Le marche diventano nuovamente scenario per produzioni cinematografiche importanti in questo avvio di maggio. La regione ospita tre nuovi set che porteranno sul territorio cast e troupe numerose, impegnate in lungometraggi con temi diversi. Il progresso dei lavori coinvolge non solo attori di rilievo, ma anche professionisti e maestranze locali, confermando l’interesse verso questo territorio da parte di produttori italiani.
Le riprese di “frammenti” e il ruolo centrale della danza nelle marche
Il primo maggio ha segnato l’inizio delle riprese del film “frammenti”, opera prima di bianca marcelli, girata interamente nelle marche. Il progetto, scritto da dario germani e prodotto dalla casa La Pratella 76, si concentra sul viaggio interiore di un giovane ballerino. La trama affronta il rapporto tra arte, identità e passato attraverso la danza, tema portante del film.
Location nelle province di fermo
Le scene si svolgono in vari comuni della provincia di fermo: da ponzano di fermo a potenza picena, fino a porto san giorgio. Il teatro dell’aquila di fermo svolge un ruolo chiave come location. Sul set lavorano 32 professionisti locali, dalla regia ai capi reparto, segno evidente della scelta di puntare sul talento residente nella regione. Nel cast spiccano attori marchigiani come rebecca liberati e andrea caimmi, affiancati da riccardo de rinaldis, francesco venerando, giorgio belli, valentina romani, jenny de nucci e federico russo.
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I prossimi set nelle vallesina e a jesi per “il principe della follia”
Entro la settimana partiranno le riprese di altri due film sempre nelle marche, collegati ai bandi regionali per il sostegno alla cinematografia locale. Tra questi “il principe della follia”, scritto e diretto da dario d’ambrosi, prodotto da red post production S.r.l. Questa pellicola occuperà per tre settimane varie zone della vallesina, tra cui jesi, cingoli, monsano, castelfidardo, montemarciano e senigallia.
Cast e impatto sul territorio
Nel cast figurano volti noti come alessandro haber, andrea roncto, carla chiarelli e stefano zazzera. La scelta dei luoghi riflette l’intenzione di coinvolgere territori diversi della provincia di ancona per creare un legame con la regione e la sua cultura. La presenza continua degli attori in queste città porterà ricadute economiche dirette e attenzione mediatica nel periodo di lavorazione.
Ancona e ascoli piceno protagoniste di “la bambina di chernobyl”
Il terzo progetto coinvolge ancona e le sue aree limitrofe, con il film “la bambina di chernobyl”. Diretto da massimo nardin e prodotto da cine 1 italia S.r.l., il film affronta tematiche legate a cernobyl con una sceneggiatura cofirmata dal marchigiano luca caprara. Le riprese principali si svolgeranno ad ancona ma alcune scene verranno girate anche ad ascoli piceno, mentre le fasi di post-produzione saranno concentrate a san benedetto del tronto.
Cast e durata delle riprese
Il cast include vincenzo pirrotta e yeva sai, attori con esperienza in ruoli drammatici e tematiche sociali. La lavorazione si estenderà su cinque settimane, offrendo un grande impatto alle microeconomia e agli operatori locali legati al cinema e alla produzione audiovisiva.
La strategia della fondazione marche cultura e march film commission
Le iniziative partite in queste settimane rientrano in un piano voluto da fondazione marche cultura e march film commission, che collaborano per attrarre produzioni sul territorio. Andrea agostini, presidente di fondazione marche cultura e marche film commission ha evidenziato l’impegno a valorizzare professionisti locali creando nuove opportunità di lavoro e sviluppo economico.
“Il modello adottato punta su finanziamenti mirati, un rapporto diretto con le amministrazioni locali e un sostegno costante alle competenze marchigiane”, ha spiegato Francesco gesualdi, direttore della marche film commission. Le marche confermano così il loro ruolo come set di riferimento a livello nazionale, attirando registi e case di produzione che privilegiano location autentiche e il talento made in italy.