Maurizio montagnese eletto presidente della cpd per le persone in difficoltà a torino

Maurizio montagnese eletto presidente della cpd per le persone in difficoltà a torino

La consulta per le persone in difficoltà di Torino rinnova la guida con Maurizio Montagnese presidente, confermando l’impegno su inclusione sociale, volontariato e supporto alle fasce vulnerabili nel 2024.
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La Consulta per le Persone in Difficoltà di Torino rinnova la guida con Maurizio Montagnese presidente, confermando l’impegno in inclusione sociale, volontariato e sostegno alle fasce più vulnerabili per il 2024. - Gaeta.it

La consulta per le persone in difficoltà , realtà attiva da oltre trent’anni nella promozione dell’inclusione sociale e dell’assistenza alle categorie disagiate, ha rinnovato la sua guida con l’elezione di maurizio montagnese a presidente. L’assemblea dei soci tenutasi a torino ha scelto anche il nuovo consiglio direttivo e approvato i bilanci consuntivo e sociale per il 2024, confermando l’impegno dell’organizzazione su più fronti, dalle attività di volontariato ai servizi diretti alle persone più vulnerabili.

L’assemblea dei soci e i numeri chiave della cpd per il 2024

Lo scorso aprile a torino, i soci della cpd si sono riuniti per eleggere il nuovo consiglio direttivo e per discutere i bilanci consuntivo e sociale relativi all’anno 2024. La consulta ha presentato dati concreti che mostrano la portata del suo impegno nel territorio: 16.918 ore di volontariato, 3.582 servizi di accompagnamento solidale offerti a chi si trova in condizioni di fragilità; 2.407 interventi presso lo sportello sociale, punti di riferimento per consigli, informazioni e aiuti pratici.

Il supporto alimentare ha coinvolto 1.746 persone, spesso senza alternative, e il lavoro di sensibilizzazione nelle scuole è arrivato a coinvolgere 6.100 studenti con progetti specifici sulle tematiche dell’inclusione. Inoltre, 840 insegnanti hanno partecipato a percorsi formativi sulla didattica inclusiva, essenziali per integrare gli studenti con bisogni speciali nelle classi comuni.

Questi dati mostrano quanto la cpd agisca a 360 gradi, lavorando tanto sul supporto diretto alle persone quanto sull’educazione e il cambiamento culturale, elementi indispensabili per abbattere barriere e pregiudizi.

Una storia professionale intensa quella di maurizio montagnese

Maurizio montagnese arriva a questa nomina dopo un lungo percorso professionale e personale iniziato nel 1978 nel settore industriale. Dopo la laurea in scienze politiche, ha lavorato alla fiat auto, per poi passare al gruppo olivetti di ivrea negli anni ottanta, dove ha raggiunto la posizione di direttore del personale. Questo ruolo gli ha permesso di misurarsi con questioni organizzative e umane complesse in un momento di profonde trasformazioni industriali.

Successivamente ha spostato il suo impegno nel settore finanziario, lavorando prima nella cassa di risparmio di torino-verona-treviso, poi nel gruppo sanpaolo imi, cedendosi la presidenza di sagat, la società di gestione dell’aeroporto di torino, dove inizia il suo rapporto con la cpd. Qui conosce il presidente storico, paolo osiride ferrero, figura che ha segnato l’organizzazione negli anni scorsi.

Parallelamente alla guida di turismo torino e provincia, la sua esperienza si è arricchita di conoscenze profonde sul territorio e sulle esigenze sociali, un bagaglio che ora metterà a disposizione della consulta.

Il nuovo consiglio direttivo e le sfide per il futuro

Oltre a maurizio montagnese, il nuovo consiglio direttivo della cpd è composto da giuseppe antonucci, francesca bisacco, daniela broglio, laura giulianati, luca marchisio e luca nicolino. Questi nomi segnano un mix di esperienze e competenze diverse, fondamentali per affrontare le sfide che l’organizzazione si è posta per i prossimi anni.

Il gruppo è chiamato a rafforzare la struttura interna e a rispondere alle trasformazioni in campo politico e sociale che impattano sulle persone in difficoltà. La crisi economica, i cambiamenti nelle politiche di welfare e le nuove esigenze delle fasce svantaggiate richiedono una riorganizzazione dei servizi offerti, con un’attenzione particolare all’inclusione e al sostegno concreto nelle situazioni più critiche.

In parallelo, la cpd proseguirà le attività rivolte agli studenti e agli insegnanti, nelle scuole delle province di torino, con l’obiettivo di diffondere una cultura dell’accoglienza e del rispetto che si traduca in comportamenti concreti.

L’assemblea e la nomina di montagnese rappresentano quindi un momento importante per la consulta, impegnata a mantenere solide le proprie radici ma aperta a nuove idee per rispondere alle esigenze di un territorio in continua evoluzione.

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