Masciarelli Tenute Agricole presenta il restyling della Linea Classica: un tributo all'Abruzzo

Masciarelli Tenute Agricole presenta il restyling della Linea Classica: un tributo all’Abruzzo

Masciarelli Tenute Agricole presenta un restyling della Linea Classica, con nuove etichette ispirate alla biodiversità abruzzese, per avvicinare i consumatori alla bellezza del territorio attraverso vino e design.
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Masciarelli Tenute Agricole presenta il restyling della Linea Classica: un tributo all'Abruzzo - Gaeta.it

La storica cantina Masciarelli Tenute Agricole, riconosciuta per la sua qualità e tradizione vinicola, ha lanciato un nuovo look per la sua Linea Classica. I vini Rosato IGT e Trebbiano d’Abruzzo DOC si presentano con cambiamenti significativi sia nella grafica che nella loro presentazione. Attraverso una solida ispirazione alle meraviglie naturali dell’Abruzzo, la cantina cerca di stabilire un legame più profondo con i consumatori, celebrando la biodiversità che caratterizza questa affascinante regione.

un redesign ispirato alla natura

Il restyling della Linea Classica di Masciarelli non riguarda solo la rimodernizzazione dell’aspetto visivo, ma si propone di trasmettere un messaggio. L’etichetta tradizionale è stata sostituita da una stampa serigrafica che esprime stilisticamente il patrimonio floristico e faunistico dell’Abruzzo. La nuova bottiglia diventa quindi un elemento di design e non soltanto un semplice contenitore. L’idea alla base di questo cambiamento è quella di rendere ogni bottiglia un’opera d’arte che parla delle bellezze naturali del territorio.

Marina Cvetic, Amministratore Unico della cantina, spiega come l’obiettivo sia quello di avvicinare i consumatori alla ricchezza del paesaggio abruzzese attraverso un’interpretazione visiva accattivante. Ogni dettaglio rappresentato, dalle piante agli animali, è considerato un tributo sincero alla biodiversità, e un richiamo alla responsabilità che l’azienda si sente di avere verso il territorio. La scelta di evidenziare la flora e fauna locali non è solo un’opzione estetica, ma un impegno a preservare la bellezza dell’Abruzzo per le generazioni future.

un viaggio tra flora e fauna abruzzese

Il Rosato IGT della Masciarelli celebra la flora autoctona dell’Abruzzo, rappresentando attraverso la grafica una varietà di piante emblematiche. Tra queste figurano le rose, le genziane, le primule, le violette e i bucaneve, il tutto in un design elegante e poetico. Questa scelta non è solo decorativa, bensì intesa a evocare le emozioni e i ricordi legati alla bellezza del territorio, permettendo ai consumatori di immergersi in un’esperienza visiva che accompagna il gusto.

Il Trebbiano d’Abruzzo DOC, d’altro canto, punta a mettere in luce gli animali che popolano le colline e le montagne della regione. I più noti, come lupi, aquile e orsi, sono rappresentati accanto a creature meno conosciute quali i cavalli selvaggi di Campo Imperatore e diversi rapaci notturni. La combinazione di animali iconici e meno noti riflette un’ampia gamma della fauna abruzzese, creando un vero e proprio racconto visivo che arricchisce l’esperienza del vino.

responsabilità verso il territorio

Masciarelli ribadisce attraverso questa nuova presentazione della Linea Classica il forte legame con il proprio territorio. Con ogni bottiglia, l’azienda non solo cerca di attirare i consumatori ma intende anche educarli riguardo l’importanza della biodiversità e della sostenibilità. Un impegno tangibile si riflette nel fatto che l’Abruzzo è sede di una varietà impressionante di specie animali e vegetali: sorprendentemente, ospita il 75% delle specie animali europee, e il 70% della sua flora è endemico.

Questa attenzione alla biodiversità non è solo una strategia commerciale. Masciarelli desidera che i suoi vini raccontino storie autentiche, contribuendo a una maggiore consapevolezza rispetto a quanto sia prezioso il patrimonio naturale che circonda la cantina. La scelta della serigrafia per decorare le bottiglie è dunque un’opzione fortemente simbolica, un modo per mantenere vivi il patrimonio culturale e naturale di una regione che offre tantissimo.

Il Rosato sarà disponibile online a partire dal 13 dicembre e il Trebbiano da inizio gennaio, promettendo una nuova esperienza di degustazione che non si limita al semplice atto di bere, ma si arricchisce di significato e connessione con la terra da cui proviene.

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