Il Latina Jazz Club Luciano Marinelli continua a celebrare il suo anniversario con eventi musicali di alta qualità. Questo sabato 19 ottobre, la storica venue della città di Latina ospiterà Max Ionata insieme alla sua band, i Hammond Groovers, formato dal quartetto Four Groovin’One. Questo evento non solo rappresenta un’opportunità per gli appassionati di jazz di assistere a un concerto di livello, ma segna anche un capitolo importante nella carriera di Max Ionata, uno dei sassofonisti tenori più apprezzati a livello internazionale.
Max Ionata e la sua carriera musicale
Max Ionata ha costruito una carriera straordinaria nel panorama jazzistico mondiale. Nato a Roma, Ionata ha iniziato a suonare il sassofono da giovane ed è diventato rapidamente un punto di riferimento nel jazz italiano contemporaneo. Con un suono distintivo e una tecnica impeccabile, ha collaborato con numerosi artisti di fama internazionale, contribuendo a diverse produzioni discografiche e progetti musicali. Il suo talento è emerso nelle esibizioni, che spaziano da eventi jazz in club a festival rinomati.
Durante il concerto al Latina Jazz Club, oltre a eseguire pezzi originali, Ionata avrà l’opportunità di rendere omaggio a brani iconici del genere. La sua capacità di reinterpretare la tradizione jazzistica, infondendo freschezza e innovazione, lo ha reso uno dei musicisti più amati nel circuito jazz italiano. La performance del 19 ottobre sarà un’occasione per ascoltare l’evoluzione del suo stile, dimostrando come Max Ionata continui a crescere artisticamente.
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Four Groovin’One: la formazione e il nuovo album
Il quartetto Four Groovin’One, che accompagna Max Ionata sul palco, è composto da musicisti di grande talento: Daniele Cordisco alla chitarra, Antonio Caps all’organo Hammond B3 ed Elio Coppola alla batteria. Questa formazione ha lavorato a lungo insieme, creando una sinergia musicale che si traduce in un suono coeso e potente. La loro affiatata collaborazione ha portato alla realizzazione del nuovo album “Four Groovin’ One“, uscito il 27 settembre.
Questo lavoro discografico è una combinazione di composizioni originali e reinterpretazioni di classici jazz, unendo freschezza e tradizione. I brani presentati nel disco si ispirano alle radici del New Hard Bop, un sottogenere del jazz che ha preso piede negli anni ’50 e ’60 e che continua ad influenzare i musicisti contemporanei. Il quartetto è in grado di mantenere viva la tradizione dell’Hammond 4et, integrando nel sound elementi innovativi che arricchiscono l’esperienza d’ascolto.
Il patrocinio di Hammond Italia per questo album sottolinea l’importanza del pianoforte Hammond nel contesto jazzistico, simbolizzando un legame profondo tra il solista e gli strumenti che compongono la banda. Questa evoluzione stilistica si traduce in un’esperienza sonora coinvolgente, ideale per tutti gli appassionati di jazz e per chi desidera scoprire nuovi orizzonti musicali.
Un evento da non perdere: dettagli sul concerto
La serata del 19 ottobre non sarà solo dedicata alla musica. Prima dell’inizio del concerto, i partecipanti avranno l’opportunità di gustare un aperitivo con degustazione di vini di Villa Gianna, creando così un’atmosfera conviviale e accogliente tra i presenti. Questo momento di socializzazione è particolarmente significativo, poiché il jazz è spesso vissuto come un’esperienza collettiva.
Il Latina Jazz Club, con la sua storica programmazione musicale, ha sempre puntato a promuovere culture diverse attraverso eventi di qualità. Con partner ufficiali come BSP Pharmaceuticals e Findus, il club dimostra di voler riguardare non solo la musica ma anche l’interazione sociale e culturale. L’evento di sabato rappresenta un’importante occasione per avvicinarsi al mondo del jazz ed esplorare i talenti emergenti e affermati del panorama musicale italiano.
Questa serata promette quindi di essere un’esperienza indimenticabile, dove la musica e la convivialità si intrecciano per offrire un incontro unico tra artisti e pubblico.