L’arte di curare le patologie naso-sinusali guadagna sempre più importanza tra gli specialisti, con l’obiettivo di ridurre la migrazione sanitaria. Venerdì 21 febbraio, la Fondazione Ebris di Salerno ospiterà la terza edizione della masterclass di dissezione anatomica, un’intensa giornata di formazione dedicata ai giovani chirurghi che desiderano affinare le loro competenze in otorinolaringoiatria. Questo evento è frutto dell’impegno dell’Asl Napoli 3 Sud e dei professionisti operanti nei presidi ospedalieri di Nola e Torre del Greco.
La formazione come strumento di lotta alla migrazione sanitaria
Il principale obiettivo di questa masterclass è formare specialisti capaci di trattare in modo efficace le problematiche legate all’orecchio, al naso e alla gola, elementi fondamentali per il benessere dei pazienti. La migrazione sanitaria rappresenta una sfida significativa, spingendo molti cittadini a cercare cure al di fuori della loro regione. Bernardino Cassiano, direttore della struttura dipartimentale di otorinolaringoiatria e organizzatore dell’evento, sottolinea l’importanza di potenziare le competenze locali. “Se i professionisti sono ben formati, i pazienti saranno più incentivati a ricevere cure nei loro ospedali”, afferma Cassiano. La masterclass non si limita a impartire nozioni teoriche, ma offre anche occasioni pratiche per approfondire l’uso degli strumenti chirurgici moderni.
Un programma ricco di esperti e conoscenze pratiche
Durante la masterclass, otto giovani chirurghi saranno seguiti da relatori di alto calibro, provenienti da diverse parti d’Italia. Tra i vari relatori, spicca la presenza di Matteo De Notaris, neurochirurgo dell’Università di Salerno, insieme ai docenti esperti Maurizio Bignami e Aurelio D’Ecclesia, riconosciuti a livello nazionale nel campo della chirurgia endoscopica naso-sinusale. Il programma prevede sessioni in cui verranno presentate le tecniche chirurgiche attuali, le varietà di interventi possibili e le esperienze pratiche utili per la corretta gestione delle complicanze.
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Cassiano evidenzia anche l’importanza di analizzare le giuste indicazioni chirurgiche per affrontare efficacemente le patologie più comuni. Il corso consentirà ai partecipanti di discutere casi reali e apprendere strategie per risolvere problematiche specifiche, facendo leva sulle ultime tecnologie in uso nei presidi ospedalieri, come il piezoelettrico, molto utile per interventi delicati e complessi.
Investire nel futuro della sanità campana
Il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud, Giuseppe Russo, mette in evidenza come la masterclass si inserisca in un contesto più ampio. L’ASL e la Regione Campania stanno collaborando per migliorare l’offerta sanitaria e formare professionisti capaci di garantire assistenza di alta qualità. “Ogni passo verso l’educazione dei giovani medici rappresenta un piano strategico per la nostra comunità”, commenta Russo, evidenziando l’importanza di mantenere i pazienti in loco, evitando che si rechino in altre regioni per ricevere cure.
La masterclass di dissezione anatomica quindi non solo offre formazione pratica, ma funge anche da modello per l’evoluzione del settore sanitario, riducendo la necessità di migrazione e aumentando la qualità delle cure disponibili direttamente sul territorio. Il futuro dei cittadini campani passa, dunque, anche attraverso la crescita e il potenziamento delle competenze dei loro medici, con un focus particolare su patologie che richiedono un’attenzione specialistica.