Massimo Ranieri, noto per la sua vasta carriera nel mondo dello spettacolo, ha recentemente condiviso i suoi pensieri sul futuro in un’intervista a Adnkronos. Il cantante e attore, conosciuto anche per il suo lavoro nel doppiaggio, torna in scena con il film ‘Spellbound – L’incantesimo‘, ora disponibile in streaming su Netflix. Con questo progetto, Ranieri si cimenta in un nuovo ruolo, unendo la sua voce a due personaggi distinti, ciascuno con proprie caratteristiche e sfide.
Il ritorno al doppiaggio e il nuovo progetto
Dopo la sua partecipazione in ‘Il gobbo di Notre Dame‘, Massimo Ranieri affronta ora un’altra esperienza nel campo del doppiaggio con ‘Spellbound – L’incantesimo‘. Questo film, prodotto da Netflix e Skydance Animation, rappresenta un’importante opportunità per lui di esplorare nuove dinamiche artistiche. Ranieri presta la sua voce a Bolinar e Flink, due figure assai diverse tra loro che offrono al pubblico una visione sfumata e ricca delle sfide interiori dei personaggi.
La direzione del film è a cura di Vicky Jenson, celebre per il suo lavoro in ‘Shrek‘, un film che ha segnato un’epoca nel panorama dell’animazione. Jenson porta la sua esperienza, conferendo al progetto una narrazione coinvolgente e un’animazione di alto livello. Lo sceneggiatore ha creato una storia che non solo intrattiene, ma invita anche a riflessioni più profonde sulle relazioni e sui sacrifici familiari.
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La trama di ‘Spellbound – L’incantesimo‘
La trama di ‘Spellbound‘ ruota attorno alla figura di Ellian, la giovane figlia di re e regina di Lumbria. I genitori, protagonisti della storia, si trovano a dover affrontare una crisi a causa di un incantesimo oscuro che li trasforma in mostri. Questo evento drammatico costringe Ellian a intraprendere una pericolosa missione per salvare la sua famiglia e il suo regno.
I temi principali del film spaziano dalla lotta contro le avversità all’importanza della famiglia, evidenziando il coraggio della protagonista. La narrazione si sviluppa in un mondo fantastico ricco di avventure e incontri sorprendenti, rendendo l’opera accessibile a un pubblico di ogni età . Attraverso le sfide che Ellian affronta, il film trasmette un messaggio di resilienza e determinazione, che risuona profondamente con gli spettatori.
Il significato personale per Massimo Ranieri
Nell’intervista, Ranieri ha messo in luce la sua motivazione personale e il desiderio di continuare a esplorare nuove esperienze artistiche, anche considerando la sua età . La sua riflessione sulla giovinezza e il bisogno di scoprire cose nuove troverà risonanza in molti artisti, poiché continuare a crescere e ad apprendere è un obiettivo comune nel mondo della creatività .
Ranieri sembra trarre ispirazione dalle esperienze passate e dal desiderio di connettersi con il pubblico attraverso nuovi ruoli e forme espressive. Queste aspirazioni possono anch’esse fungere da modello per altri nel settore, dimostrando che l’arte e la creatività conoscono confini solo se li poniamo noi stessi.
Il film ‘Spellbound – L’incantesimo‘ rappresenta, quindi, non solo un nuovo progetto per Ranieri, ma anche un passo importante nel suo percorso artistico, evidenziando come la passione per l’arte possa continuare a fiorire in ogni fase della vita.