Matteo Berrettini non parteciperà al Roland Garros 2025, segnando così la quarta assenza consecutiva dello slam parigino nel suo palmarès. Un problema fisico che da tempo grava sulle sue stagioni torna a impedirgli la presenza in uno dei tornei più importanti del circuito. L’infortunio accusato durante gli Internazionali di Roma ha compromesso definitivamente la sua partecipazione al torneo francese.
Esclusione dal roland garros dopo il ritiro a roma
Il ritiro all’Internazionali di Roma, avvenuto agli inizi di maggio, ha segnato il precipitare della situazione per Berrettini. Il tennista romano ha abbandonato la sfida contro Casper Ruud dopo pochi game, visibilmente provato dal dolore agli obliqui. Lacrime in campo hanno sottolineato la gravità della sua condizione e la frustrazione nell’affrontare un problema recidivo.
Questa rinuncia è anche la conferma dell’assenza dall’appuntamento parigino per il quarto anno di fila. L’ultimo Roland Garros disputato da Berrettini risale al 2021, quando raggiunse i quarti di finale e venne eliminato da Novak Djokovic. Da allora, difficoltà fisiche hanno impedito ogni tentativo di partecipazione, con ripercussioni sulla continuità delle sue stagioni.
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Il problema agli obliqui e gli impatti sulla carriera
Il dolore agli obliqui continua a tormentare Berrettini ormai da anni, condizionando in modo significativo il suo rendimento e la sua disponibilità in campo. Nelle dichiarazioni rilasciate a Roma poche ore prima del ritiro, il giocatore ha espresso preoccupazione per questa condizione, riconoscendo la stanchezza dei medici nel doversi occupare ripetutamente dello stesso problema.
La zona interessata si trova vicino al punto dove già in passato si era manifestato il dolore, ma per qualche ragione resta irrisolta. Gli obliqui sono muscoli fondamentali per la stabilità e la potenza nei movimenti tipici del tennis, così questo tipo di infortunio rende difficile allenarsi e competere al massimo livello.
La speranza, ora, è mettere in atto una cura adeguata che possa finalmente risolvere il problema. Berrettini si concentrerà nelle prossime settimane su terapie e recupero, con l’intento di tornare competitivo in vista del resto della stagione e degli appuntamenti importanti che lo attendono.
Un percorso di recupero lungo e delicato
Il quadro clinico di Berrettini suggerisce una fase di stop forzato, necessaria per fermare l’aggravarsi del danno muscolare e favorire una guarigione completa. La gestione di lesioni muscolari agli obliqui presenta sfide significative, soprattutto per atleti di alto livello sottoposti a carichi fisici intensi.
Il team medico e tecnico del tennista dovrà calibrate con attenzione il ritmo del recupero, alternando riposo, trattamenti fisioterapici e esercizi mirati. Un recupero affrettato potrebbe portare a ricadute e nuove interruzioni durante la stagione.
In passato, Berrettini aveva già affrontato fasi di stop legate a questo problema, mai completamente superato. La continuità infortunistica ha inciso sulla sua possibilità di competere stabilmente nell’elite del tennis mondiale e di confermare il ruolo tra i grandi.
L’impatto sull’agenda sportiva e i prossimi obiettivi
L’assenza al Roland Garros rinnova le difficoltà che Berrettini ha incontrato negli ultimi anni nel partecipare ai tornei del Grande Slam, in particolare su terra, superficie che mette sotto stress muscoli e articolazioni in modo specifico. I forfait consecutivi al torneo parigino hanno determinato un vuoto notevole nel suo calendario e nella sua crescita tecnica.
Il tennista romano ora si prepara a concentrarsi su gare future, compatibilmente con l’evoluzione del recupero. L’obiettivo primario resta tornare in campo senza dolore e affrontare i prossimi tornei in condizioni migliori rispetto al passato.
Occorrerà monitorare con attenzione le sue condizioni nei mesi a venire, per capire se l’infortunio agli obliqui riuscirà a essere superato senza ulteriori complicazioni. Berrettini rimane però un nome tra i protagonisti attesi al rientro, capace di offrire prestazioni importanti quando la forma fisica lo sostiene.
La stagione 2025 proseguirà senza di lui a Parigi, ma con un occhio rivolto al ritorno in campo nel circuito ATP appena possibile. Il percorso di guarigione si annuncia impegnativo e decisivo per la sua continuità futura.