Un attacco con droni condotto dall’esercito russo ha colpito nella tarda serata di ieri la comunità di Putyvl, situata nell’oblast’ di Sumy, in Ucraina. Il governatore della regione, Oleg Hrygorov, ha riferito che tredici persone sono rimaste ferite, tra cui un bambino di soli 5 anni. L’azione ha provocato danni a edifici e un incendio sul luogo dell’impatto.
Dettagli dell’attacco nella comunità di Putyvl
Secondo le dichiarazioni fornite da Oleg Hrygorov e riportate dalla Ukrainska Pravda, l’attacco è avvenuto nella serata del 2025 e ha preso di mira le infrastrutture civili della zona. Diversi droni sono stati lanciati, causando feriti e danni. Tra le persone colpite, si conta anche un bambino di 5 anni, che ha ricevuto cure mediche senza necessità di ricovero ospedaliero. In tutto, risultano ferite tredici persone.
Un incendio è scoppiato nella zona colpita dai droni, elemento che ha complicato la situazione sul posto. Un uomo di 24 anni versa in gravi condizioni a causa delle ferite riportate. L’intervento degli operatori sanitari è stato immediato, ma la criticità di almeno un caso resta alta. Le autorità hanno messo in sicurezza l’area e stanno svolgendo verifiche sulle condizioni degli edifici danneggiati.
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L’impatto degli attacchi anche nel distretto di Kovpakiv
Nel contempo, le truppe russe hanno esteso le operazioni militari verso il distretto di Kovpakiv, sempre nella comunità di Sumy. Questo secondo attacco ha provocato ulteriori danni alle infrastrutture, ma per il momento non sono stati comunicati dettagli sui feriti o sugli effetti sul territorio.
Il coinvolgimento di più aree nella regione mostra una strategia di bombardamento che mira a colpire obiettivi civili e militari, suscitando preoccupazioni per la sicurezza della popolazione locale. Le autorità regionali stanno monitorando con attenzione l’evolversi degli eventi, coordinando le attività di soccorso e la raccolta di informazioni utili per valutare l’entità dei danni.
Contesto e implicazioni dell’offensiva con droni nella regione di Sumy
L’uso di droni per attaccare comunità come Putyvl si inserisce in un contesto di crescente pressione militare nella regione di Sumy. L’esercito russo, puntando su attacchi mirati contro infrastrutture civili, ha aumentato la frequenza di raid notturni nell’area. Queste strategie infliggono danni pratici alle strutture ma anche un impatto psicologico sulla popolazione civile.
Le autorità ucraine hanno più volte segnalato i rischi legati all’impiego di velivoli senza pilota in attacchi a sorpresa, capaci di colpire zone abitate con pochi minuti di preavviso. Questa nuova forma di battaglia richiede un rapido intervento dei soccorsi, essendo difficilmente prevedibile o prevenibile per tempo dalle difese territoriali.
Vulnerabilità delle comunità di confine
La vicenda di Putyvl e Kovpakiv evidenzia la vulnerabilità delle comunità nelle zone di confine, esposte ai danni causati sia dalle esplosioni sia dagli incendi seguiti ai bombardamenti. Le autorità locali e internazionali seguono con attenzione gli sviluppi di queste aggressioni, mentre la popolazione cerca di adattarsi a condizioni di vita più precarie e alla continua minaccia militare.