La giornata di oggi a Napoli si apre con problemi nel trasporto pubblico. Dalle ore 9 la Funicolare Centrale è ferma per un guasto tecnico. Inoltre, l’ascensore Acton resterà chiuso tutto il giorno per lavori. Questi disservizi si aggiungono alle complicazioni sulla Linea 2 gestita da Trenitalia, interessata da cancellazioni e ritardi dovuti a scioperi e assemblee. Scopriamo nel dettaglio cosa sta accadendo e come si muovono le autorità per ridurre l’impatto sui passeggeri.
Fermo della funicolare centrale per guasto tecnico a napoli
La Funicolare Centrale, uno degli strumenti principali per collegare il centro città a zone più alte, è stata bloccata dalle 9 di questa mattina. L’Azienda Napoletana Mobilità ha confermato tramite i suoi canali ufficiali il fermo del servizio dovuto a un guasto tecnico. La sospensione riguarda tutte le corse, lasciando molti pendolari e turisti in attesa. Nessuna indicazione sul rientro in servizio è stata ancora comunicata. Questo intervento imprevisto incide notevolmente sugli spostamenti, soprattutto per chi utilizza la funicolare per raggiungere il centro o l’area collinare di Napoli rapidamente.
Ascensore acton fuori servizio per manutenzione
Parallelamente, l’ascensore Acton, un altro mezzo importante per la mobilità in città, è fuori servizio per manutenzione programmata. La misura è stata confermata per tutta la giornata, e serve a garantire la sicurezza e il buon funzionamento degli impianti. Il doppio stop rende più difficili gli spostamenti, soprattutto per persone con mobilità ridotta o chi deve raggiungere velocemente alcune zone centrali.
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Situazione sulla linea 2 di trenitalia: corse cancellate e ritardi frequenti
La Linea 2, parte strategica del sistema ferroviario metropolitano di Napoli e gestita da Trenitalia, è stata colpita da disservizi che si sono fatti sentire soprattutto in mattinata. Secondo l’azienda, circa metà delle corse sulla linea è stata cancellata o segnala ritardi significativi. I viaggiatori si sono trovati ad affrontare un servizio “a singhiozzo”, con treni saltati o che arrivavano in orari molto più lunghi del previsto.
Questo caos si lega allo sciopero nazionale indetto dal sindacato Usb, combinato con un’assemblea del personale di bordo e macchinisti delle ferrovie. Questi eventi hanno rallentato le normali attività e reso complicata la gestione delle corse da parte dell’impresa ferroviaria. Alla stazione Centrale di Napoli, si sono create lunghe code e attese frustranti, con passeggeri in cerca di aggiornamenti e alternative per raggiungere le proprie destinazioni.
Gli altri servizi di trasporto pubblico restano regolari ma con qualche attenzione
Nonostante i problemi su Funicolare Centrale e Linea 2, gli altri servizi di trasporto pubblico napoletano mostrano un quadro più stabile. La Linea 1 della metropolitana, così come le altre tre funicolari sono operative senza interruzioni segnalate. Lo stesso vale per le linee autobus gestite da Anm e per i servizi ferroviari di Eav, che continuano a garantire corse regolari.
Questa differenza nel funzionamento dei servizi permette almeno un certo livello di mobilità in città. Chi può, si adatta usando alternative come la metro o i bus per evitare i disagi maggiori concentrati sulle funicolari e sulla linea 2. Le autorità suggeriscono ai passeggeri di consultare frequentemente gli aggiornamenti sui canali ufficiali per organizzare al meglio i propri spostamenti.
Servizi alternative e aggiornamenti consigliati
Le autorità suggeriscono ai passeggeri di consultare frequentemente gli aggiornamenti sui canali ufficiali per organizzare al meglio i propri spostamenti.
Intervento della prefettura per garantire la circolazione dei treni nel pomeriggio
Per contenere i problemi e assicurare la circolazione dei treni dopo i disagi mattutini, dalle ore 16 è entrata in vigore una misura di precettazione disposta dalla prefettura di Napoli. Questa decisione obbliga il personale ferroviario a garantire la continuità del servizio sulla Linea 2 fino alla fine della giornata lavorativa.
L’obiettivo è evitare ulteriori cancellazioni e ritardi durante le ore di punta pomeridiane, quando aumenta il numero di pendolari. La prefettura ha monitorato la situazione per evitare che lo sciopero e l’assemblea possano paralizzare il trasporto nei momenti più critici. Restano comunque aperte incognite sull’evolversi della protesta e sull’impatto che potrà avere nelle prossime ore.
Le criticità di oggi confermano la fragilità del sistema di trasporto pubblico napoletano in presenza di eventi imprevedibili e forme di protesta. Gli utenti sono invitati a informarsi continuamente e a valutare soluzioni alternative per limitare i disagi.