Agli europei under 23 di atletica leggera a bergen, matteo sioli ha conquistato la medaglia d’oro nel salto in alto, raggiungendo la misura di 2,30 metri, un centimetro in più rispetto al suo primato personale stabilito a marzo. La vittoria arriva in una competizione che ha visto emergere anche altri giovani atleti europei, ma sioli si è distinto per la precisione e la determinazione mostrate durante tutta la gara. La spedizione italiana si arricchisce così di un terzo successo nella rassegna norvegese, confermando la qualità della nuova generazione azzurra.
La squadra azzurra e le altre prestazioni nel salto in alto
La gara del salto in alto agli europei under 23 di bergen ha messo in evidenza l’italia con altri atleti oltre a matteo sioli. Federico Celebrin si è piazzato sesto con 2,19 metri, mentre Edoardo Stronati ha chiuso al decimo posto con 2,09 metri. Dal podio, invece, salgono Mikolaj Szczesny con l’argento grazie a 2,26 metri e il bronzo è andato al svedese Melwin Lycke Holm, figlio di ex campioni, con 2,24 metri.
Questi risultati confermano un buon livello tecnico nella categoria, dove l’italia dimostra di potersi confrontare con candidati di valore, pronti a sfidarsi negli appuntamenti internazionali più importanti.
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Le medaglie azzurre negli 800 metri e nella marcia
La spedizione azzurra a bergen ha avuto altre soddisfazioni fuori dal salto in alto. Giovanni Lazzaro ha ottenuto il bronzo negli 800 metri con un crono di 1:44.98, riuscendo a superare in rimonta il compagno di squadra Francesco Pernici, quarto con 1:45.01. Il loro duello si è svolto dopo che Pernici aveva condotto la gara fino all’inizio del rettilineo finale, e arrivava da un record dei campionati stabilito in batteria con 1:44.06.
Il vincitore della prova è stato l’olandese Niels Laros, che ha chiuso in 1:44.36 realizzando una doppietta rara di vittorie sia sugli 800 che sui 5000 metri. L’argento è stato assegnato al britannico Justin Davies, con 1:44.97.
In precedenza, gli azzurri avevano incassato altre due medaglie: l’argento di Emiliano Brigante nei 10 km di marcia, dietro al turco Mazlum Demir, e il bronzo di Federico Bruno nel salto triplo, che ha perso il secondo posto per un centimetro, battuto dal bulgaro Lachezar Valchev . L’oro in questa specialità è andato allo spagnolo Pablo Delgado con 16,55 metri.
Questi risultati incrementano il bottino complessivo dell’italia agli europei under 23, dimostrando la crescita generale di atleti capaci di incidere nelle loro discipline.
La gara di matteo sioli: progressi e suspense nel salto in alto
Matteo Sioli, ventenne milanese dell’Euroatletica 2002, ha realizzato una prestazione di alto livello ai campionati europei under 23 di bergen. La sua vittoria è stata firmata da un salto a 2,30 metri superato al secondo tentativo, migliorando di un centimetro il precedente record personale di 2,29 stabilito agli europei indoor di apeldoorn a marzo. La gara è stata intensa, soprattutto alla quota di 2,22 metri, superata solo al terzo tentativo dopo qualche brivido. Successivamente, sioli ha passato al secondo tentativo le quote di 2,24 e 2,26 metri, mentre a 2,28 ha trovato il successo al primo colpo, mostrando grande sicurezza.
Il salto finale a 2,30 ha acceso il tifo dei compagni di squadra, visibili in curva pronti a scandire il ritmo della rincorsa perfetta. Questa misura rappresenta un punto di partenza verso il record italiano under 23 di 2,33 metri, che Sioli ha indicato come prossimo obiettivo.
Il nutrito gruppo di giovani azzurri ha mostrato segnali importanti, spingendo verso nuove sfide e appuntamenti internazionali, con prestazioni che saranno utili per le imminenti stagioni di atletica leggera.