffo nelle acque siciliane e una passeggiata tra colonne doriche costruisce un’esperienza capace di coniugare natura, storia e cultura millenaria.

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