Brisighella si prepara ad affrontare un nuovo ciclo amministrativo con Massimiliano Pederzoli riconfermato sindaco dopo le elezioni dello scorso anno. Il secondo mandato punta su investimenti pubblici rilevanti e un rilancio culturale e turistico, per rispondere alle esigenze di una comunità in crescita e affrontare i danni causati dall’alluvione.
Eventi culturali come volano per il turismo e la comunità
La base degli eventi culturali poggia sul lavoro svolto dalla Pro Loco e dagli assessorati, che hanno consolidato manifestazioni capaci di richiamare pubblico e attenzione. La rassegna Brisighella Romantica, le feste medievali e altre iniziative rappresentano solide fondamenta per la promozione turistica. La città accoglie turisti stranieri con continuità; le iniziative in programma puntano a rafforzare questo flusso, offrendo esperienze radicate nella storia e nelle tradizioni locali.
L’obiettivo è mantenere vivo il tessuto sociale e culturale con eventi che valorizzino il patrimonio cittadino. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di ripetere i successi già ottenuti e di aprire nuove opportunità. Ogni manifestazione è pensata per coinvolgere la popolazione e generare ricadute positive per il tessuto economico, specialmente nel settore della ricettività e della ristorazione.
Leggi anche:
Il lungo percorso per il ripristino dopo l’alluvione del 2023
Brisighella è ancora nel mezzo del percorso per riparare i danni causati dall’alluvione che ha colpito il territorio nel 2023. Pederzoli ricorda un incontro avuto con il suo predecessore, poche settimane dopo il disastro, in cui si era già stimato che sarebbero serviti almeno dieci anni per riportare tutto alla normalità. Ad oggi la situazione è ancora nella fase iniziale dei lavori.
Il comune ha richiesto 140 milioni di euro per il ripristino idrogeologico, dei quali circa 40 sono stati stanziati. La maggior parte della progettazione è affidata a società come Consap e Sogesid, dato che l’ufficio tecnico del comune non ha risorse sufficienti per gestire tutta la progettazione necessaria. Il sindaco ha sottolineato la difficoltà ma anche l’importanza dell’aiuto ricevuto dal commissario straordinario, che ha accelerato alcune procedure.
Il cronoprogramma però resta incerto. Le tempistiche dipenderanno dall’avanzamento dei cantieri e dal numero di imprese coinvolte. La sfida principale resta completare le progettazioni e stabilire un ritmo costante per i lavori nei prossimi anni.
Priorità del secondo mandato: dalla piscina agli eventi culturali
Il sindaco Pederzoli ha tracciato i principali progetti che guideranno la sua amministrazione. Tra gli interventi più attesi c’è la costruzione della piscina comunale, una struttura attesa da tempo dalla cittadinanza. Il teatro Pedrini è al centro di un piano di ristrutturazione, con l’intento di offrire una nuova casa agli eventi culturali. L’amministrazione ha destinato oltre un milione di euro per la riqualificazione della zona sportiva. Sono in corso lavori per la copertura dei campi da tennis e lo rifacimento del manto sintetico del campo da calcio.
Un capitolo importante è quello delle terme, da sempre luogo storico per Brisighella. L’amministrazione sostiene con decisione la ripartenza delle attività termali, confidando nell’intervento di investitori interessati a rilanciare questa risorsa. Parallelamente si lavora per portare eventi culturali di rilievo nelle stagioni successive; già quest’anno si è riusciti a ospitare le attività del teatro Corelli, risultato rilevante che si punta a ripetere e superare.
La ferrovia faentina e le sfide posate dalle frane dell’appenino
Tra le infrastrutture più rilevanti per Brisighella c’è la strada provinciale 302, fondamentale per collegare il territorio con l’intorno. Allo stesso modo procedono gli interventi sulla ferrovia Faentina, strategica per i collegamenti regionali. I lavori in corso mirano a garantire un futuro più sicuro e stabile per la linea, pesantemente condizionata dalla instabilità del terreno montano.
Il sindaco ha riconosciuto il progresso dei cantieri, ma ha ricordato quanto le problematiche delle frane nell’Appennino rendano questi interventi complessi. L’attenzione resta alta sulla qualità delle opere e sulla capacità di completarle nei tempi previsti. Il futuro della mobilità dipende anche dalla riuscita di questi interventi, che possono valorizzare Brisighella come nodo di una rete di trasporti più efficiente e sicura.