Il consigliere regionale del Partito Democratico Antonio Mastrovincenzo ha annunciato di non voler richiedere la deroga per un terzo mandato. La decisione arriva dopo che la direzione regionale del Pd ha confermato il limite di due mandati per le candidature, lasciando alle singole direzioni provinciali la possibilità di valutare eventuali eccezioni. Domani sera la direzione provinciale di Ancona dovrà discutere e decidere in merito alle candidature e possibili deroghe per quella circoscrizione.
Il limite dei mandati nel pd e la posizione di mastrovincenzo
Il Partito Democratico mantiene la regola del limite a due mandati per i suoi consiglieri regionali. Questa norma è stata sottolineata dalla direzione regionale, che ha deciso di demandare alle direzioni provinciali la valutazione di richieste di deroga. Antonio Mastrovincenzo ha reso noto tramite un post sui social che non intende presentare alcuna richiesta per un terzo mandato. Ha specificato che il suo obiettivo resta sostenere la vittoria del centrosinistra alle prossime elezioni regionali, soprattutto dopo cinque anni di governo di centrodestra, che definisce come un periodo di malgoverno. Mastrovincenzo conferma inoltre il proprio appoggio deciso a Matteo Ricci, candidato presidente indicato dal Pd.
La decisione non arriva come sorpresa, visto il quadro delineato da Mastrovincenzo nella sua comunicazione. La scelta di rispettare il vincolo consente di evitare una possibile tensione interna al partito su questo tema, e sottolinea un atteggiamento di apertura verso il ricambio generazionale nelle liste. La discussione di domani ad Ancona potrà comunque rappresentare un momento fondamentale per il futuro delle candidature locali, soprattutto in una circoscrizione dove Mastrovincenzo ha goduto di ampio consenso. Le valutazioni della direzione provinciale saranno dunque accompagnate da attenzione alle dinamiche politiche della zona e alla necessità di rafforzare la coalizione.
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La carriera politica e il ruolo di mastrovincenzo in regione marche
Antonio Mastrovincenzo è attualmente uno dei consiglieri regionali più noti del Pd nelle Marche. È entrato per la prima volta in consiglio nel 2015 e da allora ha ricoperto incarichi di rilievo, incluso quello di presidente del Consiglio regionale nella legislatura precedente a quella attuale. Nel corso dei due mandati ha mantenuto una presenza costante in aula, registrando solo un’assenza dovuta a un lutto familiare molto grave. Il totale delle sedute cui ha partecipato ammonta a 356 su 357 complessive, un dato che sottolinea la sua partecipazione attiva e costante.
La forza elettorale di Mastrovincenzo si riflette anche nelle preferenze raccolte. Alle ultime elezioni regionali nella circoscrizione di Ancona, risultò il candidato Pd più votato con quasi cinquemila preferenze . Il consenso nei confronti del consigliere si lega anche alla continuità del suo lavoro in assemblea, soprattutto su temi chiave riguardanti la regione e il territorio. La sua figura continua a essere centrale nel dibattito regionale anche per il ruolo che ha svolto, sia come rappresentante istituzionale sia come punto di riferimento del centrosinistra locale.
Reazioni e commenti social al post di mastrovincenzo
Il post con cui Mastrovincenzo ha annunciato la sua scelta ha raccolto numerosi commenti, soprattutto di sostegno e apprezzamento. La sua decisione, comunicata in modo chiaro e diretto, ha suscitato attestati di stima da parte di sostenitori e colleghi. Molti hanno sottolineato la coerenza dell’esponente dem e la dedizione dimostrata durante questi anni in consiglio. Il tono dei messaggi è prevalentemente di rispetto per un percorso politico che si è svolto con continuità e con un’impronta concreta.
Tra le risposte si notano molte persone che riconoscono il valore della presenza costante in aula e l’impegno dimostrato soprattutto nel guidare il percorso legislativo nelle Marche. L’attenzione verso il rispetto delle regole del partito viene posta come segnale positivo anche sul piano della trasparenza interna e della gestione delle candidature. I commenti riflettono un clima in cui la scelta di non chiedere la deroga viene letta anche come un gesto di responsabilità politica, utile per garantire un ricambio che può rafforzare il Pd in vista delle sfide elettorali.
Le attese per la direzione provinciale di ancona
A poche ore dalla direzione provinciale di Ancona, quindi, la presa di posizione di Mastrovincenzo è un elemento rilevante per gli equilibri interni. Resta da vedere come si posizioneranno gli altri esponenti dem della zona e quali decisioni usciranno da quella riunione. Intanto, questo messaggio ha fissato un punto chiaro, dando un’immagine di impegno e rispetto delle regole in una fase delicata per il centrosinistra regionale.