Maxi sequestro di droga e armi a velletri, quattro arresti per traffico clandestino

Maxi sequestro di droga e armi a velletri, quattro arresti per traffico clandestino

La Guardia di Finanza di Napoli sequestra a Velletri 21,7 kg di cocaina e un arsenale con Kalashnikov, arrestando quattro persone coinvolte in traffico di droga e detenzione illegale di armi.
Maxi Sequestro Di Droga E Armi Maxi Sequestro Di Droga E Armi
La Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato a Velletri oltre 21 kg di cocaina, armi e munizioni, arrestando quattro persone coinvolte in un traffico illecito di droga e detenzione di armi clandestine. - Gaeta.it

Un’operazione della Guardia di Finanza di Napoli ha portato a una vasta scoperta di droga e armi clandestine a Velletri, vicino Roma. Nei guai quattro persone accusate di traffico di stupefacenti e detenzione illegale di un arsenale. Il sequestro, avvenuto il 19 maggio 2025, ha coinvolto oltre 21 chilogrammi di cocaina e un importante quantitativo di armi e munizioni occultate in modo sofisticato.

Il sequestro di cocaina e armi: quantità e modalità di occultamento

Il sequestro ha riguardato 21,710 chilogrammi di cocaina, suddivisa in 77 involucri. La droga era nascosta in un sistema di occultamento complesso: una paratia ricavata all’interno di una cella frigorifero e contenitori in acciaio per la conservazione del latte. Questo tipo di sistemi indica l’intenzione di conservare la sostanza in condizioni tali da evitare il deterioramento e allo stesso tempo impedire un controllo rapido.

Accanto alla cocaina, è stato rinvenuto un arsenale di armi completo. La Guardia di Finanza ha sequestrato tre fucili, tra cui un Kalashnikov, quattro pistole di vario modello, due silenziatori e cinque caricatori. Le munizioni recuperate erano 113 e di calibro differente. Sono stati inoltre ritrovati 25 artifizi pirotecnici artigianali e tre pugnali.

Alcune armi, hanno confermato gli investigatori, risultavano rubate e avevano la matricola abrasa, segno che lo stesso arsenale faceva parte di un giro illegale e ben organizzato.

Dettagli dell’operazione e arresti eseguiti

Lo scorso 19 maggio, i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli hanno avviato una serie di controlli mirati contro il traffico di droga. L’azione si è concentrata su un’abitazione in una zona periferica di Velletri, dove sono stati trovati stupefacenti e armi nascosti in modi ingegnosi.

Durante l’intervento, tre persone sono state fermate in flagranza. Tra loro un italiano che custodiva direttamente cocaina e armi, e altri due – un colombiano e un italiano – controllati in un’area di servizio mentre viaggiavano su due veicoli dotati di doppiofondo. A seguito di questi arresti, gli investigatori hanno esteso la perquisizione a casa di una quarta persona, sempre residente in provincia di Roma, che è stata trovata in possesso di ulteriori dosi di droga e di un bilancino di precisione.

L’autorità giudiziaria di Velletri ha poi convalidato gli arresti. Per tre indagati è stato disposto il carcere, mentre il quarto ha ottenuto i domiciliari, su richiesta della Procura.

Il quadro criminale e i controlli nei dintorni di roma

L’indagine si inserisce nel contesto di un contrasto alla circolazione illegale di stupefacenti e armi nell’area di Roma e dei suoi comuni limitrofi. Velletri rappresenta un punto strategico per chi gestisce traffici di droga in uscita e transito verso altre città e regioni.

L’uso di veicoli con doppiofondo, come accaduto nel caso di due arrestati, è ormai una prassi diffusa tra i gruppi criminali per eludere i controlli stradali. Le forze dell’ordine della Guardia di Finanza hanno intensificato le ispezioni nelle aree di servizio e sulle principali vie di comunicazione, riuscendo a individuare al momento giusto i veicoli sospetti.

La collaborazione tra la Procura di Velletri e la Guardia di Finanza ha permesso di ricostruire la rete e portare a termine la perquisizione fondamentale al ritrovamento di un quantitativo consistente di stupefacenti e armi usate probabilmente per mantenere il controllo territoriale e intimidire.

Implicazioni per la sicurezza locale e le indagini in corso

Il sequestro di droga e armi a Velletri sottolinea la presenza attiva di gruppi criminali con mezzi e risorse per confezionare e gestire traffici rilevanti. Il calibro delle armi e la varietà delle munizioni trovate indicano la preparazione di un arsenale che può alimentare scontri e attività criminali violente in zona.

Le indagini proseguono per chiarire l’intera rete di distribuzione e i contatti esterni che permettevano ai fermati di approvvigionarsi e spostare la cocaina. Accertare eventuali legami con altre organizzazioni criminali è fondamentale per prevenire ulteriori situazioni di pericolo.

Il ritrovamento di esplosivi artigianali e di strumenti come bilancini da precisione completa il quadro di un’attività illecita che andava oltre il semplice traffico, coinvolgendo anche elementi arsenali per operazioni di intimidazione o scontri tra fazioni. Il caso resta sotto stretto controllo della magistratura.

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