Le seconde prove libere del Gran Premio di Spagna di Formula 1, disputate sul circuito di Barcellona il 2 giugno 2025, hanno visto ancora una volta la McLaren protagonista. Oscar Piastri ha stabilito il miglior tempo della sessione, confermando competitività e ritmo della scuderia britannica. Il programma ha offerto indicazioni chiare sulle prestazioni delle monoposto in vista delle qualifiche e della gara.
I tempi e la prestazione di piastri nelle seconde libere
Oscar Piastri ha fermato il cronometro su 1’12”760 durante le seconde prove libere. Il pilota australiano, già convincente nella prima sessione dove Lando Norris era riuscito a segnare il miglior tempo, ha mostrato un ritmo solido e costante, caratteristica fondamentale sul tracciato spagnolo. Il crono è risultato di poco migliore rispetto a quello del compagno di squadra, segno che la McLaren è riuscita a mantenere una performance elevata tra mattina e pomeriggio.
Il circuito di Barcellona, noto per la sua combinazione di curve tecniche e rettilinei, impone un equilibrio perfetto tra aerodinamica e potenza del motore. Piastri ha gestito al meglio questa sfida, ottenendo un vantaggio apprezzabile rispetto agli avversari diretti. Le condizioni della pista sono state influenzate da un clima mite e da una buona aderenza dell’asfalto, elementi che hanno favorito lo sviluppo del miglior tempo.
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Le posizioni dei principali contendenti e la lotta in pista
Dietro a Piastri si è piazzato George Russell su Mercedes, distanziato di 286 millesimi di secondo. Il britannico ha confermato buone sensazioni alla guida, dimostrando di non volersi allontanare dal vertice. Il distacco sottile indica una lotta serrata soprattutto per la vittoria, che potrebbe dipendere da dettagli durante la qualifica e gara.
Max Verstappen con la Red Bull ha occupato il terzo posto, con un ritardo di 310 millesimi. Il campione del mondo in carica fatica a staccarsi dal gruppo di testa, ma si segnala comunque tra i candidati alla vittoria. Lando Norris ha chiuso la top 4, confermando la solidità del team McLaren. Il pilota britannico ha registrato lo stesso tempo del rivale olandese, ma preceduto da quest’ultimo per qualche millesimo.
Interessante è il piazzamento di Charles Leclerc con la Ferrari, quinto e a mezzo secondo da Piastri. La scuderia italiana mostra progressi, ma probabilmente dovrà lavorare su alcuni dettagli per ridurre il divario dal vertice. La sesta posizione è andata a Kimi Antonelli, alla guida della Mercedes, che conferma una buona prova ma non riesce a inserirsi nella lotta per la pole.
Lewis Hamilton ha invece evidenziato maggiori difficoltà nelle seconde libere, fermandosi all’undicesimo posto con un distacco di 773 millesimi. Il sette volte campione del mondo non ha trovato ancora il giusto set-up, fattore che potrà incidere sulla sua prestazione in qualifica.
Le strategie e le condizioni tecniche in vista delle qualifiche
Le McLaren sono apparse ben messe in pista, con tempi vicini e una gestione del passo gara promettente. L’utilizzo degli pneumatici e l’adattamento aerodinamico hanno influito molto sul miglioramento delle prestazioni rispetto alla prima sessione. Il circuito di Barcellona richiede alle squadre di trovare un compromesso tra velocità massima e aderenza nelle curve medio-veloci, e la McLaren sembra averlo risolto più efficacemente.
Anche Mercedes e Red Bull dovranno limare dettagli per non perdere terreno in qualifica. La lotta rimane aperta, con distacchi molto ridotti tra i primi. La temperatura dell’asfalto, stabile intorno ai 40 gradi, ha permesso a tutti di spingere senza intoppi meccanici o problemi di degrado elevato.
Si prevede un turno di qualifica molto combattuto, dove l’assetto delle vetture e la gestione dei freni e degli pneumatici avranno un ruolo decisivo. Le scelte tecniche e i miglioramenti nella messa a punto potrebbero fare la differenza nella griglia di partenza del Gran Premio spagnolo.
L’andamento del gran premio e il contesto sportivo attuale
La conferma della supremazia McLaren nelle prove libere spagnole arriva in un momento importante del campionato 2025. Il team britannico ha fatto passi avanti rispetto alle stagioni passate, mettendo in difficoltà i tradizionali dominatori come Red Bull e Ferrari. La competizione è serrata, con più squadre in grado di giocarsi la vittoria nelle singole gare.
Barcellona rappresenta una tappa fondamentale per testare affidabilità e ritmo, e gli esiti delle libere suggeriscono che il weekend sarà molto combattuto. La presenza di giovani piloti come Piastri continua a rinnovare l’interesse nella categoria, mentre figure esperte cercano di mantenere alto il livello.
Il Gran Premio di Spagna resta un appuntamento chiave per le scelte tecniche e tattiche che influenzeranno il campionato nel proseguo della stagione. La sfida tra i team e piloti si conferma aperta e avvincente.